CALEB'S POV.
"Tutto bene piccola?" Chiedo a Ilya abbracciandola da dietro così da far combaciare il mio petto con la sua schiena.
"Certo Cal, è solo che mi aspettavo che mettesse me prima di lui" dice ma non riesco a capire il significato di questa sua affermazione.
Nota il mio sguardo incerto e poi parla.
"Intendo dire che lei dovrebbe preferire me ad un qualsiasi ragazzo appena conosciuto, perché i ragazzi cambiano ma gli amici restano""Hai ragione principessa" dico facendola roteare verso me.
Non provo niente per Ilya voglio solo che lei mi tolga dalle palle alcune bimbette che mi impediscono di fare il mio lavoro.
Lei non mi piace affatto, o meglio, non posso negare che sia una bellissima ragazza, ma non l'ho mai vista sotto il punto di vista sentimentale.
Lei è innamorata di me -oddio innamorata è una parola grossa ma infatuata si- dalla 2 media. Sono stato bocciato 2 volte perciò sono 2 anni più grande di lei.
Odio il suo carattere, il suo modo di essere bambina, il fatto che pianga sempre e che sia così innocente. Eppoi non ho mai cercato una vera e propria storia. Non voglio impegni seri. Lei non voglio neppure portarla a letto come ho fatto con le altre, voglio solo che mi aiuti in un paio di faccende e poi può sparire dalla mia vita. Lo so, sono stronzo, ma è meglio così.."A cosa pensi?" Mi chiede Ilya
"A quanto sei pazzesca con quest'abito"
Subito si fionda sulle mie labbra.
Che brutta sensazione baciarla. Non la amo. Non ho mai amato nessuna. Ecco perché non ho mai amato i baci.
Non mi trasmettono niente. Sono sicuro che se solo amassi qualcuno il bacio avrebbe più significato.
Mi stacco dal bacio al trillo del mio I-Phone, esco il cellulare dalla tasca e vedo che qualcuno mi sta chiamando. Philippe.
Stacco l'abbraccio e con nonchalance mi allontano e rispondo al cellulare.
«Phil» dico
«Allora? È tutto fatto? Intendo con la figlia di Chad»
«Ripeto che devi fidarti di me. È tutto sotto controllo. Lei è qui con me»
«Non sfiorarla nemmeno con un dito fino a nuovo ordine. E sai di cosa parlo.»
«Tranquillo Phil, non voglio portarla a letto» dico accompagnando il tutto da una risata.
«Davvero Cal, giù le mani da lei, almeno per ora»
«Ricevuto capo»
Scoppia a ridere e riattacca.
So che lei è importante ora. Ovviamente non per me ma per il piano.
Suo padre era il mio capo ma dopo aver saputo cosa è successo quella sera, ho mandato tutto a puttane e mi sono alleato alla GANG.
Loro sono i cattivi e noi i buoni.
Gang è un modo di dire, siamo solo una piccola famiglia che si aiuta in ogni caso.
Eppoi tanto buoni non siamo perché non siamo ragazzi tutti casa e chiesa.
Guardo Ilya che è un po' confusa dalla situazione e mi avvicino per rassicurarla. O almeno fingere."Caleb chi era al cellulare?"
"Tranquilla amore, questioni di lavoro" le dico abbracciandola.
Propongo di andare a fumare uno spinello per poi riaccompagnarla a casa.
Lei accetta. Come suo solito, sempre ingenua. Potrei chiederle qualsiasi cosa e lei mi direbbe di si senza esitare un attimo.
Ha troppa fiducia nelle persone sbagliate. Ed io voglio una ragazza che i problemi se li risolva da sola e che sia emotivamente salda. L'opposto di lei.
Rollo lo spinello e lei mi guarda interessata alla mia creazione. Chiudo lo spinello e glielo porgo."Se vuoi ne faccio uno tutto per te" le dico
"Voglio provare a farlo io"
Nessun problema, mi risparmierò la fatica.
Le do una cartina, dell'erba ed una sigaretta che lei rifiuta.
Ne prende una dal suo pacco, fa il filtro dalla linguetta ed inizia a montare.
Ammetto che il risultato finale non è male.
Nel frattempo ne ho già fumata metà e lei accende la sua.
Vedo i tratti del suo viso rilassarsi e capisco che l'effetto dell'erba sta facendo effetto.
Bene."Tesoro, posso chiederti una cosa?"
"Dimmi pure"
"Perché quando hai visto Roberto hai avuto quella reazione?"
"Cal.." mi guarda negli occhi e delle lacrime affluiscono alla base degli occhi "Non mi ricorda belle cose"
La guardo e le chiedo se ha voglia di raccontarmi ciò che Roberto le ricorda.
Dopo avermi raccontato le poche cose che ricorda di Quella Sera, mi viene quasi d'istinto abbracciarla.
Odio Chad ancora di più di quanto non facessi prima.
Mi chiedo come potesse un padre trattare così sua figlia.
Credo che suo padre l'abbia violentata e in più, credo di sapere chi sia l'altro ragazzo che, quella sera, le ha fatto del male.
La guardo negl'occhi e noto il suo sguardo triste, malinconico.
La prendo per mano e, senza dire una parola, ci dirigiamo verso la moto.
Le porgo il casco e sale sulla moto.
Prima di salire sulla moto, la guardo e le do un bacio. Forse il primo che davvero sento di dare."Ti prometto che la pagheranno per quello che hanno fatto" le parole escono dalla mia bocca senza accorgermene.
Un sorriso si fa spazio sulle sue labbra.
Salgo in moto, metto in moto e partiamo.
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The Gang
RomanceMi prende per il polso mi fa girare e stampa un bacio sulle mie labbra. Mi prende per i fianchi, fa combaciare il mio bacino col suo e a qualche millimetro dalle mie labbra dice: "Complicheresti la tua vita per stare con me?" "Certamente" dico "non...