Cap. 20

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Uscii da casa. Corsi senza una meta, quando sbattei contro qualcuno... Christian il tipo più figo della mia ex classe, avevo una cotta per lui un paio di anni fa.
Io:c-ciao Christian... scusa
Ch:tranquilla, ma perché piangi?
Io:perchè dovrei parlarne proprio a te
Ch:ehi di me ti puoi fidare
Si stava avvcinando a me.
Io:no Christian no
Me ne andai... camminai per un po' non sapevo dove andare, non volevo tornare a casa, non per il momento. Stavo ignorando tutte le chiamate che mi arrivavano... da chi potevo andare, chi è che conoscevo che abitava qui a Milano... la Ale era in vacanza... l'unica persona che mi viene in mente è lui. Andai a casa sua e suonai il campanello. Mi aprì.
Io:Ostuni...
Sì lui Lorenzo Ostuni meglio conosciuto come favij. Lo avevo conosciuto ad una fiera e avevamo fatto alcune collaborazioni.
L:ehi Giulia vieni entra
Entrai e ci sedemmo sul divano.
L:che hai?
Gli raccontai tutto.
L:mi dispiace... secondo me dovresti parlargli e chiarire
Io:non è tanto semplice... mi ha fatto soffrire e...
Le lacrime scendevano... il mio telefono suonava per l'ennesima volta... presi il telefono era Stefano. Risposi
~Chiamata~
St:finalmente hai risposto, dove cazzo sei?
Io:da Lorenzo
St:è meglio se torni a casa prima che Sascha esploda... per adesso si è chiuso in bagno ma potrebbe iniziare a distruggere la casa
Io:...

L'amico di papà||Sascha Burci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora