Love Me ~ Daniele Mona

~Capitolo 2

-Sta bene?- mi chiese
-Sí... Credo di sí...- dissi mettendomi una mano sulla testa
-Posso vedere?
-Cosa?
-La sua testa
Annuii.

-Ha preso una brutta botta, ma niente di grave.
Mi porse la mano per aiutarmi e cosí mi aggrappai a lui. Mi tiró su con uno scatto e ci ritrovammo uno nelle braccia dell'altro con la nostra facce a pochi centimetri...

Mamma mia che imbarazzo...

Solo allora peró mi accorsi di quanto lui fosse bello... Era proprio un bel ragazzo...
Non potei fare a meno di sorridere in quel momento...
-Amm... la sua borsa... eccola qua...- disse raccogliendomi la borsa da terra
-Grazie- dissi sorridendo
Era tutto rosso... che carino!

Ora che ci penso bene, sembra un piccolo panda! Un piccolo panda rosso!

-Allora... arrivederci!- disse in tutta fretta come se dovesse fare qualcosa
-Arrivederci.

Aprii la porta dell'ufficio, ma:
-Aspetti...
Mi voltai
-Non ci siamo presentati, io sono Daniele- e mi porse la mano
-Penny- dissi stringendogli la mano

Diedi un'occhiata all'orologio: 10:23
-Scusa ma sono tremendamente in ritardo per un colloquio e devo andare
- Non ti preoccupare, ci si vede Penny
-Alla prossima Daniele
Ed entrai.
Mi guardai intorno: era pieno di persone. Ad una di loro chiesi dove fossero i colloqui e scoprii che erano due piani più su.

Arrivata finalmente all'ufficio, bussai.
Una voce rauca maschile mi disse di Entrare.
-Permesso...
-Lei sarebbe?
-Penelope De...
-Oh per l'amor di Dio!- mi interruppe e un brivido mi percorse la schiena- Maria!- gridò - Maria!
Una donna bassina e abbastanza vecchia entró dalla porta:
-Sí signore- disse con voce tremante
-Grazie a Dio sei qui! Devi licenziare queste persone- e mostró una lista di persone
-Ma... signore... sono tutte persone molto qualificate che lavorano in modo ottimo
-Ho bisogno di persone che lavorino in modo SUPERLATIVO non solo Ottimo. E ora vai se non vuoi unirti a loro!
-Certo signore...- e uscí
Mentre chiudeva la porta sentii sussurrare qualcosa tipo: "Scappa finché sei in tempo!", ma non mi preoccupai.
-Allora! Si sieda- mi disse - Perché é qui?
-Sono qui per il colloquio
-Colloquio per?
-Segretaria

Incredibile! Fa dei colloqui e non sa nemmeno lui per cosa!

-Assunta.
-Come?
-Assunta.
-Ma non sa niente su di me, sul mio modo di lavorare, sugli orari, sullo stipendio...
-Non mi interessa
-Veramente?
-Lavorerà 8 ore al giorno insieme all'altra segretaria e lo stipendio sarà di base 800€ con gli straordinari se lì farà e...

Continuò a parlare e io quasi non riuscivo a stargli dietro!
Capii subito che non aveva voglia di fare i colloqui e cosí aveva assunto una persona a caso tra tutte quelle che erano presenti anche se mi piace credere che mi abbia scelto perché ero la piú qualificata tra tutti... Ma va bhe.

-... Allora siamo d'accordo?
-Certo!
-Allora a domani signorina, mi aspetto grandi cose da lei
-Grazie arrivederla!

Ci terrei a precisare che ho accettato soprattutto perché ho bisogno di sostenere mio fratello nei suoi studi futuri dato che i miei genitori non ci sono più e io sono l'unica persona di cui lui si fida... Non posso deluderlo per nessuna ragione al mondo!

Non si é neanche accorto del ritardo!

Pensai. Così uscii dall'ufficio e mi misi a gridare e saltare di felicità!
Sentii la borsa andare contro qualcosa, anzi qualcuno.
Era Daniele!

Ancora lui? Ma cosa ci fa ancora qui?

-Oddio scusami!- dissi ridendo
-Non ti preoccupare... vedo che sei felice... fammi indovinare : Hai avuto il posto non é cosí?
- Esatto!
-Bene! Mi dicevano che era difficile entrare in questo ufficio, ma vedo che non é cosí
-Stai dicendo che io sono troppo principiante per riuscire ad entrare?
-No...no... Sto solo dicendo che molte persone tentano da anni di entrare in questi uffici, ma non ci sono mai riusciti
-Ah... Tu sei tra quelle persone?
-No, ti pare?! Il direttore é pazzo!
-Se lo dici tu- dissi trattenendo una risatina ironica
-Senti... Ti va di bere qualcosa?
-Sono le... 10:47... cosa vorresti offrirmi?
-Bho...un caffè?
-Va bene
Ero agitata e felice... la mia prima uscita con un ragazzo dopo tanto tempo, dopo tante delusioni...