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- Angel.. Ancora - Ansima Zayn toccandomi i fianchi.
Sorrido e continuo a muovermi sopra di lui schiacciando le mani sul suo petto.
Zayn ansima, si contorce, urla, geme e tocca ogni parte del mio corpo, accarezzando ogni tanto il mio pancione.
Ansimo e mi muovo velocemente facendo giri veloci e circolari.
- Angel.. Come fai - Ansima.
Mi abbasso verso di lui.
- Non lo so, forse sei tu che mi ami troppo - Rido baciandolo sul collo e salendo fino alle labbra.
Viene stringendomi il braccio e facendomi muovere più veloce, per poi smettere e attirarmi a sè.
- Ti amo! Ti amo in un modo per me indescrivibile - Cerca di riprendere fiato.
Rido.
- Ti amo anche io - Sorride appoggiandosi per quanto gli viene concesso dalla pancia.
- Sono nove mesi, tra poco dovrebbero nascere - Sorride Zayn.
Si alza preoccupata.
- Si, ma.. È un paio di giorni che non li sento muoversi -
Aggrotta le sopracciglia.
- Amore, magari è normale, si sono preparati per nascere e adesso stanno fermi in attesa, non ti preoccupare, lo so che per te è difficile avendoli in grembo, ma andrà tutto bene, ne sono convinto- Mi accarezza il viso.
Annuisco e mi sdraio accanto a lui chiudendo gli occhi e addormentandomi tra le sue braccia.
Pov's Zayn.
Brian piange.
Guardo la sveglia, sono le 6.
Mi giro e Angel dorme tranquilla con entrambe le braccia sulla testa, il corpo nudo e il seno in mostra.
Le labbra mi si incurvano in un sorriso che non riesco a controllare e mi sporgo coprendole il corpo con il lenzuolo.
Vado nella stanza di Thèo e Brian e lo prendo in braccio.
- Ma ciao campione, sono le sei, perché non vuoi dormire ? Papà tra mezz'ora deve andare a lavorare - lo cullo camminando fino alla cucina.
Sbaglio mentre mi verso una tazza di caffè mentre Brian gioca con la mia guancia.
Mi siedo e lo Poggio sul tavolo mentre bevo il caffè, guardandolo giocare con il libro degli animali.
- Ah! - indica la scimmia.
- Amore -ride - quella è una scimmia, dì S-C-I-M-M-I-A -
- Mia! - ride scalciando con i piedini.
- Si brian, scimmia - Ride.
Abbassa la testa sul libro e posa il ditino piccolo e paffuto sul leone.
- Raaa- improvvisa un ruggito e mi scappa una risata.
Ride e mostra i suoi piccoli e bianchi dentini, mentre le guanciotte diventano più paffute e gli spuntano le fossette.
- Sei identico a tua madre - Gli sorrido.
- Mà? - mi guarda chinando la testa da un lato.
- Si, la tua splendida, sexy, bellissima, speciale e unica mamma - Gli bacia il naso.
- Quanti complimenti - Esordisce la voce di luke.
Mi zittisco imbarazzato.
- Luke! Ciao, già sveglio ? - Chiedo sorridendo.
Lo guardo camminare come uno zombie verso il frigo.
- Tua sorella ha la febbre -
- No, e adesso ? - chiedo tenendo la manina di Brian.
- E adesso me la susso io - Ride prendendo la tachipirina.
- Lo sai che quella è una supposta vero Luke ? - Chiedo.
- Si, lo so, ma è questione di abitudine, di solito ci.. -
- Basta ti prego! - Lo interrompo.
- Non voglio sapere i vostri contenuti sessuali Luke - Rido.
Luke sorride e rimane in silenzio.
- Sai.. Me ne ero accorto - Parla guardando un punto indefinito.
- Di cosa ? - Chiesi incuriosito.
- Me ne ero accorto da come avevi cominciato a guardarla, di solito, quando odi qualcuno serri i denti, ma lei, con lei avevi smesso di farlo, i tuoi occhi parlavano anche se tu restavi zitto -
Mi viene un tuffo al cuore.
- Abbiamo sbagliato a non dirti la verità, e me ne rendo conto solo adesso ma.. In quel momento ci sembrava la cosa più giusta da fare, eravamo giovani e stupidi.. Come per uno scrittore che con il tempo cambia il suo modo di scrivere, negli uomini con il tempo cambia il modo di pensare -
Accarezzo il piedino di Brian.
- Io non volevo accettare la cosa, per il semplice fatto che mia sorella era mia. Mia. È così doveva essere per sempre.
Non lo volevo accettare perché sapevo il tuo passato, la droga, il sesso, l'alcool.. Non volevo si facesse male - Spiega appoggiandosi alla cucina e bevendo dalla mia tazza.
