Hunter Solitaria 2

Capitolo IX

Una forza sovrumana scaglia via il vampiro dal mio corpo, provocandomi un dolore atroce al collo. Appoggio immediatamente una mano sulla ferita e cerco di fermare la fuoriuscita di sangue.
Il suono di uno strappo di tessuto e poi, lo stesso tessuto premere contro al ferita.

Alzo lo sguardo incastrando il mio con uno verde acqua.
Il ragazzo, un po più piccolo di me di un'anno, mi affianca sorridendomi rassicurante.

"Mi manda la tua Organizzazione, Hunter Solitaria. Mi mandano per dirti che sei libera"

Lo guardo confusa e smarrita.
"Libera...?"

"Il clan di vampiri che ha ucciso la tua famiglia, É stato guidato da lui"
Dice indicando il vampiro ancora a terra.

"Il presidente mi ha mandato a dirti che sei libera. Puoi rimanere l'Hunter Solitaria che sei diventata è crearti una nuova vita"

Lo guardo a bocca aperta, ancora non del tutto connessa con la conversazione.

"Chi ti--"

"Quello che ti sto dicendo É stato detto dal Presidente in persona. Ed ha aggiunto di smettere di pensare come una spietata assassina e vivere la tua storia d'amore senza preoccupazioni"

"Io...io non capisco"

Il ragazzo mi sorride poi mi passa un telefono appoggiandomelo davanti l'orecchio.
"Hai finito di combattere Kat. Vivi, e questa volta, fallo con le persone che non possono fare a meno di te"

Divento pallida come un lenzuolo al suono ella voce del Presidente.
"Zio cosa mi stai cercando di dire"

"Che devi smettere di combattere o almeno, ritornare dal tuo compagno e vivere felice"

"Ma io non posso... Sono un'Hunter, l'Hunter Solitaria!"

"Kat, la vita è una e tu non la stai vivendo a pieno. Vai da Josh, quel povero Cristo sta patendo l'inferno senza di te"

"Come--"

"Parole di Armony"

Alzo gli occhi al cielo ma sorrido.
"Basta uccidere Kat. Josh ti sta aspettando nella vostra città"

Annuisco commossa e felice.
"Io non credo proprio" una voce velenosa e piena di ira mi allontana dal telefono.

Robert si alza guardandomi intensamente facendomi rabbrividire.

"O speso anni, per cercarci Kat! Tu devi rimanere qui! Tu non puoi andartene!"

Sbuffo una risata chiudendo il telefono e gettandolo a terra.

Guardo con freddezza Robert. "Tu non mi conosci"

Lui mi guarda confuso, stessa cosa il giovane Hunter qui accanto a me.
"Ho odiato sapere di essere un'ibrido ma ha i suoi vantaggi"

Con una mossa del collo, le mie ossa incominciando a scricchiolare e il mio corpo a mutare. Il dolore che provo in questo momento É atroce, ma ne vale la pena.

Un ringhio poderoso esce dal mio muso, facendomi leccare il piccolo naso umido che mi ritrovo. Ed ecco qua.

La vera Hunter Solitaria.