Prologo

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"Yoongi. Mi ha chiamata il preside della scuola. Il tuo insegnante di chimica e di fisica vuole parlare con me e tuo padre. Che hai combinato?"

Nel momento in cui Yoongi rimise piede in casa, dopo essere tornato da scuola, quel pomeriggio, si sentì accogliere da quelle dolci parole pronunciate dalla madre "Che cosa? Ti ha chiamata? Ma perché? E' solo un'insufficienza, posso recuperare!"

La signora Min sospirò, senza speranze "Hai preso un'altra insufficienza? Con l'ultimo compito dovevi recuperare quella di precedente. E quelle prima ancora"

"Lo so mamma, lo so. Ma siamo tutti consapevoli che non ci posso fare niente, quella roba non fa proprio per me! Ti prego non dirlo a papà, lo sai che andrà fuori di testa" Yoongi pregò letteralmente la madre. L'ultima volta suo padre lo aveva rinchiuso in camera sua per dei mesi interi e tanto non era servito a nulla. Non era portato per le materie scientifiche, punto e basta. Che poi non gli sarebbero servite a nulla nella vita, lui voleva dedicarsi alla musica, al rap. In quello sì che era dannatamente bravo. Ma, ovviamente, quel vecchio conservatore non poteva capire una cosa del genere. Sperava nell'aiuto di sua madre, ma già sapeva che non ci poteva contare. Se li aveva chiamati il preside in persona la situazione era grave.

La madre lo guardò, intenerita dalla richiesta "Tesoro, non ti posso aiutare. Lo sai che io ti appoggio, ma in questo sono d'accordo con tuo padre. Voglio che ti diplomi. Il massimo che posso fare è prometterti che una volta diplomato ti sosterrò, qualsiasi strada tu voglia prendere. Ma prima devi finire la scuola e quindi impegnarti in tutte le materie"

"Si, va beh. Ho capito. Mi preparo alla clausura. Sempre che tuo marito mi faccia arrivare vivo a domani"

"Non fare l'esagerato adesso. Potevi pensarci prima e studiare seriamente"

In realtà le parole di sua madre significavano parecchio per lui. E se proprio doveva essere sincero almeno con se stesso non si era proprio impegnato così tanto per recuperare le insufficienze. E' che studiare, andare a scuola, proprio non gli piaceva, non gli interessava. Era solo una perdita di tempo, gli impediva di concentrarsi su quello che era la sua vita veramente. E non era colpa sua se l'ispirazione per i suoi testi gli venivano mentre quel branco di inutili personecercavano di spiegargli qualcosa.

Ma sì, era anche consapevole di essere solo un quasi diciassettenne con tanti sogni e tante passioni e che forse quel diploma poteva essergli veramente utile. Quello che lo preoccupava sul serio era suo padre. Non riusciva proprio a capire che non era come lui, che lo studio, non tanto la scuola ma l'università, non era l'unica sola strada nella vita di una persona e che, soprattutto, non era una strada che la sua vita contemplava. Che poi il problema non era neanche quello. Non del tutto.

Suo padre aveva deciso di ignorare il suo outing. Aveva scelto di fare come niente fosse, come se quella chiacchierata che aveva deciso coraggiosamente di fare con lui non fosse mai avvenuta, liquidandolo con un semplice "Sei troppo giovane per sapere cosa vuoi veramente dalla vita. Falla finita e vai a studiare". Da allora, però, qualcosa era cambiato. Ad ogni suo minimo errore, che riguardasse la scuola, il suo coprifuoco o un'altra stronzata qualsiasi, il padre lo puniva con più severità e lo guardava con disprezzo, un disprezzo che lo faceva morire dentro . E doveva fare quello che diceva lui, senza se e senza ma.

Guardò la madre, cercando di farle capire quello che non poteva dire ad alta voce sotto quel tetto e, per quanto lei avesse compreso quale fosse il problema, rispose allo sguardo dicendo "Mi dispiace tesoro, non posso aiutarti questa volta. Il preside ci ha fissato un appuntamento per domani. E ha espressamente richiesto la presenza di entrambi i genitori"

Questa volta fu Yoongi a sospirare senza speranza per poi girarsi e dirigersi al piano superiore e andare in camera sua. Si premurò, comunque, di far sentire tutta la sua frustrazione alla madre, urlando, con quanta grazia possibile un "'FANCULO!"

Tomorrow ll YoonSeokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora