Matty
'Grazie di tutto, ci si vede. xx'
Trovai il biglietto lasciato da Ella sul tavolino del salotto quando lasciai il caffè raffreddare. In realtà non avevo la certezza di poterla rivedere, dal momento che non mi aveva lasciato né il numero di telefono, né un indirizzo o roba simile.
Piegai il foglio in due, lo misi nel cassetto del tavolino e presi la mia tazza di caffè ancora troppo calda.Il cielo grigio accompagnò il mio tragitto fino allo studio, insieme ad una sigaretta. Girai la chiave nella toppa e, entrando, feci un riepilogo mentale di ciò che avrei fatto: il ritratto a Mrs Green, il restauro di quel quadro che speravo qualcuno portasse via... quando sentii suonare alla porta e andai ad aprire, sicuro fosse Mrs Green.
L'anziana signora del terzo piano, vestita in un tailleur bordeaux e un cappellino dello stesso colore, si fece strada nello studio e si sedette sulla poltrona.
"Matthew, avrei un po' fretta oggi, non è che possiamo ridurre la seduta a mezz'ora?" chiese Mrs Green con quel suo tono altezzoso.
"Certo, nessun problema" non mi era ma stata simpatica Mrs Green, quindi se la vedevo il meno possibile era meglio. Si lamentava di qualsiasi cosa e ogni volta doveva raccontarmi 'un aneddoto divertente' della sua vita, che poi divertente non lo era mai.Presi il pennello e iniziai a tracciare intense pennellate sulla tela. Quel movimento, il profumo della pittura, il colore fra le mani, erano le uniche cose che mi facevano rimanere ancora qua, su questo pianeta.
Per fortuna mezz'ora passò alquanto in fretta. Mrs Green uscì dalla porta lasciandomi due sterline di mancia, come suo solito.
Presi tutti gli arnesi che mi sarebbero serviti per il restauro e mi sedetti di fronte al quadro sistemato sul piano di legno. Quel quadro era davvero brutto: colori messi totalmente a caso uno vicino all'altro sulla tela, linee di contorno troppo spesse e uno sfondo inesistente.Alzai per un attimo la testa dalla tela e vidi una sagoma dietro la porta di ingresso che cercava di sbirciare dentro. Cauto, mi avvicinai e aprendo la porta, trovai una gracile ragazza dai capelli corti e scuri con il viso umido per le lacrime, una tuta grigia e una felpa nera.
Mi saltò letteralmente al collo in un abbraccio disperato, pieno di tristezza.---
Grazie per aver letto.
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Portraits ||Matty Healy
FanfictionTutto iniziò per caso: una brutta serata per lei, una serata come le altre per lui. Lui dipingeva ritratti, la sua unica vera passione. Lei aveva un storia difficile e solo sua madre che la convinceva ad andare avanti.