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Non mi sarei mai aspettata un simile gesto dalla mia amica.
Lui la guarda perplesso. «Ma che cazzo di problema hai?» le grida contro. «Che problema ho? Ma scherzi?! Per colpa tua Francy ha rischiato di lasciarci la pelle e tu cosa fai? Te ne sbatti e continui a farti Camilla. Dovresti solo vergognarti.»
Da come mi fissa capisco che non era al corrente di ciò che avevo fatto. Anche se era, ed è ancora il mio migliore amico, non ho avuto il coraggio di confessargli il mio segreto.
Mi afferra per un braccio e mi trascina in un vicolo. «Fra, che cosa hai fatto? E cosa intendeva Ilaria quando ha detto che hai rischiato di lasciarci la pelle? Spiegami ti prego...»
E ora? Dovrò raccontargli tutto...
«Vedi Ale... Circa sei mesi fa, mi sono trovata in una situazione di merda con mia mamma, non la sopportavo più. Così ho iniziato a tagliarmi sulle braccia, sulle gambe, sulla pancia... Con il tempo ho imparato a nascondere i tagli ed ho continuato. E questo è il risultato...» Detto questo, scosto la manica della felpa e e gli faccio vedere il mio braccio.
Quando alzo lo sguardo e lo poso sui suoi occhi, vedo che sta piangendo. Dopo pochi secondi sento le lacrime rigarmi le guance.
Lo abbraccio e lui mi stringe forte.
Non mi sarei mai aspettata una simile reazione da parte sua. Ora che ci penso non l'ho mai visto piangere. Restiamo abbracciati per un tempo che mi sembra infinito. Quando si stacca da me mi dice di aspettarlo lì e di non muovermi.

POV'S ALESSANDRO.
Cazzo. Francesca. Si è quasi ammazzata per colpa mia. Sono un vero imbecille. E poi perché mi sono portato a letto Camilla? Solo per vantarmene con i miei amici?! Tanto il mio cuore sa benissimo qual è la verità. Io amo Francesca. La amo fin da quel giorno in cui si è seduta vicino a me e si è presentata sorridendomi. Sono anni che cerco di farglielo capire. E anche se mi sono messo con quella lì, i miei sentimenti non cambiano...ma lei questo non lo sa.
Mentre mi dirigo verso Camilla, faccio cenno a Ilary di tacere prima che possa assillarmi con le sue mille domande. Lei sta zitta però dopo pochi secondi mi sussurra «ti spezzo le gambe se la fai soffrire ancora!» e mi guarda minacciosa. Effettivamente mi fa un po' paura.
Ma ora non è lei il problema.
Io e Camilla ci allontaniamo. Lei mi fissa malissimo e sento il suo sguardo assassino puntato su di me. «Senti, io e te non possiamo più stare insieme. A dire la verità ti ho chiesto di metterti con me solo perché volevi farmi bello agli occhi dei miei amici. Un po' mi sento in colpa...ma io amo Francesca e non posso vivere senza di lei.»
«Tu mi stai piantando per rimpiazzarmi con quella sfigata da quattro soldi?! Non ci posso credere. Sei proprio un idiota!»
Detto questo, gira sui tacchi e se ne va sculettando peggio di una papera.
Appena scompare dalla mia vista corro dalla mia Fra.

POV'S FRANCESCA.
Sono passati solo 5 minuti da quando Ale si è allontanato da me, e già sento la sua mancanza. È come aria per me.
Quando lo vedo tornare correndo provo una gioia che non so descrivere.
Si ferma davanti a me e non mi da il tempo di dire nulla. Mi prende per i fianchi e mi bacia spingendomi contro il muro. Oddio. Nessuno mi aveva mai baciata così prima.
Mi stringe a se e io affondo il viso nella sua maglietta e annuso il suo profumo. Dio quanto amo il suo profumo...quanto amo Lui.
Mentre ci abbracciamo, posa una mano sul mio polso sinistro, poi si porta il mio braccio alla bocca e inizia a baciare i miei tagli, uno per uno, come se per magia potesse farli scomparire. E in un certo senso ci riesce.
Restiamo nel vicolo per quasi un'ora. Quando usciamo vedo Ila seduta sul marciapiede intenta a digitare qualcosa sul suo IPhone.
Appena mi vede scatta in piedi e mi abbraccia. Non posso fare a meno di notare che fissa Ale con un certo sguardo omicida...la sua faccia imbronciata mi fa troppo ridere!
Mi preparo psicologicamente per rispondere alle sue domande.

Parlare con la mia migliore amica è sempre stancante, soprattutto quando vuole sapere qualcosa. Dopo averle spiegato tutto per filo e per segno, tutti e tre ci incamminiamo verso casa.

Prima di aprire il cancello che porta nel suo giardino, Ale mi bacia sulla bocca e mi abbraccia con un'Ilaria sogghignante che ci osserva divertita.

Lasciati AmareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora