Capitolo 12

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Ella:
Ormai le vacanze natalizie si avvicinano e in giro c'é un' aria festosa, piena di gioia. Tutti aspettano le vacanze, il Natale,la festa più attesa dell' anno, la più bella.
Da quando ho conosciuto Shailene, ci siamo avvicinate molto e siamo diventate molto amiche.

Oggi é sabato e sono a casa, ma mi annoio.

Messaggio da Shay:
Giorno♡ti va di uscire oggi?
Per Shay:
Certamente♡mi annoio troppo
Da Shay:
Va bene allora ci vediamo tra mezz' ora al parco. A dopo♡
Per Shay:
Va bene, a dopo♡

Mi preparo ed esco di casa.
Vado al parco e aspetto Shay seduta sull'altalena.
"Ella!", mi giro e mi abbraccia.
"Ehy Shay! Tutto bene?", domando.
"Certo! Ti spiace se ho chiamato anche i ragazzi?", agita le dita.
"No, tranquilla", la tranquillizzo. Iniziamo a parlare del più e del meno, ridiamo e scherziamo, quando finalmente arrivano i ragazzi.
"Ragazze, salite in macchina", urla James dal finestrino e Shailene inizia a sorridergli. Entriamo in macchina e partiamo.
"Dove andiamo?", domandano i ragazzi.
"Vorrei andare al mare", dice Shay.
"Con questo freddo?", domanda Ryan stupito.
"Si va al mare", tiro un leggero pizzicotto a Ryan che sobbalza in' aria e poi inizia a ridere.
"Va bene", dicono i ragazzi.
In macchina ci stiamo divertendo un sacco, cantiamo,"balliamo", parliamo e ridiamo.
"Un Autogrill! ", lo indico.
"Si,fermiamoci un attimo e compriamo delle cose da mangiare", mi segue Shay.
"Ok", conferma Ryan.
Entriamo nell' Autogrill e io e Shay prendiamo due carrelli.
"Non c'é bisogno di prendere due carrelli", ride Ryan.
"Invece si", diciamo come delle bambine.
"Ci trovate nell' area dolci", rido.
Io e Shay andiamo.
"Allora...", dopo una lunga riflessione, prendiamo un sacco di dolci, caramelle, cioccolatini.
"Ehy facciamo un gioco?", dico a Shay.
"Quale?", inizia a ridere.
"Con i carrelli", rido pure io.
"Ok, ci sto", dice contenta.
"Ok, a chi arriva prima dai ragazzi",
"Ma come facciamo a sapere dove sono?", domanda.
"É questo il bello! Dobbiamo scoprirlo", salto su e giù dalla felicità. Volevo fare questo gioco da un sacco di tempo.
"E va bene, tanto vincerò io!", fa l' altezzosa.
"Vedremo cara Shay", la faccio anche io.
"Ok, pronta...1...2...3...via!", partiamo e iniziamo a muovere i carrelli. Ci diamo una spinta e poi ci mettiamo sull' appoggio e rimaniamo li finché non si ferma.
"Ahahah, Ella sei indietro", urla Shay tutta contenta.
"Non per molto", la raggiungo. Ci stiamo divertendo un sacco. La gente ci guarda male, ma non mi importa, é troppo bello!
"Cosa fate?", sento la voce di Ryan.
"Arrivo!", parto e cerco di raggiungerlo, ma Shay é vicino a me. Dopo averci fatto le linguacce ci dirigiamo verso il "traguardo".
"Ho vinto!", scende Shay dal carrello è fa un inchino davanti ai ragazzi.
"Uffi, per qualche secondo", cerco di fare l' offesa.
"Se vuoi ti do la rivincita cara", fa una smorfia.
I ragazzi ridono.
"Giochiamo anche noi", dice James.
"Come?", diciamo all' unisono.
"Bhe, voi state dentro al carrello e noi vi spingiamo", dice James soddisfatto.
"Ci sto", intervine Ryan facendomi l' occhiolino.
"Ok", rido.
"Bene nei carrelli! Ai vostri posti...
pronti...
partenza...
via!", urla James.
Sembriamo dei bambini, ma ci sta, sono questi ricordi che si custodiscono nei propri cuori, queste "pazzie" ci rendono unici.
"Aspetta! Ma dove dobbiamo arrivare?", urla Ryan inseguendo James.
"Alla cassa!",urla, ma va sempre più veloce e si allontana da noi.
"Tranquilla, lo raggiungo", dice Ryan convinto. Ci stiamo avvicinando alla cassa e la gente rimane ferma a guardarci, noto che stanno ridendo pure loro.
"Abbiamo vinto!", Ryan mi prende in braccio e mi fa girare.
"Peccato", Shay salta addosso a James.
"Dai siamo pari", batto pugno contro pugno con lei. Ci guardiamo e iniziamo a ridere tutti insieme.
"Bravi ragazzi!", la gente ci applaude.
"Scusate per il casino", diciamo insieme un po' imbarazzati.
"Tranquilli, non é molto frequente vedere un gruppo di ragazzi che si diverte con delle piccole cose", dice il cassiere.
"Grazie", dopo aver pagato e ringraziato ci dirigiamo verso la macchina.
"É stato eccezionale!", Shay mi abbraccia.
"Si", diciamo all' unisono.
"Grazie Ella", Shay rimane abbracciata a me.
"Di nulla", la stringo.
"Facciamo altre cose divertenti, creiamo altri bellissimi ricordi,ti voglio bene", mi guarda negli occhi.
"Ovvio! Anche io"

