4. ~AMMESSO? o NON AMMESSO?~

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«Svegliati dormigliona! Oggi è il gran giorno! Scoprirai se verrai ammessa! E pensa che sono più in ansia io di te, tu sembri una rigida invece!» mi svegliò calorosamente, saltandomi addosso Ash. Che fratello! E pensare che il mio pisolino stava prendendo una giusta direzione, però poi mi ritrovo una specie di scimpanzè sopra il letto che mi si butta addosso! Non cambierà mai. Possiede la delicatezza di un ippopotamo!

Ma la cosa divertente è che non sa di essere così pesante, perciò viene ad attaccare sua sorella!
Un giorno di questi mi vendicherò!

Gli mollai subito un calcio sullo stinco e anche se non gli feci nulla, lui finse con una smorfia di dolore.

«Ashton alza subito il tuo didietro moscio e vai a rompere le palle a qualcun altro di prima mattina, ma non a me, CHIARO?!» gli dissi infuriata dandogli dei pizzicotti sapendo che lui li odia a morte.

«Va bene. Va bene.» disse lui alzando le mani per difendersi.
«Comunque mamma e papà ti volevano giù perché ti hanno preparato una mega colazione e perché questa forse sarà la nostra ultima colazione.» disse lui in tono dispiaciuto.

«Ash, ancora non si sanno i risultati, ti ripeto: potrei non essere entrata, c'erano tante persone e non è detto che tra tutte queste abbiano scelto proprio me!» dissi anch'io un po infastidita e dispiaciuta per questa situazione.

«Non è vero, è ovvio che ti prendono. Tu sei intelligentissima e secondo me li avrai già stesi tutti» disse facendo comparire un sorriso sul suo viso.

«Grazie mille fratellone, per tutto quanto» gli dissi abbracciandolo
«Di nulla sorellina» mi rispose ricambiando l'abbraccio.

Dopo un paio di secondi ci staccammo e sentimmo bussare la porta, io urlai un "avanti" e subito dopo vedemmo la testa di Jonathan che fece capolino nella stanza.

«Buongiorno sorellina» mi disse baciandomi la fronte.
« 'giorno Jo» gli risposi io ridendo. Lui odiava quel soprannome, ed io ogni volta glielo ricordavo sempre.
«Siamo ritornati a quel nomignolo?!» disse lui tra il disgustato ed il divertito.

«Già» gli risposi sorridendo
«Ah.... Non cambierai mai» disse lui sospirando .
«Mai mai» gli dissi e abbracciai anche lui.

Intanto che Ash e Jo scendevano giù io mi feci una doccia, mi vestii e raggiunsi gli altri.

Dopo che tutti finimmo colazione,  mi augurano buona fortuna, mi abbracciano e andarono a lavoro tutti tranne Ash che si serrò in camera sua per studiare.

Io intanto aspettai ed aspettai la posta dove ci saranno scritti i risultati.
Sono in ANSIA.

Ho paura, paura di non essere stata ammessa e di deludere le persone più care per me, ma anche di non aver realizzato il mio sogno.

Per scaricare un po la tensione, mi cambiai e andai a correre, e pensando ancora a quello, non mi accorsi di essere arrivata davanti al mio parco preferito da piccola. Mi scese una lacrima pensando a quanto mi sarebbe mancato questo posto e che avrei lasciato davvero tanti ricordi dietro. Ricordi indelebili.

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DOPO DIECI MINUTI

Presi la strada del ritorno, e quando mi ritrovai dinanzi al portone di casa, aprii e con la lentezza di un bradipo mi buttai sotto una bella doccia calda per rimuovere ogni strato di sudore.

Dopo la doccia mi vestii, mi asciugai i capelli e preparai un panino per me ed Ash per pranzo.

[...]

Dopo aver passato altre due ore sul divano a scervellarmi , a leggere libri, e cambiando sempre posizione mangiando le unghie, mi accorsi che si erano fatte le 17:00 e mi misi bene seduta e composta ad aspettare che arrivassero gli altri e che Ash resusciti dalla sua tana.

Tecnicamente la posta sarebbe dovuta arrivare verso le 18:30, quindi ho ancora un po di tempo.

Passò una mezz'oretta e gli altri fecero ritorno a casa, ed anche Ash uscì dalla sua camera.

«Tesoro, tra quanto arriverà il postino?» mi chiese mia mamma dolcemente.
«Tra mezz'ora dovrebbe essere qui. Ma io spero che ritardi. Ho troppa ansia» risposi io nervosa.

«Tranquilla chicca, noi crediamo in te e sappiamo già che ce la farai» dissero tutti insieme.
«Lo spero..» dissi più a me che a loro.

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MEZZ'ORA DOPO

Tutti seduti aspettammo con ansia l'arrivo di questo benedetto postino.


Alcuni secondi dopo sentimmo il campanello suonare ed io mi precipitai subito ad aprire, ritrovandomi la figura del postino con ancora il dito a poca distanza dal campanello.

Io intanto risi da sola per la mia troppa impazienza e ringraziai il postino, il quale mi rispose con un "di niente" imbarazzato.

Tra tante bollette finalmente la trovai. La risposta a questa tortura era tra le mie mani, ma io non ho avuto coraggio ad aprirla, perciò la passai subito a mia mamma.

Lei mi guardò confusa ed io le dissi: «Ti prego, aprila tu, io non ce la faccio.»
E lei in risposta mi sorrise calorosamente.

Andammo tutti in cucina, lei prese un coltello e tagliò la busta, aprì il foglio dove sopra si poteva già intravedere lo stemma della Harper.

Lei mi chiese il permesso per leggerlo ed io le feci un cenno per acconsentire.
Allora incominciò: «Gentile signorina Preston, siamo molto lieti di informarle che lei è stata amme-» non la feci finire di parlare che le saltai addosso abbracciandola fortissimo ed incominciando ad urlare come una pazza, mentre gli altri felici ed orgogliosi mi accolsero in un grande abbraccio, ed io ancora piansi per la gioia.

«Mi hanno presa!» urlai io per la gioia e con le lacrime agli occhi.
Non ci posso ancora credere! Sono stata ammessa, è la cosa più bella che mi sia mai capitata, non vedo l'ora di andare a Boston.

«Dobbiamo festeggiare» dissi io ancora con un sorrisone sul volto.
«Ci sto» urlarono tutti insieme.

Allora mentre papà andò a prendere dello spumante io andai dagli altri e li ringraziai ancora per tutto. Sono la miglior famiglia del mondo.

Quando tornò papà, con lo spumante già aperto, venne a riempirci i bicchieri e brindammo all'incredibile notizia.

Dopo una bella cena in famiglia, tra risate ed altri abbracci per questa notizia, dissi a tutti che ero stanca e che sarei andata a letto e dopo essermi messa il pigiama, mi addormentai con ancora un sorriso da ebete in faccia.





E questo era il capitolo 4
Spero vi piaccia!

Spazio autrice
E finalmente è stata ammessa. Chissà quando partirà Charlotte per Boston? Che succederà?
Buona lettura

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