Capitolo 3

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Narra Tessa:
W: Tess...
T: Will...
Ci stiamo ancora baciando. Nessuno dei due vuole smettere, ma ad un certo punto la mia curiosità mi spinge a porgli una domanda.
T: Will... Sei felice di essere un vampiro?
W: Sì e no. Perché il pensiero che un giorno io sarei morto e tu saresti vissuta in eterno mi terrorizzava. Non volevo causarti altro dolore, perciò sono felice di avere a disposizione tutto il tempo di cui dispongo per stare con te. Anche se sapere di essere disprezzato dagli Shadowhunters non è piacevole.
Tu... tu ti stancherai mai di me, Tessa mia?
T: No e non so perché tu lo pensi Will. Tu sei mio e io sono tua. Questo non cambierà mai.
Una voce ci interrompe.
V: Sì, sì, abbiamo capito che vi amate e bla bla bla.
T: E tu chi sei?
V: Valentina, la madre di Christopher.
W: E chi è Christopher?
V: Christian. Penso che voi lo conosciate così, esseri demoniaci.
Will è arrabbiato. E molto.
W: Oh, capisco. Suppongo che lei, signora, da brava psicopatica ci abbia rinchiuso in questa sorta di cimitero per dare a Tessa un filtro d'amore che la farà cadere ai piedi di Christopher, Christian, o come si chiama quel tizio.
V: *ride* No, in realtà vi ho rinchiusi qui per puro divertimento
T: Perché noi?
V: Perché il mio figlio idiota ti amava.
W: Amava?
C: Ora non ti amo più, razza di mostro!
W: Non chiamarla così! Sei solo uno stronzo, bastardo...
V: TACI! NON VOGLIO CHE TU DICA PAROLACCE! CHIARO?! ALTRIMENTI PRENDERÒ LA TUA AMATA, NONCHÉ SCHERZO DELLA NATURA E TESTERÒ SU DI LEI INIMMAGINABILI TORTURE!
Will si zittisce all'istante.
V: Voglio esaminarvi da vicino. Christopher preleva Tessa. Ora.
Christopher appare da una porta mimetizzata con un muro. Immagino che ci sia una specie di passaggio segreto.
Will mi si para eroicamente davanti.
C: Togliti di mezzo e chiudi quella lurida boccaccia boccaccia infernale, schifoso vampiro.
L'ultima parola è carica di disprezzo.
W: Mai.
C: In questo caso ti ferirò gravemente con una spada angelica e ti mostrerò la tua orribile vampira che viene frustata. Cento frustate minimo.
Will si scansa. Morgenstern mi prende il braccio e cerca di trascinarmi, ma io oppongo resistenza. Lui prende una spada angelica, Michele, e la trancia un dito a Will. Mi lascio trascinare.
Attraverso un tunnel nel muro mi porta in una stanza circolare. Mi danno un abito da donna, ma non lo indosso. Voglio tenere i vestiti di Will. Mi infondono sicurezza.
V: Ora farai ciò che ti dico, altrimenti il succhiasangue che ami verrà punito. Prima di tutto ti rivolgersi a me chiamandomi Vostra Altezza.
T: Sì Vostra Altezza.
V: Spogliati. Del tutto.
Lo faccio, ma tengo stretti in mano i vestiti di Will.
V: Balla in modo sensuale. Adesso.
W: Che cosa?!
Mi accorgo ora che Will è legato ad una sedia in fondo alla stanza. Ancora con la mia camicia da notte addosso.
V: Balla.
Ballo sensualmente e anche tanto.
W: No! Fatelo fare a me! Non disonorate Tessa! Disonorate me! Per favore!
V: La trovo un'ottima idea. Christopher va' a liberare il vampiro. Mostro, tu ora mi chiamerai Vostra Altezza.
Will corre verso di me e mi abbraccia. Io mi nascondo il più possibile.
V: Vampira, ti concedo l'onore di spogliare il tuo compagno. È un ordine ovviamente.
Spoglio Will.
V: Ballate molto sensualmente.
Io mi aggrappo a Will. Le mie mani sulle sue spalle. Le mie gambe attorno ai suoi fianchi.
V: Bravi. Ora tu, femmina comportati da puttana.
W: CHE COSA?!
T: No.
V: FALLO!
Io lo faccio. Cerco di rendermi attraente, provocante e sensuale.
Poi scoppio a piangere.
V: Okay, ora basta. Vestitevi.
Will si veste con i vestiti che gli hanno dato. Poi mi rendo conto che è un pigiama. Io mi rimetto gli abiti che indossavo prima.
Will mi abbraccia.

Spazio autrice:
Ciao a tuttiiii!
Lo ammetto, l'ultima parte è da pervertiti.
Che ne pensate?

Wessa: Niente potrà mai dividerci veramenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora