33. HAPPY BDAY CAM!!

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Cameron.

-Non mi va di passare il compleanno senza di te.-
-Amore, vorrei esserci lo sai...-
-Non puoi tornare stanotte??-
-Ho controllato, nessun volo. Credimi, ci sto male...-
-Proprio ora doveva chiamarti tua nonna? Uff.-
-Prometto che quando tornerò passeremo la giornata insieme, sarà di nuovo il tuo compleanno.-
-Va bene piccola. Mi manchi.-
-Anche tu Cam. Devo andare, ti amo tanto.- 
-Ti amo Al.-

Stacca la chiamata e mi butto sul letto sbuffando.
È mai possibile che la nonna deve chiamarla proprio quando è il mio compleanno?
Quella stronza lo sapeva e non si è fatta scrupoli.
MI HA SEMPRE ODIATO SICCOME SUA NIPOTE STA CON ME E NON CON QUEL TIZIO DI MERDA CHE LE VOLEVA FAR FREQUENTARE. 
Riprendo il telefono e chiamo Nash.

-Avete programmato qualcosa per domani?-  domando subito.
-Ovvio amico!! A casa mia, in piscina. Saremo i soliti.-
-Non ci sarà Al...-
-Lo so, me l'ha detto. Però il regalo arriverà, tranquillo!-
-Se il regalo è lei, mi interessa.-
-ANDIAMO DALLAS, NIENTE DEPRESSIONE. TRA 4 ORE SONO 22! CI VEDIAMO A CASA TUA A MEZZA NOTTE, PREPARA QUALCOSA. -
-Aspetta, quanti ne siete?- Domando agitato.
-I SOLITI BABY!!- e stacca.
I SOLITI CHI?! Allora siamo: Io, Nash, Matt, Hayes, Taylor, Jack e Jack, Madison, Al- no, alaska no, Lox, Carlo, Aaron, Shawn e Carter.

-MAMMA ORDINA UNA QUINDICINA DI PIZZE, CIAO TVB.- urlo dalle scale.
-CI SARANNO MATTHEW, HAYES E TAYLOR?-
-SI PERCHÉ?-
-NE ORDINO 20.- Rimango immobile per due secondi prima di scoppiare a ridere.
Rientro in camera, apro l'armadio, prendo una mutanda, un pantalone, la felpa che mi ha regalato Al e le Converse ed entro nel bagno.
Faccio una doccia veloce prima di vestirmi.

Scendo in cucina e inizio a preparare il salotto.
Televisione, Xbox, Ps4, Giochi da tavolo, scarico tutti i film che potrebbero piacerci e inizio a riempire le ciotole di schifezze posizionandole sul tavolo davanti i divanetti.

10 poltrone e 4 divanetti per gli innamorati... Dovrebbe andare bene.

Neanche il tempo di sedermi che i ragazzi arrivano.
Controllo l'orario: le 10.00.
Mancano ancora due ore.

Cameron-10.01: Sono venuti i ragazzi, aspettiamo la mezzanotte.

Alaska-10.15: Scusami se non ti ho risposto prima ma stavo lavando i piatti. Mi si è spezzata un unghia e ho colto l'occasione per tagliarle tutte. Comunque sono felice che siano venuti i ragazzi. Non combinate guai!

Cameron-11.30: Sei ancora sveglia?

Passano dieci minuti e non risponde. Ne passano venti e neanche risponde.
Ormai mancano 3 minuti alla mezzanotte.

-OKEY RAGAZZI, SPEGNETE LE LUCI.- urla Nash. I ragazzi lo fanno e Nashly entra in cucina accompagnato da una torta con un 22 sopra e dalla sua ragazza.
Posano la torta su uno dei tavolini e mi fanno sedere. -AMICO MIO, QUESTA TORTA L'HO PRESA DA UNA PASTICCIERA DI FIDUCIA!- urla.

-Nash, amico mio... PER QUALE MOTIVO URLI COME UN CAVALLO?- i ragazzi ridono e Nash li accompagna.

Iniziano a cantare la solita canzoncina a modo loro. Chi non sa cantare fa gli acuti, chi sa cantare si limita alla versione normale.
Credetemi, le opere liriche sono state create per Matthew.

Finita la canzone spengo le candeline sotto i 12 flash dei cellulari dei ragazzi.

Il telefono vibra nella tasca anteriore dei jeans ed io lo recupero.

Alaska-00.01: Allora? La torta com'era? Ci ho messo 4 ore a farla... BUON COMPLEANNO AMORE MIO! ❤️

Guardo Nash che mi sorride e mi indica la porta.

Mi alzo di scatto e corro ad aprire trovando la mia ragazza appoggiata al cancelletto con una felpa enorme, sinonimo di 'felpa di Cameron, i suoi soliti skinny, le scarpe che le ho regalato e un pacchettino fra le sue mani.

Corro verso di lei e senza darle il tempo di salutarmi mi fiondo su quelle labbra che non ho avuto per 2 settimane.

-hai sempre detto di voler prendere una moto no?- mi domanda.
Annuisco deciso e sorrido, conoscendo il regalo.
Mi porta vicino al garage di casa e si allontana di due passi.

Davanti la porta vi è quella che da sotto il lenzuolo sembra una moto.
Eccitato tolgo velocemente il telo e rimango spiazzato.

È una moto. È la ducati che volevo. Ma è quella per i bambini.

-E questa?- domando girandomi verso di lei.
-Ups, quella è la moto per Nash, hai alzato il telo sbagliato.- scoppia a ridere e si riavvicina.
Mi prende per mano e questa volta mi porta in strada.

Una Ducati nera splendente è parcheggiata sul ciglio della strada, accanto a quella della mia ragazza.

-MA IO TI AMO- urlo riprendendola in braccio.
Lei scoppia a ridere e appoggia la testa sulla mia spalla.  -Grazie mille.-

-Di nulla amore! Allora: STANOTTE DORMO DA TE, DOMANI ANDIAMO A FARCI UN GIRO CON LE MOTO. ABBIAMO DETTO UNA GIORNATA INSIEME NO?-

-Si amore, ma non urlare...- le tappo la bocca con la mano e neanche due secondi dopo me la ritrovo bagnata. -MA CHE SCHIFO AL.- la prendo a sacco di patate ed entriamo di nuovo in casa.

-BUONASERA GENTE. HEY NASH, C'È UN REGALO PER TE. DAVANTI AL GARAGE.- urla Alaska.
La butto sul divano e mentre 11 persone le vanno addosso per salutarla, Nash esce di casa per andare a vedere il regalo.

Torna 5 minuti dopo con la moto all'altezza del petto.

-STAI SCHERZANDO VERO?- urla.
-No. BUONI 5 ANNI DI AMICIZIA!- urla Alaska.

Scoppiamo tutti a ridere per la faccia di Nash prima che Taylor lo prenda per consolarlo.

No, non è vero.
Si avvicina, gli prende la moto e inizia a correre per casa su quella cosa.

-Sei tu il regalo più bello.- sussurro ad Alaska.
-Ti amo Cam.- posa la testa sulla mia spalla e dieci minuti dopo entra ormai nel mondo dei sogni.

-Ti amo anche io.-

..Ma tu hai scelto me. #WATTYS2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora