POKEMON MYSTERY DUNGEON: LA LEGGENDA

-CAPITOLO VI: CONFESSIONE-

<Hey tu! Dov'è Infernape?>
Chiese Lucario vedendo Blaziken rientrare senza il loro amico.
<Ha detto che non aveva molta fame e che era molto stanco, sarà andato a dormire> rispose il Leader del Team BlueBlood senza trasparire la minima emozione.
<Blaziken, se posso permettermi, come fai a conoscere quel Pokemon?> chiese invece Greninja al suo leader.
<Mah. È solo un vecchio amico.> rispose mentendo> il Pokemon di tipo Fuoco.

Il carattere di Blaziken era molto simile a quello di suo fratello, cercava di non trasparire alcuna emozione, un Pokemon spinto da un orgoglio imperturbabile. Era sempre freddo nei confronti di chi non conosceva, ma che nei meandri del suo cuore amava chi gli era vicino, sarebbe morto per i suoi amici, così come Infernape; solo che la rabbia verso quest'ultimo  ed il suo innato orgoglio impediva al suo buon animo di venir fuori.

Finita la cena, i tre team restarono un pò a tavola a chiacchierare del più e del meno, di ciò che avevano fatto nella propria regione per essere considerati i migliori, delle loro avventure più recenti e dei mille aneddoti del loro mestiere, tutti erano seduti intorno a quell'enorme tavolo, ad esclusione di Infernape e Blaziken che nel frattempo si era dileguato per....

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Finito l'allegra chiacchierata, ogni team tornò nella stanza che gli era stata assegnata.
Lucario e Zoroark entrarono nella propria camera, notando che Infernape era ancora sveglio.
<Infernape, è successo qualcosa che a che fare con il Leader del Team BlueBlood, vero?> chiese Lucario con un tono di preoccupazione al suo amico.
Infernape fece prima per dare una risposta negativa, poi capì dentro se stesso che non gli avrebbe fatto male parlarne con i suoi amici.

<Vedete ragazzi, Blaziken è mio fratello.>

Un'espressione di stupore ricoprì le facce di Lucario e Zoroark che non sapevano nulla della storia del loro amico poiché quest'ultimo non aveva mai voluto parlarne. Poi Infernape riprese a parlare:

<La storia ha inizio 10 anni fa.
La nostra era una famiglia felice, nostro padre Typhlosion e nostra madre Simisear cercavano di non farci mancare nulla, bensì non fossimo una famiglia molto agiata, eravamo una famiglia unita, almeno fino a ad una maledetta e fredda sera d'inverno.>
Gli occhi di Infernape sembrarono luccicare in quel momento, ma cercò di non darlo a vedere e continuò nel suo racconto:

<In quei mesi si parlava di un criminale molto pericoloso, tuttavia nessuno lo ha mai visto in volto ed era conosciuto semplicemente come "L'Angelo della Morte". L'Angelo della Morte saccheggiava i villaggi e dopo averlo fatto amava raderli al suolo per non lasciare alcuna traccia. Purtroppo quella sera toccò a noi. Ricordo ancora un enorme boato nel cuore della notte, poi la distruzione totale. Blaziken, ai tempi Torchic, era riuscito a scappare insieme a nostra sorella minore Fennekin, oggi Braixen, al di fuori della nostra abitazione. Io trovai la porta sbarrata dalle macerie, nostro padre e nostra madre erano bloccati sempre dalle macerie e non potevano muoversi.
Blaziken da fuori mi urlava di colpire quelle rocce per distruggerle, ma non ci riuscivo; poi le travi cedettero, io ed i nostri genitori restammo schiacciati dalle macerie. Tutti mi diedero per morto, ma venni ritrovato il giorno successivo ferito e dolorante, mamma e papà purtroppo non ebbero la stessa mia fortuna, e persero la vita nella catastrofe.
Così io e mio fratello ci prendemmo la briga di crescere nostra sorella e di mandare avanti la baracca da soli. Tuttavia, dopo qualche mese feci un sogno, mi apparse la sagoma di un Pokemon che mi disse che "L'Angelo della Morte" sarebbe tornato per uccidere me ed i miei fratelli poichè io sarei stato colui che l'avrebbe sconfitto in un giorno lontano. Così fui costretto ad abbandonare la mia famiglia.
Blaziken non mi ha mai perdonato il fatto di non aver potuto far nulla per proteggere la mia famiglia ed essermene andato.>

Lucario e Zoroark capirono la sofferenza dell'amico, poi fu Zoroark ad avere il coraggio di prendere la parola:

<Infernape io credo che...>

Fu interrotto da un urlo, era una voce femminile che piangeva. Pareva terrorizzata da qualcosa.
Il Pokemon che urlava si diresse nella stanza del Team Astral.

<FRATELLONEEE! PER FORTUNA ANCHE TU SEI QUI! BLAZIKEN È SPARITO DA PIÙ DI DI UN'ORA E NESSUNO RIESCE A TROVARLO!>

Qualche minuto più tardi arrivarono preoccupato nella stanza anche Greninja e Scrafty, fu quest'ultimo a prendere la parola:

<TEAM ASTRAL. Non riusciamo a trovare Blaziken. Infernape, vostra sorella ci ha raccontato tutto, sai dove può essere andato?>

Infernape ci riflesse per qualche minuto, poi ebbe l'illuminazione vincente:

<Ma certo! Dove una volta sorgeva il Villaggio Focolare! Dove vivevamo con i nostri genitori! Ora ho sentito che vi si trova il rifugio di un Pokemon fortissimo. Greninja, tu e Scrafty andate ad avvertire Arcanine; Lucario e Zoroark, voi andate a chiamare il Team Blade, la missione potrebbe essere pericolosa e più siamo meglio è.>

I quattro pokemon incaricati da Infernape si divisero per svolgere il loro compito, Braixen restò sola con suo fratello per qualche minuto.

<Fratellone! Io non ce l'ho con te. So bene che se te ne sei andato avrai avuto i tuoi motivi.>

Infernape avvertì per la prima volta nella serata una sensazione positiva dentro sè, ora sapeva che qualcuno lo capiva:

<È proprio così, Braixen. Se ho lasciato te e Blaziken da soli è solo perché non volevo che vi accadesse qualcosa.
Vedrai che anche lui capirà, infondo è lui il più grande, vedrai che capirà.>

<Fratellone, però voglio venire con voi ad aiutare Blaziken> disse la piccola Braixen.

Infernape ebbe un momento di indecisione, poi annuì. Non voleva mai più lasciarla sola.

<Infernape cosa facciamo?> era Greninja, seguito da Scrafty; dietro loro c'erano Lucario e Zoroark insieme al Team Blade.

Infernape prese la mappa ed invitò tutti i 7 Pokemon a sedervisi intorno.

<In questo momento ci troviamo qui, a Borgo Antico, dovremmo proseguire verso est, dove dovremmo oltrepassare il Dungeon dei "Passi Primordiali" dopodiché arriveremo nello spazio che anni fa era occupato dal Villaggio Focolare>.

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"Dovrei essere vicino al Villaggio Focolare".
Il Pokemon fu accerchiato da una banda di Muk dei quali però si liberò facilmente usando una singola ma potente Fuocobomba...

<Sto arrivando casa...>

TO BE CONTINUED