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La festa di Ieri è durata tantissimo, troppo forse, ora chiaramente non riesco ad alzarmi da quanto ho ballato, fantastico.
Okay.
Ce la posso fare.
Uno, due, tre.
Su Clary, in piedi.

Oggi mi è tornato in mente il giorno in cui ho convinto i miei a firmare quel foglio, che dava il via libera al tatuatore. I miei sono sempre stati d'accordo ai tatuaggi, ne hanno anche loro, ma avevano paura che mi rovinassi, che fossi troppo piccola, per questo non mi lasciavano nonostante io insistessi tanto.
Eppure mi ricordo benissimo quando mia madre e Kayla mi accompagnarono quel giorno di gennaio, non è passato molto, solo qualche mese.
Avevo un'idea chiara in testa, sapevo cosa volevo, ci pensavo da tantissimo.
Il sole e la luna sono come lo Yin e lo Yang, bene e male, bianco e nero, oscurità e luce. Sono una persona estremamente lunatica, cambio umore come se fosse un accessorio e ci sono due parti di me per questo mi sono fatta tatuare gli avambracci perché sono uguali all'apparenza ma in realtà opposti, sono triste tanto quanto felice.
Questo tatuaggio mi ricorda quando sono triste, che non posso sprofondare perché c'è sempre la parte felice, e quando sono felice che non lo sarò per sempre perché succederà qualcosa di brutto, questa è la vita. E questo me lo ricorda.
Nessuno è capace di cogliere il significato del mio tatuaggio e sono contenta perché era questo il mio obbiettivo: qualcosa di cui solo chi mi conosce come conosce se stesso, sapesse.

Vine's Chat; MatthewEspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora