Capitolo 17

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Finalmente avevo trovato la mia felicità.
Tutti prima o poi avrebbero trovato la propria felicità, ed era arrivato anche il mio momento ora.
Mi sentivo così bene, non mi sarei pentita per nulla al mondo, nessuno avrebbe impedito di lasciarmi vivere.
Nessuno.

Era un giorno come l'altro, mi svegliai sbadigliando, ma mi alzai senza fare troppe storie, anche se ero molto stanca.
Feci colazione come sempre ed andai alla fermata per prendere il bus.
Le persone dentro ti guardavano sempre come se fossi un alieno, questo non riuscivo proprio a capirlo.
Lasciai perdere i miei pensieri inutili, e misi le cuffiette per andare in un altro mondo.
La musica era sempre stata l'unica cosa che mi faceva dimenticare tutti i problemi che avevo, rilassandomi completamente, mentre mi portava in un mondo parallelo.
Arrivai a scuola in meno di cinque minuti.
Quando mi trovai davanti all'ingresso, un sorriso spontaneo comparve sul mio viso: d'ora in poi, sarebbe cambiato tutto.

Harry's pov

Ero a scuola davanti al mio armadietto a sistemare le mie cose.
Ripensai a ieri.
È possibile cambiare a causa delle persone.
Se questa cosa me l'avrebbero detta un po' di mesi fa, non gli avrei mai creduto: insomma, tenevo più all'orgoglio che alla ragione.
Ero proprio un cretino.
Mentre mi stavo dicendo da solo quanto ero stato stupido, la vidi camminare per i corridoi, sfoggiando un sorriso metaviglioso, come lei.
"Amore" dissi quando passò vicino a me. Lei si girò, sentendo la mia voce.
"Harry!" Si attaccò al mio collo e mi baciò delicamente le labbra davanti a tutta la scuola.
"Wow. Mi baci davanti a tutti?" Dissi sorridendo. Mi guardò con quel suo sguardo dolce, che mi faceva letteralmente sciogliere ogni volta.
"Ti amo Harry, non me ne può fregare di meno di chi ci guarda" disse seriamente. Io la guardai complice. Aveva ragione. Non me ne doveva fregare niente di chi stava guardando.
"Vieni qui" dissi stringendola al mio petto. Potevo sentire il suo respiro caldo su di me.
"Ora dobbiamo andare, Harry" disse mentre suonava quella fottuta campanella. Io annuì. Dopo che se ne andò, mi appoggiai contro il muro e guardai per aria.
Dio quanto la amavo.
Sapevo di ripeterlo troppo spesso, ma il mio fottuto orgoglio ha deciso di mettersi da parte adesso e di dirle tutta la verità.
Andai in classe, per evitare un'espulsione.

Charlotte's pov

Non mi ero sentita per niente a disagio quando avevo baciato Harry davanti a tutti i studenti del college.
Per fortuna Liam non era lì in quel momento, o sarebbe dato seriamente di matto.
"Ehi Charlotte" parlando di Liam. Sentì la sua voce dietro di me, così lo abbracciai sorridendo.
Continuavo a tenere davvero tanto a lui, anche se a volte esagerava a proteggermi.
"Liam, quanto mi sei mancato" dissi mentre prendemmo posto sugli ultimi banchi.
"Anche tu. Come va?" sorrise dolcemente.
"Alla perfezione!" Dissi, facendolo scoppiare a ridere.
"Fai piano!" Dissi ridendo anch'io questa volta. Non potevo sopportare di essere sbattuta di nuovo furi dalla porta per colpa di Liam.
La lezione finì dopo ore che sembrarono interminabili.
Visto che oggi non avevo visto Lauren, decisi di pranzare con Liam.
Purtroppo mentre parlammo, venne fuori una domanda inaspettata "Come va, sai con....H-harry?" Ma perché ogni volta che pronunciava il suo nome, lo diceva con disgusto?
Perché ce l'hanno tutti con Harry?
"Dove vuoi arrivare con questo?" Chiesi leggermente agitata. Che ti saresti dovuta aspettare, Charlotte?
"Ti ho già detto che non ti devi fid-" mi alzai di scatto dal tavolo e gli dissi scocciata "Smettila Liam di dirmi sempre cosa fare, di chi fidarmi, con chi stare, mi fai esplodere la testa!" Dissi piangendo dalla pressione. Uscì immediatamente dalla scuola, sotto gli occhi di tutti.
Mi accasciai su un albero, e cominciai a piangere, avevo un fottuto bisogno di sfogarmi in qualche modo.
"Charlotte!" Sentì una voce poco lontana da me. Era Harry.
"Charlotte, cosa ti è successo?" Chiese dolcemente facendomi alzare e poi mi buttai nelle sue braccia.
"L-liam" dissi tra i singhiozzi. Lui intanto stava accarezzando i miei capelli dolcemente.
"Cosa ti ha fatto?" Disse stringendo i pugni.
"No, niente. Solo che lui non si fida di te e continua sempre a dirmi che non mi devo fidare e cazzate del genere. Non sopporto più il fatto che debba controllare la mia vita" ancora stavo piangendo.
Che stupida. Pensai.
Forse avevo esagerato a scappare così e piangere.
"Amore mio, non ti farò mai del male, stai tranquilla" promise, baciandomi la testa.

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Salve a tutti!!☺
Ecco un nuovo capitolo. Liam ha davvero esagerato secondo me a dirle in quel modo, voi che ne pensate?
Lasciate tanti commenti e like, e vi ringrazio per tutto.
Alla prossima!!♥
By Myloves9498

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