Ti amo.
È strano dirlo dopo quello che provavo prima.
Ti odiavo.
Ti odiavo immensamente, ogni volta che ti vedevo finivo per riempirti di insulti, i nostri caratteri forti facevano si che ogni cosa fosse un pretesto per litigare.
Mi piaceva litigare con te, un brivido di eccitazione si faceva strada in me e mi piace tantissimo che tu mi tenga testa in ogni cosa.
Pensavo di odiare i tuoi modi possessivi, ho sempre detto che mi danno fastidio quando in realtà mi facevano sentire amata, desiderata.
Mi piace sussurrare il tuo nome, anche se mi piace chiamarti anche stronzo, mi piace come mi guardi e mi piacciono anche le tue battutine anche se a voce non te lo dirò mai.
Mi piacciono tante cose di te anche se, sarebbe più facile dire, che mi piaci TU.
L'odio che provavo era solo una facciata alla fine, ho capito finalmente che quello non era odio, o almeno non era odio vero e proprio.
Mi dispiace solo non averlo capito prima, oramai è troppo tardi.
Mentre scrivo calde lacrime bagnano il foglio e trattengo i singhiozzi per non svegliarti.
Non volevo che succedesse questo ma devo andarmene.
Non solo da questa casa, ma anche dalla tua vita.
Dimentica.
Dimentica tutto quello che abbiamo passato.
Vivi.
Vivi anche per me.
Ama.
Ama follemente, innamorati per davvero.
Sorridi.
Perché io voglio la tua felicità... solo quella...
Sappi solo una cosa.
Ti amo.
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Forse Non Dovrei Amarti
Romansa"Alla fine me ne andai. Potevo amarlo quanto volevo ma non devo essere egoista. La sua felicità è più importante. Io sto bene, infondo sono sempre stata sola, è così che doveva finire." Primo libro della trilogia
