UNDICI

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Il giorno seguente mi svegliai con una felicità mooolto strana...
Ma mi dissi di approfittarne visto che non capitava così spesso.
Mi alzai dal letto tutta sorridente e andai subito verso l'infinito !
No scherzo,verso l'armadio...
Decisi di mettere qualcosa di diverso dal solito.
Scelsi una gonna(assolutamente nera) a vita alta con un top Bordeaux, sotto delle calze alla parigina nere e poi le Dottor Martens sempre bordeaux.
Mi feci il solito contorno agli occhi con la matita nera e poi misi un rossetto rosa pesca..
Presi la mia borsa con i miei libri e poi scesi di sotto.
"Buongiorno,sorellina!" Dissi a Ari.
La abbracciai e cominciai a farla volteggiare ballando un valzer.
O almeno provandoci... Da che mondo e mondo nella mia famiglia nessuno sa ballare. Io piuttosto sembravo(e sembro tuttora) una pazza che si sta annichilendo!
"Ma cosa ti sei fumata ieri?!" Disse ridendo e staccandosi da me.
"Oh assolutamente nulla! Sono solo felice!"
"E sentiamo... A cosa è dovuta questa gioia?"
"1) Ma come parli?! Sembri una quarantenne e non una tredicenne!
2) Sono felice perché è una bella giornata! Il sole splende e la vita è troppo breve per passarla con tristezza!"
"Okay... Ho la conferma. Sei completamente andata!"
"Ma sta zitta! Solo invidia la tua!"
"Certo certo... Comunque ho fatto qualche ricerca... E quel Trevis Morrison è davvero un gran bel figo!"
"Frena frena frena,nanerottola! Lui ormai è mio ! Quindi,ti consiglio di trovarti un Trevis tutto per te... Basta che non sia il mio. È ora scusami ma Mary mi sta aspettando fuori dalla porta. Ciau!"

Uscii di casa e Mary era sulla sua moto che mi aspettava...
Presi il mio casco sotto lo sguardo attento della mia amica.
"Allora? Vuoi una foto ricordo?" Dissi ironica.
"Wait wait wait ! Ha una gonna!"
"Grazie per l'informazione! Se non me lo avessi detto non me ne sarei mai resa conto!"
"Ma smettila di fare la scema! Sii seria per una volta! Cosa è successo ieri?"dissi sorridendo
"Ehm... Ma nulla. Mi ha solo detto... Che gli piaccio e che vorrebbe una possibilità . Ah e poi ci siamo baciati!"
"E questo sarebbe nulla?! Cazzo! Ma chi se lo aspettava? Sono felice per te!"
"Grazie! Ma ora andiamo?Stiamo facendo ritardo "
"Ceerto! Ma non c'è bisogno di mentire ! Lo so che vuoi arrivare prima per vedere il caro bello amore tuo adorato! Non c'è bisogno di dire che non vuoi arrivare in ritardo... Non se la beve nessuno visto e considerato che non te ne mai fregato una bella minchia della scuola"
"Non è vero! Io sono una studentessa modello! È ora go! Verso l'infinito e oltre!"
"Ahahah tu stai impazzendo cara!"
"Oh ma grazie Cara"
Partimmo tra una risa e l'altra è finalmente credevo di aver trovato la FELICITÀ.
Una cosa che fino a qualche giorno prima, mi sembrava lontana anni luce...
L'unica cosa che volevo era quella di mettere la testa apposto e cominciare ad essere una ragazza rispettata per le sue buone maniere e non perché ha picchiato mezza scuola e quindi tutti hanno paura di lei.

Poco dopo arrivammo davanti a scuola.
Mentre camminavo per i corridoi mi fissano tutti... Forse per la gonna? O forse sapevano di me e Trev?
Ancora adesso non ne ho idea...
"Vado a prendere una cosa nell'armadietto. Ci vediamo in classe" dissi alla mia amica che annuì .
Andai verso il mio armadietto e cercai il libro di fisica.
Non lo trovavo ... Misi sotto sopra il mio armadietto ma nulla.

"Ehm ehm!" Sentii e mi girai di scatto.
"Ehi,Trev! Mi hai spaventato!" Sorrisi.
"Scusa non volevo... Cosa cerchi di bello?"
"Quello stupido e schifoso libro di fisica"
"Ah. Beh visto che è stupido e schifoso penso che butterò questo bel libro di fisica per ragazzi del secondo anno e con il tuo nome sopra"
"Oddio! L'hai trovato?" Dissi sorridendo.
Lui lo tirò fuori dal suo zaino e me lo porse.
"Come mai ce l'hai tu?" Chiesi
"Qualche decina di minuti fa lo hai disperso per il corridoio .. Deve esserti caduto dalla borsa!"
"ah okay. Grazie"
"Figurati. Ora me lo dai un bacio? Direi che me lo sono meritato,no?"
Risi ma scossi la testa.
"No? Come 'No'?"
"No,perché devo andare a lezione" sorrisi furbamente.
"Sì certo certo... La lezione è molto importante.." Disse avvicinandosi e premendo le labbra sulle mie.
La verità è che rimasi un poco delusa. Mi aspettavo un qualcosa in più... Le farfalle nello stomaco, mille sensazioni favolose eccetera eccetera..
Invece,niente.
Come se avessi baciato un muro.
Mi chiesi persino cosa avrei provato se le labbra di Brian avessero sfiorato le mie...
Ma mi imposi di pensare a Trev. Solo ed esclusivamente a Trev.

Dopo un po ci allontanammo a causa di un flash.
Mi voltai e vidi che tutti(ma proprio tutti) ci stavano fissando e scattando foto.
"E allora? Che avete da guardare? Lo so siamo magnifici ma se ci fissate troppo ci consumate" dissi sfacciata e loro cominciarono a fare le cose da 'normali' studenti.
Intanto Trevis se la rideva come un matto.
"Certo che sei come un pesticida! Li fai scappare tutti!"
"Ma smettila!"
Mi lasciò un bacio a stampo e poi mi sussurrò all'orecchio "Sei bellissima ,fra parentesi "
"Grazie. Ma ora vado a lezione"
"Ti prego non lasciarmi" disse recitando anche male e facendo la tragedia greca...
Morii dal ridere e dissi "Scusa. Ci vediamo dopo" gli lasciai un ultimo bacio.
"Okay... A dopo" ci sorridemmo e poi ognuno per la propria strada. Già tutta quella dolcezza mi stava facendo venire la nausea...

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