You Don't Have To Trust

Capitolo 20

Piansi, di nuovo, stringendomi tra le braccia di Harry.
"Oddio piccola, io non sapevo che avessi sofferto così tanto in passato, ed anche per colpa mia, io no-" misi immediatamente un dito davanti alla sua bocca per zittirlo, e dissi "Shh Harry, non ci pensare più" lo guardai intensamente negli occhi, poi presi delicatamente il suo viso, cominciando a baciare le sue soffici labbra.
Vidi una lacrima bagnare la sua guancia, lui se ne accorse subito "Amore, va tutto bene, non piangere ti prego" cercò di tranquillizzarmi, ma era impossibile visto che la persona che più odiavo al mondo, aveva fracassato in mille pezzetti la mia felicità.
"No, non ce la faccio. Ho paura che possa fare di nuovo del male a me e mia madre" ero esausta. Stavo piangendo da tutto il giorno a causa di questa cosa.
Il solo pensiero che mio padre potesse puntare una pistola in testa a mia madre, mi toglieva via il respiro.
Perché si, avevo paura che avrebbe potuto trovare casa nostra, e che avrebbe fatto quello che non era riuscito a fare tanto tempo fa.
"Tesoro mio, ora ritorna pure a casa, tanto è tutto apposto ora" dissi asciungando l'ultima lacrima, e sperando che quello che avevo appena detto, fosse stato vero.
Stanotte sarei stata sola, mia madre mi disse che doveva restare fuori per lavoro anche di notte.
"Sei sicura? Perché se vuoi resto con te, per sicurezza" disse preoccupato.
"Ehy, tranquillo Harry, andrà tutto bene" unì per l'ultima volta le sue labbra alle mie, e poi se ne andò "Buonanotte, amore mio" disse prima di scomparire tra le strade.
Ritornai dentro casa, chiudendo la porta a chiave.
Devo andare a dormire. Pensai.
Era stata una giornata davvero lunga e straziante per me, poi rivedere quel mostro di mio padre dopo non so quanti anni; mi ha veramente scossa questa cosa.
Controllai l'ora sul cellulare: 22:30.
Non era tardissimo, ma avevo seriamente bisogno di dormire, quindi mi diressi debolmente in camera mia.
Questa sera, non riuscivo neanche a spogliarmi momenti.
Dopo essermi messa il pigiama con molta fatica, mi diressi in bagno per lavare i denti.
Vidi una figura dietro di me.
No. Fate che non sia vero.
Mi cadde lo spazzolino dalle mani.
"T-tu c-cosa c-ci f-fai q-qui?" Dissi sbarrando gli occhi.
Sentì una risata che rimbombò per tutta la stanza. La sua risata.
"Bella domanda bambina mia,  veramente bella domanda" disse avvicinandosi pericolosamente a me, con uno sguardo malizioso.
Non ho mai avuto così tanta paura in vita mia.
In una mossa, prese una pistola e me la puntò dritta in testa.
Era arrivata la mia ora? Dovevo morire così?
Lacrime calde stavano scendendo lungo il mio viso dalla paura.
"Tu pensavi di poter scappare da me, eh? Beh, ti sbagliavi di grosso!"
L'ultima cosa che vidi fu nero, solo nero. Mi aveva drogata.
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Quando mi risvegliai, la cosa che vidi mi sconvolse: non ero più a casa mia, bensì in una macchina.
"Finalmente ti sei svegliata, bambina mia".
No. Non poteva essere.
Ma quando lo vidi, i miei dubbi vennero confermati.
"Cosa vuoi da me?!" Urlai con tutta la mia voce, piangendo.
Sorrise maliziosamente. Meglio che stavo zitta.
"Dove mi porti?! Me lo vuoi dire almeno questo?!" Lo guardai schifata.
Non rispose. Continuò a guardare la strada senza dire niente.
Vidi che stava andando a tutta velocità, senza fermarsi.
"Rallenta per favore" dissi tranquillamente, per quanto potevo.
Lui mi ignorò completamente, aumentando la velocità ancora di più, ed andando contro una macchina?
"Rallenta!" Strillai, prima di vedere una luce bianca, poi niente, solo buio.

FINE
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ALLORA!! Non uccidetemi vi prego per il capitolo.
Doveva finire così, mi spiace.
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SCHERZETTO! Ci sarà l'epilogo, ma io non vi dirò se finirà bene o male, lo scoprirete da soli!
Alla prossima!!♥♥
Tanti bacini.
By Myloves9498