Izumi si scansa dopo un minuto di debolezza <<Ora posso andare??>>si asciuga le lacrime stringendo i denti <<Chi è il tuo maestro?>>chiede comprensivo il sensei <<Zeb Cudo.>>risponde,il saggio annuí <<Hamato Yoshi>>la mutante sbarra gli occhi <<Mi conosci...>>gli mette una mano sulla spalla <<Si... il mio maestro...mi ha parlato di lei...>>chinó il capo Izumi in segno di saluto <<Allora sai che ho passato anche io quello che sta passando lui>>
IZUMI POV'S
Annuisco <<Ma ho ricominciato...>>Mi inidica i ragazzi che prendono a guardarsi fra loro <<Lo vedo...>>sorrido lievemente <<Vieni con me...>>mi prese la mano e mi portó in un piccolo dojo,nel nel mezzo della stanza un'altro maestoso...<<Racconta...>>mi fa sedere <<Okay...>>strinsi i pugni su entrambe le ginocchia...
<<La terza settimana primaverile... un uomo gettó uno strano liquido nello stagno in cui io e le mie sorelle... riposavamo... e andó via... qualche minuto dopo... io ero più grande... delle mie sorelle...ero stata mutata... ma loro no...>>
trattengo le lacrime <<ho passato le prime settimane della mia nuova vita ad accudire le mie sorelline... proteggerle,poi ho sentito dire dello Yokai>>
le parole mi si spezzavano in gola,ma Splinter m'istigó a continuare<<Creature delle paludi,verdi col guscio,appresi questa leggenda come modo di proteggere al meglio la mia famiglia...ogni volta che qualsiasi persona si avvicinava io... lo cacciavo mostrandomi. E urlavano "Aiuto!Lo Yokai ci porterá via l'anima">>
trattengo un sorriso <<Le persone venivano piú di frequente... per verificare che le voci erano fondate...e alcune mi lanciavano dei cetrioli...era un lavoro reditizio...Ma poi una notte>>
guardo il maestro Yoshi <<Zeb mi trovó. Provai a spaventarlo ma al contrario lui... mi prese con se... mi trattó come se non fossi diversa... prese le mie sorelle e le posó in una vaschetta e ci portó a casa sua...conobbi Sakura la moglie. E Tadashi il figlio...aveva la mia stessa etá,inizialmente erano spaventati da me...ma...Zeb gli fece cambiare idea...>>
Sorrisi <<Mi accolsero nella loro famiglia,giocavo molto spesso di Tadashi e Sakura dava da mangiare alle mie tre sorelline>>
<<Avevano un nome?>>mi interrompe <<Il maestro c'è li diede. Mayumi la piú piccola,Rumiko...ero sempre in competizione con lei...e poi Namika era la piú tranquilla.>>
Mi riga il viso una lacrima solitaria <<Izumi,Rumiko,Namika e Mayumi>>mi sorride <<Andava tutto bene... per ben 6 anni. La casa presa fuoco mentre io e il mio sensei mi stava allenando al ruscello.fu il fumo ad avvertirci del pericolo,ma quando arrivammo...Tadashi e Sakura...morti entrambi. Esitando entrai nella casa in fiamme non dando peso alle parole di Zeb che dovevano di fermarmi>>le lacrime piú copiose sul mio volto <<Dovevo salvare le mie sorelle... la trovai per terra con la vaschetta rovesciata in mille pezzi,con un uomo corazzato che le guardava,quando posó gli occhi su di me...ricordo un brivido lungo la schiena...era troppo tardi...>>
Scoppio e piangere tra le braccia del roditore.