Run Away 2 [ Zayn Malik ]

A Haley...

Non riuscivo più a dormire.
La casa era piena di scatoloni e di roba impacchettata.
Luke mi aveva detto che Io e Brian potevamo stare da loro per un po'.. finché non avrei potuto trovare un lavoro per poter pagare l'affitto.
Zayn.. beh, Zayn non so che fine abbia fatto, non lo vedevo ormai da una settimana.
Correvano voci che si fosse momentaneamente stabilito dalla ragazza che si scopava, contento lui contenti tutti.
Ancora una volta ero seduta davanti alla finestra, come all'inizio della mia storia, una ragazza sola che sognava il grande amore, una ragazza piena di paure, che ha vissuto nella gioia e nella felicità, una ragazza che ancora una volta si trova in mezzo a degli scatoloni, pronta a partire per chissà quale altra avventura che le prospetta la vita.
Di una cosa almeno ero certa, stavolta non sarei stata più da sola, stavolta avrei avuto Brian, è tutto questo mi bastava.
___
- Hal, la camera va bene? - Luke spuntó dal braghettone della porta sorridendo.
- Si, è perfetta - Sorrisi.
Lo vidi avvicinarsi a me e si sedette sul letto.
- Vieni qui sorellina - Sorrise prendendomi per il polso.
- Siediti in braccio a me - rise.
Scoppiai a ridere e mi sedetti.
- Guarda che non ho più 5 anni eh! - Risi.
- Appunto.. Sai Haley.. ogni giorno che passa sono sempre più fiero di te. -
Abbassai lo sguardo.
- Ho sbagliato Luke.. ci sono caduta ancora e guarda.. guarda com'è andata a finire! Io pensavo che mi amasse sul serio.. a parole mi aveva anche convinto -
Luke mi accarezzó il viso.
- Nessuno è perfetto Haley! Tu nonostante tutto hai fatto quello che secondo te era più giusto, e sono fiero di te. Guarda, hai un bellissimo bambino che ormai parla e cammina da solo - Rise.
- Lo so.. ma avrei dovuto ascoltarti molto tempo fa, quando io e Zayn ci odiavamo, quando mi dicevi stagli lontano perché non è un ragazzo per te, e io invece no, ho continuato a metterci sopra il cuore e adesso.. è tutto finito - Ormai stavo piangendo.
Lui non disse niente, ma si limitava ad accarezzarmi dolcemente come quando da piccola andavo nel suo letto per la paura dei tuoni.
Non nascondevo il fatto che avevo paura.
Avevo una paura fottuta. Bene o male non me l'ero mai cavata da sola, prima c'era Zayn, poi Noah, e poi di nuovo Zayn.. ma adesso chi c'era?
Io e Brian eravamo soli. Soli contro il mondo.
Pov's Zayn.
- Zayn è pronto - Cassy mi chiamava dal piano di sotto.
Ero nuda sdraiato sul letto after sesso, e stavo da Dio.
Si.
Strano da dire ma adesso, adesso stavo bene.
Niente più doveri, niente più preoccupazioni, niente più bambini. Ora potevo dire di avere raggiunto la pace dei sensi.
Mi alzai e mi infilai i boxer, scesi di sotto e diedi una pacca sul culo a Cassy, che rise.
- Ti sei alzato bene eh?- Disse giocando con il piercing alla lingua.
Haley odiava i piercing.
- Si, dopo tutto guarda quanta roba mi aspettava - Le strizzai le tette.
Lei mi assecondó.
Haley non mi assecondava mai, lei rideva rossa dall'imbarazzo.
- Che la vuoi di nuovo? - Rise ancora.
Haley non parlava mai così sboccata, era fine e timida.
- La gradisco si - La morsi.
Lei rise e si sedette a tavola.
- Dai che si fredda -
La suoneria del mio telefono mi fece girare velocemente la testa.
Mi era arrivato un messaggio di Luke.
