<< Io mi chiamo Zeref Dragneel, molto piacere>> finì e poi il cancello della villa si spalancò mostrandoci l'enorme giardino e lasciandoci tutti senza parole. Durante il tragitto per arrivare alla villa, che si trova al centro dell'enorme parco che costituisce i tre quarti della proprietà, nessuno fiatava e su di noi era calato un silenzio alquanto imbarazzante... dopo che il domestico ci aveva accolti non aveva più proferito parola, andando spedito per il vialetto che portava alla villa, come se avesse paura che qualcuno lo veda in nostra compagnia; magari i proprietari non sanno che è stato lui ha venirci incontro! Be spero che non passi dei guai per causa nostra, ad un tratto la voce di Levy interrompe il mio monologo interiore << non credevo che questo posto fosse così...>> cercò di dire con una tonalità di voce che non permettesse ad altri di sentire << enorme, immenso, gigantesco...>> proruppe Juvia alzando la voce ad ogni aggettivo e facendoci notare dagli altri e dal domestico, che si è fermato all'improvviso << hai reso l'idea Juvia>> le ho risposto e con un gesto della mano avvisai gli altri di fare finta di nulla e proseguire, ma nessuno si mosse. Quel domestico, Zeref se non sbaglio, non accennava ha muoversi << qualcuno di voi sa il nome dei proprietari?>> domandò Grey per eliminare quel silenzio che si era riformato << io no di certo ghiacciolo>> gli rispose Gajeel con fare provocatorio, spero che non comincino ha menarsi come al solito, comunque nemmeno io ne so nulla... magari Zeref-san sa qualcosa; mentre stavo per domandarglielo una voce, proveniente dalla casa che stava poco distante da noi, mi precedette << signorino Zeref è già tornato? L'aspettavamo tra tre giorni, se avesse avvisato...>> disse una domestica che dimostrava una'sessantina d'anni circa <<non volevo scomodarvi e comunque non sapevo nemmeno io che sarei tornato così presto>> gli rispose il ragazzo e dietro la domestica apparì anche un uomo dai capelli rossicci con un sorriso smagliante stampato in faccia << Zeref quelli sono i nuovi arrivi vero?>> chiese l'uomo con un accenno di curiosità <<Gildarts rivolgiti al signorino in modo consono e per quale motivo si è scomodato avremmo potuto occuparcene noi tranquillamente>> si alterò la signora, una domestica senz'altro << ero già li mi sembrava sciocco disturbarvi e Gildarts ha il permesso di prendersi queste libertà, è un amico di famiglia e il braccio destro di mio padre>> alzò un po' la voce Zeref, che credo non sia un domestico a questo punto, congedando poi la donna con un gesto della mano accompagnato da un lieve sorriso << comunque Gildarts dove sono i miei fratelli? Qui in giro è troppo calmo>> chiese prendendoci tutti alla sprovvista, fratelli? Ma in quanti vivono qui dentro << ma in quanti vivete qui?>> chiese Erza portando alla luce i miei pensieri << siamo io, le mie sorelle, mio fratello, i miei genitori e mio nonno, oltre alla servitù che vive in questa dépandance>> questi sono gli alloggi della servitù io credevo che fosse la villa, è enorme, se la casa della servitù è così non oso immaginare la villa <<proseguiamo la villa è un po' più avanti... tornando alla domanda di prima Gildarts...>> ritentò il ragazzo girandosi verso l'uomo che si trovava alla sua sinistra, questo sorrise <<credo che tuo fratello e le tue sorelle siano sotto il gazebo, tuo padre si trova nello studio>> <<mentre mia madre?>> disse inclinando leggermente la testa per osservarlo meglio << penso che sia nelle cucine>> rise << e come direbbe tuo fratello... sta cercando un nuovo modo per avvelenarvi>> il ragazzo roteò gli occhi e poi guardò il cielo, dopo riposò lo sguardo su Gildarts e sorrise di rimando all'uomo << siamo arrivati!