- Ma poi.. - continua sorridendo - poi è venuto al mondo lui - indica brian con la tazza - e.. Non so che cosa è cambiato. Forse il fatto che adesso mia sorella e crescita, è una donna forte, una fidanzata, una mamma.. O forse il fatto che me l'hai ingravidata a diciotto anni - ride - ma il punto è che.. Sei il mio migliore amico, e so, per certo, che sei l'unica cose che conti per lei, sarebbe persa senza averti affianco - Mi sorride.
Gli sorrido a mia volta.
- Senza contare che quando si fidanza si mette con dei pazzi squilibrati - Rido.
Luke scoppia in una risata e mi poggia la mano sulla spalla.
- La famiglia Zayn, quella che ti sei creato con sangue e dolore, è ciò che ti farà andare avanti, ciò che ti darà forza di alzarti dal letto ogni giorno, fanne tesoro e trattala come se fosse un segreto - Dà una pacca.
Perchè Luke mi dice quelle cose ? Perchè mi fa certi discorsi alle sei di mattina come se sapesse che io farò a breve qualche guaio?.
- Luke, perchè mi stai dicendo queste cose ?- Chiedo continuando a tenre Brian sul tavolo ma guardandolo negli occhi.
Lui sorride e mi guarda.
- Perchè - Sorride di soppiatto- Haley, mi ha raccontato delle cose in un momento di debolezza alcolico e volevo essere sicuro che tu capisca l'importanza della proposta che le hai fatto, tutto qui - Leva la mano dalla mia spalla e sparisce ritornando penso in camera sua.
- Piccino, papà va a lavoro ma ti giuro che torno presto, andiamo a importunare tua mamma che dorme - Rido mettendo la tazza nel lavandino e poi prendendo Brian e saltando sul letto.
- Ma che sei scemo ? - Dice una Angel abbastanza incazzata.
Sorrido.
- Buongiorno anche a te amore mio, sono le sei e mezza, sole non è ancora sorto, ma tuo figlio ha gli occhi piu aperti delle tue gambe - Rido.
Rimane a bocca aperta.
- Zayn !! - Mi da un colpo sul petto.
Scoppio a ridere e gli metto Brian sul letto.
- Ci vediamo più tardi amori miei - Gli mando un bacio.
- Ciao amore - Sorride accarezzando la testa di brian.
Pov's Haley.
Verso le nove io e Brian ci alziamo dal letto e andiamo a farci un bagno assieme.
- Schiuma - Rido mentre Brian sbraccia schizzando tutta l'acqua.
- Ti piace amore ve.. -
Sento una contrazione e Brian mi scappa dalle mani.
- Luke!!! - Urlo cercando di riprenderlo e cercando di calmare il dolore.
- Hal che succede?! - Corre in bagno.
- Prendi il bambino! - Ansimo.
Luke mi guarda spaventato.
- Haley che succede ? -  chiede stringendo brian nell'accappatoio.
- Ho.. Ho le contrazioni! - stringo il bordo della vasca.
- Merda - Corre in cucina forse a chiamare Zayn.
Cerco di tirare dei lunghi respiri, ho lo stimolo di spingere ma è come se i bambini non volessero uscire.
- Vieni esci dall'acqua - Dice Safaa tirandomi su di peso.
Mi appendo a lei e esco mentre il sangue mi cola dalle gambe.
- Safaa, non riesco a farli uscire - piango.
Il dolore è lancinante, come se tutte le ossa del corpo mi si rompessero nello stesso momento.
- Haley stai tranquilla andrà tutto bene - Mi fa sedere.
- Ho chimato Zayn e l'ambulanza, stanno arrivando entrambi - accorre Luke.
Scoppio a piangere cercando di spingere.
- Amore! Angel! Sono qui! Sono qui va tutto bene - Si china su di me.
- Zayn i bambini, penso ci sia qualcosa che non va, io spingo, ma non si muovono! - Urlo stringendo i denti.
- Andrà tutto bene - Mi accarezza la testa.
Arriva l'ambulanza che mi carica portandomi in ospedale, dritta in sala parto.
- Forza Haley, spingi - Dice l'infermiera tenendomi aperte le gambe.
Urlo, tremo, sudo, è spingo, ma sento i bambini sempre lì, senza nessun movimento.
L'infermiera tiene le mani sulla mia pancia per vedere se c'è del movimento.
- Oddio.. Chiamatemi un medico e prenotate una sala! Subito! - Urla.
Che cosa sta succedendo?
- Che cosa succede ? - Chiedo in prenda al panico stringendo la mano di Zayn.
- Perché serve una sala - chiede Zayn.
- I bambini non fanno nessun movimento.. Temo che siano morti - Parla piano.

Run Away 2 [ Zayn Malik ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora