~ Don't Let You Go ~

<Chapter Two: The Meeting>

...la persona più importante per me potrebbe lasciarmi sola contro tutti, sola contro questo schifo di mondo...

Finita la ricreazione ritornai in classe, mi mancavano solo due ore, potevo resistere. James era in classe con me...due banchi dopo di me; lo vedevo perplesso..era strano era sempre attento a qualsiasi lezione. Forse il mio modo lo aveva portato a non interessarsi alla lezione per capire se fosse stato uno scherzo o no.
Quelle ore passarono in fretta. Uscii dalla classe e andai verso casa. Rientrai a casa "Ehy Edith! Come è andata a scuola?" era Kendall, mio fratello lui si che era bello: sorrideva sempre, occhi verdi da sciogliere il mondo, capelli biondi, alto e più grande di me di 2 anni. Io ne ho 16 lui 18. Io lo guardai e gli risposi "Beh 5 ore di diritto. Vediamo un po'..." lui rispose "O mio Dio. Mi fai tenerezza. Diritto=schifo."
Rise,io risi con lui. Poi io gli chiesi "Kendo mi copriresti sta sera? Ti prego. Ti faccio il bucato per una settimana. Pliz *occhi dolci*" lui mi guardò "Ok. Ti copro" io lo abbracciai "Ma quanto sei dolce,bravo e bello..." Kendall rise "Lo so."
Pranzammo visto che i nostri genitori non erano con noi perché lavoravano sempre,feci i compiti per la prossima lezione e poi verso le 18:30 mi preparai. "Kendall ricorda sono andata a casa di Silvi" Kendall mi guardò "Ok. Non tardare troppo."
Uscii di casa e mi diressi verso il parco. Avevo un vestito bluette stile rinascimentale corto. I capelli sciolti,trucco leggero:solo un po' di ombretto blu,mascara e lucida labbra.
James era già li. Era vestito diverso dal solito: canotta nera che metteva in risalto il suo fisico palestrato, perchè anche se un nerd si teneva in forma. Poi indossava jeans e una giacca di pelle nera. Se ne stava seduto su una panchina. Erano le 19:10. Io lo chiamai "Hey James...scusami tanto per il ritardo." Lui si girò verso di me, si alzò e mi venne incontro "Sei bellissima questa sera.." disse. Era evidente la vergogna sul suo volto. Io gli risposi "Anche tu. Sai ti ho visto sempre con maglioni,tute...mi sembrano sprecate per te...sei un bel..."
Lui mi guardò perplesso e speranzoso, voleva che continuassi "Continua, non sembri per niente la classica Edith... in effetti non lo ero, questa sera avevo promesso a me stessa di essere la Edith che nessuno aveva mai visto. Solo mio fratello conosceva questo lato di me. Nessun'altro. "No nulla." Sorrisi. Lui sorrise a sua volta. Non lo aveva mai fatto. Aveva un sorriso stupendo...