SHOPPING!!!

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Si suol dire che il risveglio per un'adolescente è un trauma al mattino. Beh, io vi posso dire con sicurezza che... É VERISSIMO!
Sono già le otto e io ancora sono a letto, incapace di uscire dal bozzolo che mi sono creata durante la notte.
Basta. Mi do malata.

Domani hai il primo giorno di scuola! Devi fare shopping!

Ho un armadio pieno di vestiti!

Non sono adatti per la scuola!

Sono perfetti per la scuola invece!

Ti dico di no!

Invece si!

ALZATI SFATICATA!

Hai rotto adesso!

Ti rendi conto che litighi da sola vero?

Alzo gli occhi al cielo e maledico quella stupida vocina per avermi messa di fronte alla verità.
Borbottando maledizioni a più non posso mi trascino in bagno per un bagno caldo. Indosso l'intimo pulito e apro l'armadio alla ricerca di qualcosa di carino: indosso un paio di calze scure, leggere, una gonna a vita alta di pelle nera e una camicetta a mezze maniche color champagne con del tulle lavorato a motivo floreale e un paio di scarpe nere col tacco alto. Mi passo la piastra per rendere i capelli lisci e mi trucco leggermente. Porto i cani in giardino e li lascio liberi di giocare.
Cerco la nonna, ma a quanto pare è già uscita. Le scrivo un messaggio avvisandola del fatto che sto uscendo con Willow ed Andrea. Lascio le ciotole con acqua e cibo per i cani all'ombra degli alberi così non manca loro nulla. Li saluto con qualche coccola e corro verso il garage per andare a prendere le mie amiche.

Willow è pronta e mi aspetta nel vialetto della sua villa, accanto alla mia. Indossa una bellissima camicetta color panna e una gonna con i ricami dorati. Porta un paio di stivaletti col tacco basso. Sale in macchina e mi stringe forte.

- Ciao tesoro! Hai dormito bene? - Chiede abbassando il finestrino dalla sua parte.

- Ho dormito anche troppo bene. Non volevo neanche alzarmi e...

- Beata tu! Io ho passato gran parte della serata al cellulare con il mio ex. Vuole tornare da me, ma mi ha tradita e io non posso perdonarlo! Capisci? Mi ha tradita! - Esclama con voce indignata. Involontariamente il mio pensiero vola a quel giorno. Quando ho trovato il mio fidanzato a letto con quella troia della mia migliore amica.
Le spiegazioni di lui, le scuse di lei...
Tutto inutile. Per me hanno smesso di esistere nel momento in cui li ho visti.
Avrei dovuto immaginarlo comunque. Prima di mettersi con me lui si era fatto praticamente tutte le ragazze della nostra scuola, poi si è innamorato di me e ho pensato fosse cambiato.
Quanto mi sono sbagliata.

- Cosa ne pensi? Devo dargli un seconda occasione? - Mi chiede Willow, torturando il suo labbro inferiore con i denti.

- Un tradimento è un tradimento. De lo ha fatto una volta lo rifarà. - Dico in tono serio. Non voglio illuderla.
Gli uomini sono tutti uguali.

- Ma giura che è cambiato! - Ribatte lei.

- Non cambiano, fidati.

Rimane in silenzio, non parla. Fortunatamente siamo arrivate davanti la casa di Andrea. Una villa a due piani, con un delizioso giardino attorno. Suono il clacson e come per magia appare la nostra amica con un abbigliamento molto simile al nostro. Maglietta corta, con le maniche a tre quarti di colore blu ed una gonna a pieghe a vita alta di cotone. Al contrario di noi porta un paio di ballerine blu. Prende posto dietro di noi e si sporge in avanti per parlare.

- C'è aria di tempesta. - Sussurra a bassa voce.

- Willow racconta anche a lei la tua storia. Vediamo cosa ne pensa.

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