>> ci informò. Che posto magnifico, davvero vivremo qui, sembra di stare in una reggia <<Zeref? Non mi aspettavo di vederti così presto>> disse una voce femminile che proveniva da una delle finestre aperte, infatti appoggiata ad essa si trovava un donna di bell'aspetto dai lunghi capelli blu e gli occhi nocciola che sorrideva al ragazzo << madre non sporgerti potresti cadere>> la rimproverò il figlio << non preoccuparti>> lo tranquillizzò la donna allontanandosi dalla finestra sparendo alla nostro sguardo, ma poco dopo si aprì la porta d'entrata e la donna corse incontro al figlio abbracciandolo << lei è Grandine Marvell Dragneel la moglie del padrone della residenza>> asserì Gildarts vedendoci confusi, quindi Zeref non è un domestico è il figlio dei proprietari, ora si spiega tutto << voi dovete essere gli studenti trasferiti di cui mi ha parlato Makarov, benvenuti a Magnolia, spero che vi troverete a vostro agio qui con noi>> ci sorrise cortese Grandine, è una donna davvero molto gentile e cordiale e anche il figlio è molto educato << dobbiamo però informarvi che questa casa è molto caotica>> asserì Grandine << non siamo persone che possono essere definite normali, spero che non vi dia fastidio il casino che c'è da queste parti>> finì Zeref, dal linguaggio che usava prima mi dava l'aria di uno all'antica, invece è abbastanza alla mano << non c'è problema, speriamo noi di non recare disturbo>> rispose Erza << no, nessun disturbo cara. Zeref che ne dici se andiamo dai tuoi fratelli, dovrebbero essere qui da qualche parte>> mentre Grandine finiva di parlare si sentì una melodia provenire da non molto lontano, spostandoci tutti verso quel dolce suono, ci siamo imbattuti in un gazebo con al centro un pianoforte <<gli abbiamo trovati>> affermò Gildarts che fino a quel momento era rimasto in silenzio << questa canzone è nuova non è vero?>> domandò Zeref, la musica cesso e tre figure che prima non avevo notato per via della distanza e anche perché il pianoforte mi copriva la visuale, si avvicinarono e non feci nemmeno in tempo a voltarmi che una chioma bionda saltò, letteralmente, addosso a Zeref scaraventandolo a terra <<Zeref-nii quando sei tornato?>> domandò una ragazza alta quanto me e con un fisico slanciato e prosperosa sul petto, forse un po' meno di me, con capelli lunghi e biondi che finivano con dei riflessi rosa ciliegio e due stupendi smeraldi al posto degli occhi, con alcune pagliuzze color ossidiana, tirandosi poi su da terra << Kristal potresti smetterla di placcarmi ogni volta che ritorno da un viaggio!>> la rimproverò Zeref, la ragazza sorrise di rimando per poi voltarsi verso di noi e squadrarci da cima a fondo e mi è parso di vedere mio fratello Sting e Jun arrossire non poco, mi sa che se né accorta pure lei << sei tornato, pensavo che saresti rimasto via molto più a lungo>> proruppe un ragazzo alto e dal fisico scolpito, quasi quanto il fratello, dai capelli color ciliegio e due pozzi color ossidiana con pagliuzza verdi, in cui vorrei volentieri perdermi... Lucy che stai dicendo riprenditi! Mi sta fissando, oddio e ora che faccio, lo devo salutare oppure faccio finta di niente, qualcuno tossi attirando sia la mia attenzione che quella del ragazzo, la sorella aveva uno strano sorriso sulla faccia e il fratello è sbiancato all'improvviso << mi sei mancato anche tu Natsu comunque>> disse Zeref, quindi si chiama Natsu << Zeref-niichan sono felice di rivederti mi sei mancato molto>> lo abbraccio una ragazzina dell'età di Romeo, mi pare, dall'aspetto molto dolce e con i lunghi capelli blu legati in due codini, ha un fisico esile ed è molto carina gli occhi sono dello stesso colore della madre, in effetti le somiglia molto << ecco l'unica persona normale della famiglia>> rise Gildarts <<Gildarts ti sfido!>> << non ora Natsu>> e Gildarts schivò agilmente l'attacco che stava per colpirlo in piena panca, facendo così cadere rovinosamente a terra Natsu, facendo ridere la sorella che lo prese in giro << vedo che ci siamo tutti>> intervenne un uomo dai capelli rossicci tendenti al rosa e gli occhi neri << papà!>> gridò Kristal smettendo di prendere in giro il fratello e aiutandolo a rialzarsi << credo che convenga presentarsi, per voi non serve sappiamo già tutto>> ci disse l'uomo << io sono Igneel Dragneel, mentre loro sono mia moglie Grandine e il miei figli>> si presentò Igneel e la mogli nel sentirsi chiamare fece un leggero inchino e poi ci sorride << io sono Zeref il maggiore, piacere di conoscervi>> iniziò << mentre questi due scalmanati sono Natsu e Kristal, sono gemelli per l'esattezza>> <<però è nato prima lui>> lo interruppe Kristal << di un minuto per la precisione>> aggiunse Natsu, si beccarono entrambi uno scappellotto dal padre che tuonò << presentatevi come si deve voi due>> Kristal rise mentre Natsu bofonchiò qualcosa tra se e se << Yo! Spero che andremo d'accordo>> rispose Natsu facendo un sorriso a trentadue denti <<salve, sono certa che andremo subito d'accordo>> asserì Kristal sorridendo, quel sorriso mi sembra molto sospetto << i-io invece mi c-chiamo W-wendy, molto piacere>> terminò inchinandosi e poi nascondendosi dietro la sorella maggiore << non le piace molto quando la gente la fissa>> ci spiegò Kristal << ora che le presentazioni sono fatte ed è tutto apposto, potete fare un giro se vi va, oppure andare nelle vostre camere, le vostre cose si trovano già l...