Presi il cellulare e guardai Cassy.
- Arrivo subito -
Sbloccai il telefono e lessi il messaggio.
- Senti Zayn non dovrei nemmeno scriverti dato che se mi capiti per le mani ti strappo quelle cazzo di noccioline che ti ritrovi, ma in ogni caso, tra due giorni è il compleanno di TUO FIGLIO, Haley sta organizzando la festa e anche se non lo dice devi venire, non per fare piacere a lei ma per fare piacere a tuo figlio. Detto ciò vedi di venire e anche di corsa. -
Risi.
- Chi è? - Domandó Cassy.
- È un mio amico, tra due giorni e il compleanno di mio figlio - posai il cellulare e mi sedetti.
- Ci devi proprio andare? -
Ghignai.
- Certo che ci devo andare! È sempre mio.. mio figlio - Cominciai a mangiare.
- Posso farti una domanda Zayn? - Chiese posando cautamente la forchetta.
- Si dimmi - Continuai a mangiare.
- Perché te ne sei andato via? Avevi una famiglia -
Strinsi i denti.
A Haley piaceva quando lo facevo, diceva che mi rendeva sexy.
Abbassai lo sguardo.
- Non voglio una famiglia. Sono cresciuto senza, è una famiglia.. mi schiaccia -
Lei annuì.
Cercavo di guardarla.. a Haley piaceva quando rimanevo a fissarla..
Pov's Haley.
Stavo organizzando la festa di compleanno di Brian, cercavo di tenermi il più indaffarata possibile per non provare dolore, ma non funzionava a niente.
Me ne stavo sul divano quando Safaa entrò nella stanza.
- Ciao - Sorrise semplicemente.
Sapevo che aveva in mente qualcosa, quando fa la disinteressata fa sempre così.
Risi.
- Dimmi Safaa, dove stai cercando di arrivare? -
Lei sbiancó.
- No, a niente - Continuó a sorridere.
- Va bene.. -
- È che.. -
- Ecco! - mi tirai un po' su - Dimmi -
- Sai, secondo me ti farebbe bene svagarti un po', insomma uscire.. con.. cioè vedere altra gente.. -
Ma che cazzo..?
- Altra gente? - Domandai.
- Si.. -
- Intendi che dovrei uscire con qualcuno? - Chiesi.
- Ecco brava! - Sorrise.
Qualcuno suonó alla porta.
- Vado io! Ah! E riguardo a questo poi ne parliamo -
Corsi alla porta e aprì, era Niall.
- Ciao Niall - Sorrisi.
- Ciao Haley! - mi abbracció - Tuo fratello c'è? - sorrise.
- No.. penso che torni tra poco, vuoi entrare? -
- Volentieri -
Vidi Safaa alzarsi e prendere Thèo.
- Lo porto da mia madre e vado a fare la spesa, ci vediamo dopo? - domandó.
- Certo! - Sorrisi. - Io.. sono qui! -
Safaa se ne andó.
- Allora.. ho saputo che stai divorziando.. mi dispiace tanto -
Alzai le spalle.
- Gia.. beh penso che.. succeda.. abbiamo tirato tutto troppo per le lunghe.. secondo me avrebbe dovuto finire già molto tempo fa -
Si sedette.
- Si.. in effetti - Rise.
- E tu con Eleonor? -
- Abbiamo rotto già da un po' - Sospiró.
Mi buttai accanto a lui.
- Ma che palle questo amore! - Risi.
- Noi giovani non siamo nemmeno capaci ad amarci - Risi.
- Si, non sai quanto è vero.. -
______
- Sei sempre bellissima Haley - sorrise accarezzandomi i capelli.
- Mi sei mancato tanto sai? - Dissi graffiandogli la schiena.
- Anche tu! - Disse spingendo.
- Alla fine siamo di nuovo qui - Rise.
- Si, e ti dirò la cosa non mi dispiace -