mese 6 - marzo

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Caro diario,
Ultimamente vado a scuola di rado. Sono continuamente stanca e faccio fatica a tenere accesa la mente. Dormo più del normale e mi stanco molto, troppo facilmente. Il medico che mi ha preso in cura mi ha prescritto delle pasticche, sono più che altro degli integratori di vitamine che mi dovrebbero aiutare a essere più attiva, ma funzionano poco.
Oggi è il compleanno di papà, compie cinquant'anni. Lo prendo in giro dicendogli che si sta facendo vecchio e rugoso, ma in fondo credo che ci stia male. Male per il fatto che lui sia costretto a vedere la morte di sua figlia, il che è la cosa peggiore da poter affibbiare ad un padre o ad una madre. Comunque sia, gli ho regalato due biglietti per la partita di calcio della sua squadra del cuore, con posti in tribuna d'onore. Ho speso metà dei miei risparmi di una vita per l'Università, affinché riuscissi a fargli questo regalo, tanto quei soldi non mi serviranno più. Non credo ci andrà con mamma, ma con Bernie, il suo migliore amico dai tempi del college.
Ora sono in camera, mi sono voluta mettere un vestito carino per la cena che si terrà tra mezz'ora. Al ristorante ci sarà tutta la famiglia, mezzo secolo di età sono tanti, vanno festeggiati per bene.
Sto facendo molta fatica ad alzarmi e ad andare, ma voglio che non si preoccupino per me, almeno questa sera. Mi sono persino messa un po' di blush sulle guance, così da sembrare meno pallida.
Sto perdendo capelli. Ho dei lunghi capelli castani che mi ricadono sulla schiena, ma ho un buco del raggio di un centimetro sulla nuca. Non si vede, ma me ne sono accorta quando mi è rimasta in mano la ciocca mentre mi spazzolavo. Niall non lo sa, non voglio che mi veda brutta. Certo, mi ha visto durante la varicella, mentre vomitavo, io ho visto lui gonfiarsi in faccia per l'allergia alla puntura di ape, ma è diverso. Stavolta voglio che mi ricordi nel mio miglior aspetto.
Stamattina mi è venuto a trovare il professore di lettere. Ha cominciato a chiedere ai miei genitori come stessi, se io abbia dei peggioramenti e ci ha anche affermato che se avessimo mai avuto bisogno di una mano, di chiamare lui senza problemi.
Ovviamente a mia madre piace la gente di questo tipo, così lo ha ringraziato infinitamente donandogli anche del ciambellone fatto in casa. Apprezzo la gentilezza del professore, credo che sia una di quelle persone che ti stanno vicine sempre, non importa a quale "scala scolastica e/o sociale" tu faccia parte.
Oggi concluderò con una canzone che mi ha fatto scoprire Niall, e di cui me ne sono infinitamente innamorata:

Places, places, get in your places
Throw on your dress and put on your doll faces.
Everyone thinks that we're perfect
Please don't let them look through the curtains.

Picture, picture, smile for the picture
Pose with your brother, won't you be a good sister?
Everyone thinks that we're perfect
Please don't let them look through the curtains.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 13, 2016 ⏰

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