Gnomo
Classificazione M.D.M: XX
Lo gnomo è un comune parassita dei giardini e lo si trova in tutto il Nord Europa e Nord America. Può raggiungere i trenta centimetri di altezza, ha la testa grossa, sproporzionata, e duri piedi ossuti. Lo gnomo può essere eliminato dal giardino facendolo roteare fino a stordirlo e poi lanciandolo dall'altra parte del muro di cinta. In alternativa può essere usato un Jarvey, anche se molti maghi oggi ritengono questo metodo per il controllo degli gnomi troppo violento.
I miei ricordi di questa parte sono nebulosi...la mia memoria comincia a mostrare dei buchi. Sto invecchiando, non ho paura di ammetterlo e non temo la morte. È per via di questa consapevolezza, però, che ho deciso di scrivere questa storia prima che sia troppo tardi. Voglio che il mondo sappia come sono andate veramente le cose. I giornali non hanno riportato tutta la verità, e forse io sono l'unico a conoscerla davvero, questa verità, perché, il giorno in cui tentai di dissezionare l'Horklump c'eravamo solo io e la mamma e ora ci sono solo io.
E non so per quanto sarà così.
Quindi chiudo un attimo gli occhi, scavo nella memoria, tra i colori e i suoni di quel giorno. Intingo la penna nel calamaio e lascio che l'inchiostro ricominci a spandersi sulla carta, intrappolando, una volta per tutte, la storia.
Lo zio Alfred mi portò via da casa mia su quella che pareva una carrozza i cui cavalli erano stati sostituiti da un motore rumoroso e sbuffante. Le grosse ruote giravano senza sosta, sobbalzando ad ogni pietra che veniva scagliata a bordo strada.
Dopo il momento dei saluti, scambiati tra lacrimoni e promesse di tornare durante le vacanze natalizie, non avevo più aperto bocca. Non avevo nulla da dire, non ad Alfred, per lo meno.
Ricordo ancora i suoi tentativi di fare conversazione, le domande alle quali rispondevo con dei monocordi monosillabi.
La foresta andava facendosi via via sempre più rada e ormai era impossibile poter scorgere degli asticelli nascosti tra i rami, ci trovavamo troppo prossimi alle strade battute dai Babbani. Mamma mi aveva parlato dei Babbani, persone come noi nell'aspetto, ma dalla mente ristretta, chiusa nei confronti di tutto ciò che loro ritenevano impossibile.
Non avevano bacchette magiche e non erano in grado di fare nemmeno l'incantesimo più banale. Ero sempre stato affascinato da quella razza e mi immaginavo chissà cosa, tanto che rimasi molto deluso quando cominciai a vedere le loro figure del tutto uguali a noi passeggiare per le strade.
Ci stavamo avvicinando alla città.
Londra.
So che una volta mia madre aveva vissuto a Londra, ma in effetti in quel periodo non conoscevo molto del suo passato. E non mi ero mai fatto domande.
Alfred mi osservava compiaciuto mentre sulla mia retina andavano ad imprimersi gli edifici sempre più alti, le strade battute da auto come la nostra o da carrozze ancora trainate da cavalli e i marciapiedi calpestati dalle suole bucate di monelli di passaggio, che si colpivano tra loro con noccioli e sassolini.
Ma qualcosa, di meno evidente ma più presente mi stordiva e ci misi un bel po' prima di riuscire a capire cosa fosse.
Il rumore.
Risate, voci, scoppiettii dei motori in rodaggio, il nitrire dei cavalli, passi frettolosi, saluti, esclamazioni...erano ovunque e irraggiungibile era ormai il flebile fruscio delle foglie delle betulle o il gorgogliare del ruscello.
-Allora? – lo sguardo di Alfred era carico di aspettativa e mi trovai a rispondere di slancio:
-Mi piace! – ed ero sincero.
STAI LEGGENDO
Animali Fantastici e Dove Trovarli
FanficI primi anni a Hogwarts. Misteri. L'espulsione per proteggere la persona che amava. I viaggi alla ricerca di creature magiche. Un'incredibile avventura attraverso la vita di Newt Scamander che cresce, si innamora, fugge, scrive, ma soprattutto, v...