CHAPTER FOUR

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Spencer's P.O.V (point of view)

Sento dei rumori dei passi e avendo il sonno leggero apro gli occhi per vedere chi sia. Non posso crederci

"Buongiorno Spencer!" Mi dice George sedendosi sul letto, cosa ci fa in camera mia?

"Buongiorno George. Cosa ci fai in camera mia?" Chiedo stiracchiandomi un po' e appoggiando la schiena sul muro

"Volevo vedere come stavi, visto che sono le 11 am e hai saltato anche la colazione pensavo stessi in coma!" Dice ridacchiando un po' e gli tiro un piccolo pugno sul braccio ma questo lo fa ridere ancora di più.

"Non dovevi accompagnare mia zia e Josh a Los Angeles per far fare shopping anche per mio fratello?"

"La domenica è il mio giorno libero, Josh e ,a signora Moore sono con Aaron, l'autista che c'è solo di domenica visto che lavora anche da un'altra parte." Mi dice sedendosi accanto a me sul bordo del letto

"Ah okay, dai ora andiamo a fare colazione. Chiedo a Martin se dice ai cuochi di preparare dei pancakes e del succo d'arancia, vabene?"

"Okay." Mi dice lui aiutandomi ad alzare e mi aiuta a camminare fino alla sala da pranzo tenendomi con un braccio intorno alla vita. È davvero gentile con me ed è una brava persona, lo conosco da poco ma credo che lo sia veramente.

"Ti fa ancora tanto male la caviglia?" Mi chiede quando stiamo a metà scalinata

"Sì ma non tanto come ieri, solo che stasera arriveranno le mie amiche e non so' se starò bene." Dico un po' delusa e triste

"Allora ho un'idea." Dice prendendomi in braccio a mò di peincipessa esattamente come ieri "Ti porto sul lettino in piscina, ti rilassi, ti vado a preparare la colazione e poi controllo come va la caviglia. Se ti farà ancora male chiamerò il medico okay?"

"Okay." Dico sorridendo

"Hai un bel sorriso!" Dice e io divento tutta rossa

"Grazie!"dico appoggiando la testa sulla sua spalla. Mi sorprende questo ragazzo, non sò se sia dolce con me per farsi notare da mia zia o perché vuole qualcosa da me, ma cosa?

Arriviamo nel giardino sul retro dove c'è la grande piscina e mi appoggia su un lettino a bordo piscina.

"Aspetta qualche minuto e torno subito." Dice e se ne va dentro casa, prendo il mio telefono per controllare se ci sono messaggi o chiamate perse. Solo un messaggio della zia:

"Spencer sono uscita con Josh stamattina accompagnata da Al, Cole e l'autista Aaron. Torneremo alle 7:00 pm circa prima che Stacie e Dolly vengano. Buon pomeriggio tesoro!

-zia Julianne ;-)"

Decido di non risponderle per non disturbarla e appena metto via il cellulare vedo George che si avvicina a me con un vassoio con sopra una spremuta d'arancia e dei pancakes con lo sciroppo d'acero.

"Wow, li hai cucinati tu?" Dico prendendo il vassoio

"Sì, assaggiali e dimmi come sono." Dice e io inizio a mangiarli, sento il suo sguardo su di me e questo mi mette leggermente in sottopressione ma so' che non lo fa apposta.

"Sono deliziosi, grazie!" Dico rivolgendogli un sorriso

"Prego, ora controlliamo la caviglia. Ma a me sembra apposto no? Se tocco sopra la caviglia ti fa male?" Mi chiede premendo un pò sopra la caviglia

FAMOUS || I. H. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora