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Matthew's pov

Amo ascoltare il rumore del mare chiudere gli occhi affondare i piedi nella sabbia e respirare profondamente la frescha brezza marina, per questo spesso mi fermo nella piccola baia nascosta, -che mi fece scoprire tempo fa il più grande dei miei due fratelli- sulla spiaggia di mattina presto, qui non ci passa mai nessuno, niente fan, niente macchine niente paparazzi, niente negozi, niente persone, niente di niente, solo silenzio e tranquillità.
A volte vengo qui con i ragazzi, quegli idioti dei miei migliori amici, che ormai considero fratelli, i magcon.
Sono le cinque del mattino e tra poco il sole si alzerà per dare inizio al giorno e colorare il cielo per formare l'alba.
Il mio telefono è rimasto a casa, sulla terrazza a caricare, non volevo distrazioni o contatti con il mondo, nella mia breve escursione in spiaggia.
Fino a poche ore fa stavo chattando con Clarisse, quella strana ragazza inglese dall'adorabile sorriso, che mi fa ridere con i suoi vines, ora starà dormendo, in Inghilterra è notte fonda.
Mi incuriosisce qualcosa in lei.
È una cosa strana non mi incuriosisce mai niente, soprattutto le ragazze, tutte diverse ma sempre così uguali.
I nostri sguardi non si sono mai incontrati ma nonostante questo amo il colore delle sue iridi, celesti come il mare, mi ricordano i momenti passati qua in spiaggia da solo a pensare e ciò mi trasmette tranquillità.
So che la cosa -nonostante io ci tenga- non andrà molto avanti siamo ai poli opposti del mondo, Io viaggio molto per 'lavoro' o fare il cretino con i miei amici, dipende da come si guarda la cosa, e lei come me deve ancora finire gli studi.
Però spero di incontrare con lo sguardo almeno una volta nella vita i suoi splendidi occhi, dal vivo.

Vine's Chat; MatthewEspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora