Capitolo 7_un litigio fatale

1.4K 79 8
                                    

è lunedì mattina e il nostro week end da fidanzatini è stato molto bello, lo abbiamo


passato abbracciati sul divano a guardare i suoi film e a mangiare pop corn e


patatine.


Mi sveglio nel letto e Thomas mi sta abbracciando, non riesco neanche a


descrivere quanto è bello avere qualcuno che rischierebbe la sua vita per te (parole


sue).


È il fidanzato più dolce e premuroso della terra, non riesco a capire perché quella


'famosa' ragazza lo abbia lasciato, doveva essere una troia all'ennesima potenza.


Mi libero del suo braccio senza svegliarlo e vado nella doccia.


<<Ehi, vuoi compagnia?>> mi domanda con voce assonnata.


<<Non credo proprio.>>


<<Ci ho provato!>>


Esco dalla doccia pulita e piena di energie e mentre va a lavarsi lui io mi cambio,


jeans e top nero, scarpe col tacco e coda di cavallo, per il trucco ombretto azzurro


e rossetto rosso.


Lui esce dalla doccia e io sono pronta, ormai siamo perfettamente sincronizzati, poi


io vado a preparare la colazione mentre lui si veste.


<<Sai, stavo pensando...>> mi dice mentre esce dalla camera con passo sicuro


come un modello.


<<Ecco il tuo succo e il tuo muffin!>> lo interrompo io.


<<Grazie, dicevo...>> si siede sullo sgabello della cucina mentre io mi metto


davanti a lui con la mia colazione.


<<...stavo pensando alla nostra relazione e a come sarà la nostra vita da ora in poi


e mi è venuto in mente che ora chi glielo dice a mia sorella? Ci ammazzerà


entrambi!>>


<<Hai ragione ma penso che se le dico che non l'abbiamo ancora fatto potrebbe


prenderla meglio, o almeno lo spero...>>


<<Si e inoltre se ci vuole veramente bene sarà contenta per noi, giusto?>>


<<Giusto.>>


Andiamo a scuola e ci separiamo, abbiamo deciso che fino a pranzo (quando le


diremo la verità) non ci faremo vedere in giro insieme.


<<Ciao, ci vediamo a pranzo.>>
<<Certo, fai la brava cucciola.>>


<<Da quanto tempo non mi chiamavi così!>>


<<Ti è mancato?>>


<<Forse.>>


Ci diamo un bacio veloce e poi entriamo.


È l'ora di pranzo e la mattinata è passata senza problemi, ogni tanto nel corridoio


incrociavamo Thomas e Grace sembrava non volerlo uccidere.


Io le ho raccontato di tutto quello che abbiamo fatto tranne che della serata in cui


Thomas e io ci siamo messi insieme.

Un Amore Per Caso ||Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora