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Mi addormentai avvolta nelle braccia di Dylan, ma ancora non sono riuscita a dire anche io. Forse avrei dovuto parlare con Elizabeth. Presi la borsa e andai a piedi a casa sua. Casa sua era una villetta a due piani rossa, e la sua camera dipinta di verde menta era fantastica. Bussai e sentii urlare, pensavo qualcuno avesse detto avanti ma quando entrai, c'erano solo Elizabeth e Nash in sala a urlarsi contro.
- TU SEI UN COGLIONE. QUANDO ME L'AVRESTI DETTO EH? CHE TI SEI SBATTUTO GAIA? QUANDO?

- ELIZABETH MI DISPIACE, CAVOLO.

Elizabeth tiró uno schiaffo abbastanza forte a Nash e Nash toccandosi la guancia urló
-Sei impazzita!?

-Pazza sí, Ma di sicuro non mi sono scopata il tuo migliore amico.

-ERO UBRIACO.

- Non me ne frega!! Gaia ha sempre cercato di rubarmi i fidanzati quest'anno. Tu, La mia piccola relazione con il fratello di Alice, la mia relazione con Dan. Si è presa tutti. Io la odio e odio te.
Wow.
Nash: Elizabeth
Disse lui dolcemente prendendo la sua mano.

Elizabeth: no caro, non mi tocchi con le stesse mani con cui hai toccato Gaia.
Nash: Eli. Ti prego..
Elizabeth: mi sono fatta Caleb.
Nash la guardó per qualche secondo e quasi sussurrando disse
- Lui è il mio migliore amico...
Elizabeth con un gigno aggiunse
-Allora ci sei arrivato.

IL LITIGIO CONTINUA NEL PROSSIMO CAPITOLO.

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