Capitolo 12

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ALASKA'S POV
Vedo Martina con il dottore uscire, inizio a sentirmi stanca e gli occhi pensati mi addormento di botto
MARTINA'S POV
Esco dopo il dottore
M- mi dica
D- Alaska ha un trauma cranico che le ha fatto bloccare la memoria a prima dell'incidente, la paziete ha bisogno di ricordare un passo alla volta la memoria
M- come possiamo aiutarla?
D- per il momento non mettete in mezzo il discorso dell'incidente
M- ok dottore, posso rientrare ora?
D-certamente
Entro in stanza e trovo Emily e Al a dormire,guardo Al è troppo tenera quando dormo mi avvicino e la scuoto lentamente
Vedo che non si veglia e provo a scuoterla più forte, sveglio Emily che salta dalla sedia per lo spavento
E-Che cosa è successo?!??-
M- genia ma non hai visto che non si sveglia?!!
E-ma come non si sveglia!?
M- Ma se ti dico che non si sveglia non si sveglia!!
M- vado a chiamare un medico tu prova a svegliarla!
E-chiama il dottore
EMILY'S POV
Mentre Martina va a chiamare il dottore, provo a svegliare Alaska, ma fallendo nei tentativi.
Mentre tento l'ennesima volta di svegliarla la porta si spalanca con i medici che corrono verso Alaska
M- ho fatto il più in fretta possibile- dice Martina col fiatone
E-brava
Dico mentre vedo che i dottori iniziano a fare il massaggio cardiaco ad Alaska, uno dei dottori ci fa uscire di corsa dalla stanza lasciandoci con la paura
MARTINA'S POV
Vedo un dottore uscire dalla stanza e gli vado incontro
M- allora? Come sta?
D- mi dispiace ma e ricaduta in coma
M- grazie *piange silenziosamente*
E- hey
Dice mentre stranamente mi abbraccia
E- andrà tutto bene, cosa ha detto il dottore? È andata in coma di nuovo?
Dice con un velo di tristezza
M- si. Mi stacco di scatto e la spingo via, entro In stanza e la vedo lì stesa su quel letto inerme mi avvicino e mi metto affianco a lei sulla sedia gli accarezzo una mano e mi addormento...
EMILY'S POV
Ed eccola lì, è caduta di nuovo in coma, ancora non ci posso credere. Adesso sto appoggiata allo stipite della porta con le lacrime che scendono incontrollabili.
Mentre continuo ad osservarle mi arriva la chiamata da Alessia e automaticamente decido di risponderle
A- hey Emy, sto giù all'ospedale adesso ti raggiungo
E-Ookay
Dico trattenendo le lacrime
A-Ei, Em eccomi
E- hey...
Dico per poi piangere
A- No no vieni qui Mi abbraccia accarezzandomi la schiena
E-Non ce la faccio...non ce la faccio a vedere Alaska su quel letto
A- lo so piccola ma devi essere forte per entrambi
M- mocciosa vai a casa ci sto io con Alaska

IL CAPITOLO È CORTO MA VABB, CI VEDIAMO AL PROSSIMO AGGIORNAMENTO CIAOO

-IRIA

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