>> << signorina Kristal ci sono visite per lei-ebi>> intervenne uno dei maggiordomi << sono arrivate yeeee!>> esclamò e corse verso il vialetto dal quele siano arrivati cosi velocemente che quasi non l'ho vista passare, noi alla fine ci siamo divisi un po' in giro per la villa, dopo aver sistemato le cose in camera ed aver fatto un veloce giro ci siamo ritrovati tutti in giardino e sedute sotto ad un albero abbiamo intravisto Kristal con altre due persone così ci siamo avvicinati, lei ha alzato lo sguardo e ci ha sorriso << ciao, vi serve qualcosa?>> ci domandò << da quando se così gentile?>> le chiese con un po' di ironia una ragazza dai lunghi capelli castano chiari con sfumature viola e occhi sulla tonalità del grigio-azzurro, sdraiata accanto a lei, credo che stesse ascoltando della musica fino ad un secondo fa, ha ancora le cuffie sulle orecchie e gli occhi chiusi << Michela non istigarla, che poi inizia ha dare i numeri>> la ammonì una ragazza con gli occhi castano scuro e i lunghi capelli neri con sfumature blu, che stava con la schiena appoggiata all'albero << noiosa>> Michela ha aperto gli occhi e si è tirata su rivolgendosi poi all'altra ragazza e facendo la linguaccia << molto matura davvero >> asserì Kristal << ecco che cominciano>> disse l'altra ragazza scuotendo la testa <<no, questa volta non ho voglia di litigare, richiede troppi sforzi, tranquilla Aranel e comunque io sono sempre gentile>> puntualizzò Kristal <<se come no >> le risposero in coro le due ragazze, sono molto divertenti questa tre spero che potremo fare amicizia <<comunque è meglio andare tra poco sarà pronta la cena >> dice Michela << tu pensi solo a mangiare>> la schernì Kristal << forse >> << non ho parole >> nego con la testa Kristal ridendo insieme ad Aranel <<comunque loro sono dei nuovi studenti>> ci indicò Kristal << si ho sentito che si sono trasferiti da Crocus >> confermò Aranel << quando mai tu non sei informata su qualcosa>> << probabilmente quando non saprà qualcosa finirà il mondo Michi>> risero Kristal e Michela, Aranel le guardò male e poi si rivolse a noi << io sono Aranel Witch piacere>> ci salutò << io invece sono Michela Filice, yo>> si presentò, ci presentammo anche noi e poi sentimmo la porta spalancarsi e qualcuno chiamarci << ehi la cena è pronta>> << arriviamo Natsu>> Michela si drizzo in piedi e mi pare che le siamo spuntati gli occhi a cuoricino e poi è partita per cercare di prendere Natsu, che quando l'ha vista arrivare ha esclamato " oddio la pazza" o qualcosa di simile ed è corso via << siamo alle solite>> rise Aranel << credo che non abbia ancora capito che mio fratello non la tollera>> continuò Kristal << non è che non la sopporta e che...>> iniziò Aranel << quando gli si appiccica addosso...>> disse Kristal << la detesta proprio>> conclusero insieme << se no potrebbero andare molto d'accordo, hanno molte cose in comune>> disse Aranel mentre entravamo nella villa << comunque benvenuti alla Fairy Tail High School>> si rivolse a noi Aranel << e come dice il vecchietto, ricordatevi che ci sarà sempre posto a Fairy Tail per chi ne avrà bisogno e per chi se lo meriterà! Nè Aranel?>> ci disse Kristal <<esatto>> le rispose, credo che infondo qui non starò così male e da quello che mi hanno detto gli altri anche a loro questo posto sembra piacere, già ci troveremo molto bene a Fairy Tail.
Ecco il secondo capitolo spero vi piaccia. Sara_Trilly LuneisSolaris
Airakikuro❤
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Fairy Tail High School
FanfictionQuesta storia è ambientata nell'universo di Fairy Tail solo che i nostri protagonisti non sono maghi, ma semplici liceali. Spero che questa storia un po' particolare vi piaccia e che la leggiate con piacere!