Una mutante. Esattamente come loro ma del sesso opposto... due occhi color mare,la pelle verde come un germoglio d'erba appena fiorito,dai lineamenti delicati e ben fatti,una corporatura da mozzare il fiato, la pelle vellutata e soffice come i petali dei fiori del loto stesso... eppure sembrava solida come una canna di bambú.
<<E voi?>>lasció alzare Raphael cingendo le braccia sui fianchi <<E noi?Vorrei dire tu scusa!>>Alza le braccia Mickey<<Siete esattamente come me.>>Acciglia lo sguardo <<Potremmo dire lo stesso.>>fodera la katana il leader,facendo cenno ai fratelli e ha Casey di fare lo stesso <<Che volevi da quell'imbecille?>>chiede incrociando le braccia Raph <<Informazioni. Se avete finito. Io andrei>>fa per andarsene...
<<Informazioni di cosa?>>chiede Donnie<<No di cosa...di chi...>>scompare dietro un nube di fumogeno<<Ma come...ti chiami>>schiocca la dita Mickey<<accidenti se ne andata>><<Abbiamo visto>>sbuffa Raph <<Ma a chi si stava riferendo?chi stará cercando?>>chiede Leonardo <<Noi ne sappiamo quanto te>>Si toglie la maschera Casey.
<<E da dove viene?>>continua a chidersi Leo <<Dobbiamo ritrovarla. È saperne di più>>Batte i pugni Raph<<Si.ma non sta notte. Domani.>>afferma il leader facendo segno con la katana di andare <<sapete ragazzi...ho fame..>>porta la braccia sulla nuca Mickey <<Ma se hai mangiato prima di uscire!>>lo riprende Donnie <<Ohi!Ditelo al mio stomaco>>si tocca la pancia,i quattro lasciano Casey alla finestra di casa sua e poi ritornano al rifugio passando nel primo tombino...
<<Figlioli cosa sono quelle facce?>>chiede il sensei avvicinandoli <<Una mutante. Esattamente come noi. Una tartaruga>>risponde Donatello con una faccia pensierosa <<Una ragazza>>specifica Michelangelo con aria sognante <<Adesso sappiamo che tra le strade di New York si nasconde una mutante uguale a noi>>si china all'altezza del maestro Leonardo <<Le avete parlato?Cosa voleva?>>chiede interdetto il topo <<Cerca qualcuno a quanto abbiamo capito>>si poggia al muro il rosso <<Ma non sappiamo chi>>fa le spallucce il piú piccolo<<Non so voi ma io ardo di curiosotá>>ghigna il focoso,i quattro fratelli di guardano annuendo.
IZUMI POV'S
"È passata solo una notte da quando ho lasciato la mia cittá natale... ne sento già la nostalgia,mi manca il mio sensei...il mio mentore...il mio papá. Ma ho fatto una promessa al mio maestro,Sheredder cadrá per mano di questa katana che mi è stata affidata,con questa spada... vendicheró le mie sorelle e la moglie del maestro. Restituendogli l'onore, e se quei mutanti mi itralceranno...assaggeranno anche loro il potere della mia famiglia"
Finisco di scrivere il mio diario da viaggio. Decisa e determinata.
Avevo trovato una vecchia stiva in un magazzino ormai abbandonato da non so quanto... mi accomodai di guscio al muro portano le ginocchia al piastrone lasciandomi cullare dal sielnzio...