..Ma tu hai scelto me. #WATTYS2015

29. Just let me lov u (parte 2)

Appena scendo dall'aereo chiamo Aaron. Qui è quasi mezza notte.

-Hey, dove sei?-
-Sono arrivata ora. Dove sei?-
-Sono quasi all'entrata del parcheggio. Aspettami all'entrata.-
-Si, okay.-

Recupero la valigia e inizio a camminare verso l'entrata. Esco dall'aeroporto e mi siedo su una panchina. Due minuti dopo vedo una BMW affiancarsi e un Aaron sorridente spunta appena il finestrino si abbassa.

-MACCIAO LOVE- Saluto felice.
Poso la valigia nel cofano e salgo in macchina, salutando Aaron con un bacio sulla guancia. -Grazie per essermi venuto a prendere.-
-Di nulla. E poi non volevo lasciarti di notte in mano ai tassisti.-
-Cameron dorme?-
-No, sono tutti svegli. Ho inventato di andare a prendere i cornetti e subito tutti si sono svegliati- mi racconta scoppiando a ridere.
-Uomini..-

Dopo una mezz'oretta passata fra chiacchiere, risate e figure di merda fatte dai ragazzi, arriviamo all'Hotel.
Aaron mi dice il numero della stanza dicendomi di andare a posare la macchina e di lasciare stare la valigia, la porterá lui.
Entro nell'Hotel e mi ritrovo subito un felice Taylor Caniff.

-Salve Signorina Mendes-
-TAY!- Strillo saltando al suo collo. Tay è sempre stato il mio confidente. Non so a quante ragazze ho fatto mettere il palo..
-Vieni con me, su. Cam ha cercato di rintracciarti ma tu eri sull'aereo. Diciamo che è un pò nervoso- Annuisco e mi faccio portare nella loro camera. A quanto pare Tay, Cam e Aaron dormono insieme.
Tay entra per primo e sento che all'inizio chiama Cam.

-Dallas, ho trovato una cosa nella hall è l'ho rubata!- sento. Subito dopo sento una porta che si apre che se torna a chiudere e Cam che inizia ad urlare cose del tipo 'Oddio, ma sei pazzo?! E cosa sarebbe!?'. Ed è a quel punto che entro io, sorridendogli.
-Questa!- afferma Taylor. -Vi lascio soli-.
-Ma.. sei tu, tu?- domanda avvicinandosi.
-Si, sono Io io- rido.
Cameron corre da me e mi abbraccia, riempiendomi di baci sul naso e sul collo. E chiariamo: amo i baci sul naso.

-Quando hai deciso di venire? E la cena?- inizia a fare domande su domande.
-La cena è stata rimandata. Era il mesiversario di papà e Lola. Shawn a casa di Nash, mi sembra, Aaliyah non mi ricordo e io qui. Ho un papà intelligente.- ghigno.

Subito dopo Cameron mi prende per i fianchi e mi butta sul letto, si sdraia accanto a me e inizia ad accarezzarmi.

-Il ballo di fine anno com'è stato?- domanda, facendo piccoli boccoli con le dita.
-Carino. Erano vestiti tutti eleganti.- Dico arricciando il naso.
-E tu?-
-Io avevo il vestito che mi hai regalato al mesiversario- biascico.
-hai sonno?- mi domanda alzandosi sul gomito.
Annuisco e lui si alza. Mi toglie le scarpe e il jeans prima di passare alla maglia. Prende una sua maglietta e me la fa indossare. Si sdraia di nuovo accanto a me e ci copre con le coperte.

-Mi dispiace per tuo padre, ma ti riavrà tra due settimane. Domani parlo col Capo, vediamo di fare qualcosa.- annuisco anche se non capisco quello che dice e due minuti dopo mi ritrovo a dormire con un ghiro.

Cameron se non mi abbracci ti castro.