Finalmente arriviamo al mare!
É bellissimo! Nonostante sia inverno, continua a rimanere meraviglioso! Quell' azzurrino, quell' immensità, l' infinito, le onde che ti calmano, il mare é eccezionale!

"Sediamoci", ci dice Shay mentre mette le coperte.
Vado ad aiutarla e i ragazzi portano quello che abbiamo comprato. Passiamo tutto il pomeriggio a ridere e a raccontare un sacco di cose, ci stiamo conoscendo a fondo.
Rimaniamo anche a coppie:io con Ryan e Shay con James. Ma la sera ormai é arrivata.
"Dai dobbiamo partire", Ryan si alza.
"No, rimaniamo ancora un po", diciamo io e Shay.
"Ma...", cerca di continuare Ryan, ma io gli prendo la mano e gli faccio gli occhioni dolci. Si abbassa e mi sussurra all' orecchio...
"Non posso resistere ai tuoi meravigliosoi occhi", mi abbraccia.
"Facciamo un falò!", gli occhi di Shay si illuminano.
"Va bene, piccola", James le da un bacio e si alza insieme a Ryan per prendere la legna.
"Grazie per questa giornata", mi abbraccia.
"Sicura di stare bene Shay?", domando preoccupata.
"Certo", sorride. Il suo sorriso mi spiazza, così grande e bello. Nonostante stia male sorride sempre, vorrei essere come lei.
"Eccoci!", dopo un po' di sforzo i ragazzi riescono ad accendere il fuoco.
Siamo accoccolate fra le braccia dei nostri ragazzi, si sta bene, é un momento indimenticabile.
Shay inizia a cantare e devo ammettere che é davvero brava.
"Dai cantate anche voi", dice felice.
"Ok", iniziamo a cantare tutti insieme, con risultati non eccezionali ma divertenti.

Dopo qualche ora, ritorniamo in macchina. Io e Shay ci addormentiamo, siamo vicine, sembriamo delle bimbe tenere.
"Ehy Puffa svegliati" mi accarezza Ryan le guance. Apro gli occhi e sorrido.
"Siamo arrivati"
Mi alzo e esco dalla macchina salutando James. Shailene ancora dorme e non voglio svegliarla, sarà stanca.

E ti ricorderò sempre...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora