TREDICI

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La sera ,tornata a casa , mi chiusi in camera mia e mi buttai sul letto stile peso morto.

Perché Brian aveva detto tutte quelle cose? E perché proprio adesso che sto con Trevis?
Mille domande si facevano spazio nella mia mente...
Non riuscivo a crederci. Poi,avevo una tale confusione su quello che provavo!
Trevis era il ragazzo che avrebbe potuto trasformarmi in una brava ragazza,proprio come volevo.
Invece, quando stavo Brian quella era la mia definizione di felicità... Probabilmente anche libertà.
Si,con lui ero libera di essere me stessa,senza remore.

Voi starete pensando:Qual'è il problema?

Bene,ve lo dico io: Brian limonava ogni giorno con una ragazza diversa e questo gli toglieva due punti.
Invece Trevis... Lui era perfetto ma non era la perfezione ,che io cercavo...
E ciò gli toglieva 10 punti...

Una cosa era ovvia, avrei dovuto fare una scelta. Ma mi sarei presa una piccola pausa per capire...

Bussarono alla porta.
"Entra!" Urlai
Mio fratello entrò e si sedette sul mio letto.
"Che hai?" Chiese
"Nulla,Vince, non preoccuparti "
"Non è nulla! Smettila di mostrarti forte! So benissimo che stai soffrendo e voglio capire perché!"
"È che... L'altro giorno io e Trev ci siamo messi insieme... Andava tutto alla grande ero felice! Invece poi oggi Brian mi ha baciata e mi ha detto che vuole stare con me"
"Oh ... Ehm... A te chi piace?"
"È proprio questo il problema! Mi piace Brian ma ho paura che mi faccia soffrire! Poi,Trevis è il ragazzo più buono che conosco e... "
"E?"
"Beh, mi sono messa con lui perché... Vorrei tanto che contagiasse me con la sua bontà "
"Questo, non è una cosa carina da fare,lo sai no?"
"Lo so..."
"Fai una cosa, domani guarda come si comporta Brian con te e anche in generale. Poi prenderai una decisione.."
"Lo farò. Grazie,Vince"
"Figurati... Sono diventato un esperto in amore!"
Ridemmo insieme e poi gli chiesi di guardare un film insieme.

Ci sdraiammo sul mio letto e cominciammo a guardare 'I mercenari' che è il suo film preferito...

Per tutta la durata del film rimanemmo abbracciati l'uno nelle braccia dell'altra...
Io e Mio fratello avevamo un rapporto fantastico. Facevamo sempre tutto insieme...
Lui era il miglior fratello che potessi desiderare. Era protettivo,simpatico,divertente e soprattutto mi accettava per com'ero...

In poco tempo ci addormentammo e i miei pensieri sparirono,anche se per una sola notte...






IL GIORNO DOPO:

Mi svegliai con un peso morto sullo stomaco che non mi faceva né respirare né muovere un muscolo...

"Vince... Spostati" mormorai con la voce impastata dal sonno.
"Mmmm"
Che bella risposta! Se almeno si fosse tolto, ma neanche quello ha fatto...
"Dài Vincent pesi più di un bue!" Mi lamentai.
Lui si tolse ma non si alzò dal letto ... Continuò a dormire nonostante tutto il fracasso che feci per vestirmi,truccarmi eccetera...
Misi un paio di jeans neri strappati sulle ginocchia,una maglietta nera con il logo dei Rolling Stones in rosso, le Dottor Martens sempre nere e mi truccai con il solito contorno neri agli occhi, il mascara e il rossetto rosa pesca.
Mi arricciai i capelli alle punte e poi scesi in cucina.
"Buongiorno" dissi
"Ciao! " risposero in coro mia madre e Ari.

"Dov'è Vincent ?" Chiese Ariana
"Dorme..." Risposi
"Ma deve svegliarsi! Se no farà tardi a scuola!" Urlò mia madre.
"Okay... Lo vado a svegliare.."
"Non ce n'è bisogno. Eccomi!" Gridò lui scendendo le scale.

Bevvi di corsa il mio caffè e poi,dopo aver salutato i miei,uscii di casa per poi salire sulla moto di Mary che mi aspettava...
"Buongiorno " disse
"Giorno..." Sbadigliai.

Partimmo a tutta velocità come se non esistesse un domani...


Arrivammo a scuola in pochissimo tempo ed io avevo una fottutissima paura...
Il che mi sorprese visto e considerato che non era( e non è) da me...

Mary vide che ero irrequieta e così decisi di dirle tutto...


"Secondo me, Vince ha ragione. Guarda come si comporta oggi Brian e poi decidi" disse alla fine.
Io annuii semplicemente e presi dall'armadietto i libri che mi servivano.
"Prova a farlo ingelosire con Trev... Se la sua reazione è indifferente vuol dire che non gli interessi ... "
Sospirai perché non ne ero molto convinta... Sarebbe stato scorretto neo confronti di Trev.
Ma era una cosa che andava fatta...

"Va beh... Trevis sta arrivando da questa parte. Io mi dileguo.." Disse per poi darmi un bacio sulla guancia e andarsene in classe.
Mi giro verso di lui e gli sorrido .
"Buongiorno " disse baciandomi
"Buongiorno a te " risposi

Una cosa adoravo di lui... Il fatto che mi rendesse tranquilla e pacata.

"Che lezione hai?" Chiese
"Filosofia"
"Ti accompagno in classe tanto devo andare nell'aula accanto "
"perfetto,grazie mille"
Sorrise meravigliosamente e non potevo trattenermi dal sorridere anche io..

"Che fai oggi pomeriggio?" Chiesi io stavolta
"Nulla, perché?"
"Non so, potremmo andare a fare un giro, se ti va "
"Certo! Dopo scuola aspettami in cortile,okay?"
"Va bene, ma ora andiamo in classe altrimenti arriviamo in ritardo "

Lui annuì e poi,prendendomi per mano,mi portò davanti alla classe.
Gli altri ci guardavano ancora un po' sospettosi ma cominciavano a farci l'abitudine...
Probabilmente pensavano che una ragazza senza cuore come me,non avrebbe mai avuto un ragazzo .

Arrivammo davanti alla mia classe e vidi che Brian entrava nella classe accanto senza togliere lo sguardo da me.
Era ora di attuare il piano...
Presi Trevis per il colletto della felpa e lo baciai con più passione,non provando proprio nulla ovviamente.

La reazione di Brian era proprio quella che volevo...
Strinse i pugni e serrò la mascella.
Mi allontanai da Trevis e senza dire un sola parola,rientro in classe...

L'unico posto libero era vicino a Brian,però.
Oh andiamo! Tu sei Avril Lavigne! Non hai paura,fai paura!

Mi ripetei cento e più volte.

Così mi sedetti vicino a lui...

"Ciao.." Mormorai a disagio...
"Ciao" rispose duro e freddo.
Aprii bocca per dire qualcosa ma venni interrotta dal bidello .
"Ragazzi,oggi il professore di filosofia è ammalato. Perciò avete l'ora libera"
Un boato di eccitazione e contentezza si fece spazio nell'aula.
Tutti si alzarono dai loro banchi ed uscirono...
Tutti tranne me e Brian.
"Dovremmo continuare gli allenamenti... Possiamo approfittare dell'ora buca" dissi fissandolo negli occhi.
Lui distolse lo sguardo dopo poco.
"Io..."
"Devi farlo. No piace nemmeno a me ma siamo costretti "
"Okay... Dài andiamo " sbuffò.

Arrivati in palestra andammo subito a cambiarci...
Io indossai un paio di pantaloni dell'Errea corti e una maglietta della Vans .
Legai i capelli in una crocchia e poi uscii dallo spogliatoio per andare a prendere un pallone.

"Ehm... Cosa devo fare?" Chiese avvicinandosi.
"5 giri di corsa del campo" dissi in imbarazzo...
Lui annuì e cominciò a correre.

Brian diventava sempre più veloce e bravo  nella corsa.
Inutile dire che ero molto orgogliosa di lui...

"Okay,ehm.. Può bastare come riscaldamento " dissi dopo aver soffiato nel fischietto.
"Cosa devo fare ora?" Chiese fermandosi davanti a me.
"Sederti ,che parliamo..." Dissi facendo un cenno alla panchina.
"Io intendevo di esercizi.."
"Ed io ti ho detto di sederti"
Dopo avermi rivolto uno sguardo omicida,Si sedette ed io lo imitai.
"Mi spieghi che ti prende?" Chiesi posandogli una mano sulla spalla.
Lui se la scrollò da dosso e in tono freddo rispose "Non so a cosa ti riferisci "
"Mi riferisco al fatto che io ieri avevo davvero creduto che volessi stare con me e tutte quelle belle cose che mi hai detto,mentre oggi mi tratti come se non ci conoscessimo!"
"Cosa ti aspettavi?! Ti ho detto cosa provavo e tu poi baci quello davanti ai miei occhi! Credi che io sia stupido?! Ho capito benissimo che lo hai fatto apposta!"
"Volevo solo vedere la tua reazione per capire se tu mi volessi veramente!"
"Certo che ti voglio! Io ti amo,Avril! Perché non lo capisci?!"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 04, 2016 ⏰

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