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Capitolo11

EMILY'S POV

Oggi è un mese...un mese da quel fottuto incidente, un mese che non vedo la spensierata Alaska che sorride, un mese che il mio angelo non si sveglia, è da un mese che non esco da quest'ospedale, l'ospedale che tiene ancora in vita la mia Alaska. I miei genitori ormai hanno saputo del mio orientamento sessuale...e sapete cosa hanno fatto? Mi hanno cacciata di casa, ma non m'importa più di loro...adesso mi importa solo della mia piccola Alaska ...la mia migliore amica Alessia, invece, è tornata a casa da circa 2 settimane e mi è stata vicina tutto il tempo. Adesso sto con la sedia vicino al letto della mia principessa mentre le accarezzo il dorso della mano, Mi manca tantissimo. Mentre appoggio la testa sul suo lettino vedo che abbiamo delle visite: Una ragazza più alta di me, con un fisico snello con dei lunghi capelli fucsia,è piena di tatuaggi su tutte e due le braccia, si avvicina piano e dice...

MARTINA'S POV

entro nella stanza di Alaska vedo una ragazza seduta sulla sedia affianco al letto, bassina capelli lunghi è acqua e sapone devo dire che e molto bella mi avvicino

M-E tu chi sei?Che ci fai qui?- le dico in modo scorbutico

E-io sono Emily, la sua ragazza, tu sei...?-

M-ma smettila Alaska non ha la ragazza, sono Martina e ora smamma ragazzina-

E-si che ce l'ha, ed io non vado da nessuna parte!-

M-hai fegato mocciosa ma ora sparisci prima che perdo la pazienza-

E-MOCCIOSA A CHI?! IO NON ME NE VADO, VATTENE TU!-

questa mocciosa è insopportabile, mi avvicino al letto di Alaska e gli do un bacio sulla fronte mi avvicino all'orecchio e gli sussurro -mi manchi Al,svegliati-

E-mi manca...- dice la ragazzina con un velo di tristezza

M-non voglio dirtelo ancora, Vattene!!-

E-vattene tu!! non ci sei stata tu tutto questo tempo vicino a lei. Ci sono stata io! Quindi, quella è la porta!-

ALASKA'S POV

sento delle voci confuse , provo ad aprire gli occhi ma non ci riesco sono troppo stanca.

MARTINA'S POV

M-come ti permetti?!- gli do uno schiaffo -tu non sai nulla, vai fuori!!-

E-IO NON VADO DA NESSUNA PARTE!- Urla mentre si alza dalla sedia per stare al suo livello

M-brutta mocciosa che non sei altro!, qui c'è mia sorella su uno stupido letto di ospedale per colpa tua!!-

E-PER COLPA MIA?! STAI SCHERZANDO VERO?! TU NON SAI COSA È SUCCESSO QUINDI NON PARLARE SE NON SAI NIENTE-

M-so cos'è successo quel maledetto giorno doveva vedersi con me!!-

E-E come fai a sapere cos'è successo, eh? se sai cos'è successo, sapresti che stavamo ferme al semaforo poi una macchina ci è andata addosso-

ALASKA'S POV

sento degli urli apro gli occhi ma li richiudo subito, quella voce, la conosco- Martina- sussurro

MARTINA'S POV

mentre litigo con la mocciosa sento Alaska... mi giro e l'abbraccio per poi scoppiare a piangere

M- stupida...mi hai fatto preoccupare- dico tra un singhiozzo e l'altro

A-va tutto bene marti- sento dirgli mentre mi abbraccia

E-Alaska?- Dice la ragazzina per poi scoppiare a piangere, Alaska si stacca dall'abbraccio e la guarda confusa

ALASKA'S POV

sento il mio nome, mi stacco dall'abbraccio e guardo da dove proviene il suono -Emily?-

Lei non dice niente, corre direttamente da me e mi abbraccia

A-così mi soffochi-dico ridacchiando

E-mi sei mancata stupida-scherza per poi staccarsi dall'abbraccio e lasciandomi un bacio

A-oh tu invece non mi sei mancata per niente-

E-ma...vabene ho capito me ne vado- dice facendo la finta ferita, cerco di alzarmi ma un fitta alla testa me lo impedisce e cado, ma Martina fortunatamente mi prede

M-Al non alzarti- mi dici in modo preoccupato

E-Amore non sforzarti, ti sei appena svegliata dopo un mese, vado a chiamare il dottore-

M-ragazzina smettila di chiamarla amore- dice Martina in modo sgarbato a Emily, Martina essendo un anno più grande di me è sempre stata molto protettiva nei miei confronti

A-Marti calma, Emily è la mia ragazza- gli dico accarezzandogli il braccio ricoperto di tatuaggi

E-io vado a chiamare il dottore...-

M-ok Al ma se ti fa soffrire gli spezzo le gambe- mi dice per poi mettermi a letto.

D-eccomi- dice un uomo sulla cinquantina con un camice bianco

A-em, salve dottore-

D-come si sente signorina?- dice esaminando la mia cartella clinica

A-un po stanca ma bene credo, sono anche un po confusa-

D-è normale, ha subito un trauma cranico-

A-...so di trovarmi in ospedale , ma non so perché-

D-ha bisogno di un pò di riposo, pian piano ritorneranno i ricordi dell'incidente-

A-ho ricordi confusi, ieri mattina ero a casa con Emily siamo uscite con la macchina e oggi mi trovo qui...che incidente?-

D-sai dirmi che giorno è oggi?-

A-se ieri era il 20 giugno oggi è il 21 giugno-

D-Okay, chi di voi due è un parente?-

MARTINA'S POV

M-io sono la sorella che succede?-

D-devo parlarle in privato-

M-si certo-

SPAZIO AUTRICI

Vorremmo dedicare questo capitolo a una nostra amica escapewithimx grazie di sostenerci ti vogliamo bene

-iria