My Lovely Prince

1. ~Presentazioni~

«Charlotte!!» urlò mio fratello dal piano inferiore.

«Cosa c'è?» urlai io a mia volta frustrata perché stavo cercando di finire un esercizio.... ma deve sempre disturbare lui.

«C'è una sorpresa di sotto» rispose lui ridendo. Scesi in fretta e furia le scale e quando arrivai a destinazione per poco non caddi facendo la figura di una vecchietta rammollita! Stavo sprizzando gioia da tutti i pori per quella vista!

Davanti a me c'era la persona che mi ha sempre supportato in tutti questi anni, lo adoravo e lo adoro tutt'ora.

Corsi subito e saltai in braccio a mio fratello maggiore (di 9 anni) Jonathan.
«Quanto mi sei mancato fratellone» dissi con gli occhi lucidi.
«Anche tu Charlie» mi rispose stringendomi forte a sè. Oddio... si è ricordato del soprannome che mi metteva sempre da piccolo! Lo adoro!

Finito l'abbraccio mi rivolsi subito ad Ashton.
«Grazie anche a te fratello» gli dissi e lui come risposta mi baciò la fronte. Adoravo quando lo faceva.

Comunque, non mi sono ancora presentata.
Mi chiamo Charlotte Preston, ho 18 anni, posso considerarmi una ragazza solare e dolce con tutte le persone che si presentano a me come amici. Invece, molto fredda e distaccata con le persone inadeguate.
Sono abbastanza alta, ho una corporatura normale, capelli castani e occhi verdi.

Sono la più piccola della famiglia. Infatti, il primogenito è Jonathan che ha 27 anni , è molto bello ed è un bravo fratello.

E poi il secondo figlio è Ashton, io lo chiamo Ash, che ha 22 anni. Anche lui è un bel ragazzo, certe volte troppo protettivo!

Ash sta studiando come ingegnere e credo molto in lui. Invece Jonathan si è laureato come architetto, e secondo me è il più bravo in questo campo.

Io, invece, sono impegnata ed ancora devo mettercela tutta, perché ho mandato una richiesta di ammissione alla Harper University, che ha sede a Boston, per poi laurearmi in medicina e trasferirmi direttamente lì.

Parlo di trasferirsi perché noi abitiamo a Miami, e sinceramente fare avanti ed indietro tutti i giorni diventerebbe stancante.

I nostri genitori ed i miei fratelli mi hanno sempre sostenuto. Jonathan è stato quello che non mi ha mai abbandonato, mi ha sempre supportato, fino a quando non è dovuto partire per New York per progettare una nuova azienda. Ma adesso è tornato proprio per me, per vedere i risultati che immagino arriveranno domani. Sono troppo ansiosa!

Comunque, ritornando a noi, dopo esserci raccontati tutte le cose successe qui, aspettammo l'arrivo di mamma e papà dal lavoro insieme, visto che lavorano nella stessa azienda.

Fine primo capitolo
Spero vi piaccia

Spazio autrice
Questo è il mio primo libro, spero che l' inizio vi sia piaciuto. Buona lettura.