Un ragazzo come me potrebbe mai cambiare? Preferendo una vita normale piuttosto che una vita da don Giovanni? Tutto cominciò alla fine di Maggio.
~21/Maggio/2016~
La sveglia delle 6:00 mi svegliò interrompendo il mio sonno profondo.
Oggi a Giarre ci sarebbe stata la festa della creatività e avevo ricevuto un casino di inviti da più di 10 persone e gruppi diversi.
Avrei preso il treno delle 8 così sarei arrivato in tempo per l'inizio della festa.
Con la mia solita calma mi alzo dal letto e controllo il cellulare. Ancora nessun messaggio.
Così vado a fare una doccia.
Finita la doccia, e dopo essermi asciugato prendo i jeans sul letto e vado per mettermeli, magliettina nera attillata e una camicia a jeans a maniche lunghe.
Andai a sistemare i capelli.
Lunghi capelli biondi e lisci, a breve li avrei tagliati, tornando al mio colore naturale: castano scuro.
Fuori c'era una bella giornata, tranne verso la montagna che era pieno di nuvoloni.
《Speriamo che non piove..》
Mormorai..
~ 8:15 ~
Ero appena arrivato in stazione, il treno era ancora fermo e sarebbe partito tra 10 minuti.
Fatto il biglietto corsi verso il treno.
Mostra il biglietto al controllore e andai a sedermi.
Amo viaggiare, soprattutto in treno, misi le cuffiette e attesi la partenza.
~ 9:00 ~
Il treno si fermò. Ecco la stazione di Giarre.
Ad aspettarmi c'era Jasmine, col suo solito sorriso stampato sulla faccia.
Era felicissima di vedermi.
Mi salta addosso e mi abbraccia come non mai.
Dopo 5 lunghi minuti di silenzio dissi:
《Stupida che dici andiamo? Prima che si fa tardi?》
Risponde con una risatina e mi bacia sulle labbra.
《Mi sei mancato..》
《Anche tu.》
《Andiamo prima che si fa tardi》
Le prendo la mano e mi avvio verso l'uscita.
Faceva più freddo rispetto a Catania e cominciava anche a piovere.
《Ma quindi con chi sei alla festa?》
Mi chiese, nascondendo fastidio.
《Per adesso con Mariangela e le sue amiche, poi dopo non so.》
Risposi.
《Starai un po con me..?》
Mi chiese ancora.
La guardai e sospirai.
《Dopo si vedrà.》
Sì incazzò e continuò a camminare.
~ 10 minuti dopo ~
《Siamo quasi arrivati.》
La bloccai e la spinsi al muro guardandola intensamente negli occhi.
《La smetti?》
《Di fare cosa?》
《Di essere gelosa..》
《Perdonami ma l'idea di vederti in mezzo a un casino di ragazze mi fa infuriare. Poi se ti dà fastidio se sono gelosa, non posso farci nulla.》
Amo quando fa la gelosa.
《Stupida. Non devo baciare o fare cose con nessuna.》
《Sì sì certo.》
《Qui quella che deve stare attenta sei tu. Ricorda che se vedo anche un solo maschio avvicinarsi a te, non me ne frega niente. Lo ammazzo.》
《Attento tu a quello che fai. Io non sono come te.》
La discussione si interrompe a causa del cellulare che inizia a squillare.
Era Mariangela.
《Hey, tesoro!》
Risposi.
《Tra poco mi parto, sei già li?》
《Ehm.. ho avuto un contrattempo, arrivo.》
Chiusi il cellulare e continuai dicendo:
《Mariangela tra poco arriva.. devo andare》
《Okay. Ci vediamo dopo.》
Va per andarsene ma la afferro per il braccio dicendo:
《Dove vai stupida. Vieni con me ti accompagno》
Sorrise e mi seguì fino alla festa.
《C'è un casino di gente》
Guardai in tutte le direzioni e vidi parecchie persone che conosco.
《Io vado.. Martina mi sta aspettando più sotto..》
La guardai con sospetto e le feci cenno di andare baciandola sulle labbra.
Mi sorrise e andò via.
《Hey Edward!》
Era Sanny, una delle ragazze con cui mi stavo sentendo ultimamente. Nonché la migliore amica di mia cugina Beatrice.
《Hey Sanny!》
《Vieni al bar con me? C'è anche tua cugina bea..》
《Ehm.. sta per arrivare un amica mia ma va bene vengo lo stesso in caso chiama se non mi trova.》
Entrato al bar mi saltarono addosso due amiche mie, abbracciandomi.
《Anche tu qui??》
Disse una delle due.
《Io sono ovunque dovresti saperlo》
Risposi ridendo.
《Vieni con noi?》
《Mi dispiace, sono con lei, in caso dopo..》
Fecero una smorfia e andarono fuori dal bar.
Salutai mia cugina e mi presentai ai suoi amici.
《Cugino! Non pensavo fossi così popolare qui in paese!》
Mi riempì di montataggine e risposi
《Mia cara cugina, io sono il tipo di tutte e qui mi adorano come un Dio.》
Lei e Sanny scoppiarono a ridere prendendomi per il culo..
Quando d'un tratto qualcuno da dietro mi passò una mano sulla schiena facendomi venire i brividi..
Il suo profumo che riconoscerei tra mille mi piombò addosso.
Mi voltai di scatto, e..
Si era proprio lei.
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Il Ragazzo Senza Cuore
RomanceUn amore vero. Un amore durato un anno, quei due avevano ottenuto infinite vittorie. Avevano sconfitto tutto e tutti. Ma solo una cosa li separava. La distanza. Sebbene erano solo 32 km, Edward non riusciva più a resistere. Così un giorno decide di...