Chapter 3

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Benjamin Pov's

"Hey... mi raccomando, Anna, fatti una bella dormita che hai una faccia da spavento" Scherza Fede mentre la abbraccia e lei dopo una linguaccia ricambia l'abbraccio

"Allora ci sentiamo domani per suonare?" Chiede poi girandosi verso di me e porgendomi il pugno

"Si sì... ti faccio sapere quando ci svegliamo" batto il mio pugno sul suo e poi esce chiudendo la porta dietro di sé.

Anna si appoggia al mio petto stringendomi con le braccia e sospira chiudendo gli occhi

"Hey, arrivo subito inizia ad andare di sopra" Mi dà un veloce bacio a stampo e sparisce dietro la porta della cucina.

Quando entro in camera un forte folata di vento, proveniente dalla finestra, fa sbattere l'anta contro la mensola, dalla quale cade una piccola agenda nera. Ho visto mille volte Anna con quell'agenda, ma non ho mai capito cosa ci tenesse... la porta sempre con sé, non la lascia mai a casa.
Insieme all'agenda cade anche una piccola foto, incastrata tra due libri.

Sto per guardarla, quando sento i passi di Anna sulle scale, quindi prendo velocemente la foto e l'agenda, rimettendole al loro posto.

"Hey, tutto bene?" domanda lei con tono preoccupato entrando nella stanza

"Oh sì sì... era solo sbattuta la finestra"

"Non ti si può lasciare un minuto da solo eh..." scherza lei venendo verso di me con un sorriso furbo

"Eh no... dovrai sempre stare con me per controllare che io non combini disastri" rispondo piano prendendola per i fianchi e lasciandogli un bacio veloce.

Lei ricambia il bacio per poi appoggiare la guancia sul mio petto

"Sono stanca morta... mi metto il pigiama e arrivo ok?"

"Vuoi la mia maglietta?" le domando io con un sorrisino

Adoro quando si mette la mia maglietta... è enorme per me, figuriamoci per lei!
In realtà lei mette praticamente sempre magliette larghissime, infatti spesso le compra da uomo, ma vederle la mia maglietta indosso non ha prezzo. E poi quando me la ridà ha il suo profumo... ed io amo il suo profumo.

"Certo come no... e tu?" chiede lei alzando il sopracciglio... come se non lo sapesse!

"Io dormo senza" rispondo.

Lei piano piano si avvicina alle mie labbra, ma quando arriva ad un centimetro da esse si ferma e sussurra

"Benjamin è febbraio... non fare l'esibizionista" le spunta un enorme sorriso sulla faccia e scappa dietro la porta del bagno


"Questa me la paghi Anna..." sussurro io. Non può avermi sentita, probabilmente lo stavo dicendo più a me stesso che a lei, anche perché mi ritrovo a scuotere la testa fissando la porta del bagno con un sorriso da ebete.

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02:00

Anna Pov's

La testa mi sta scoppiando. Sento caldo. Delle mani che mi prendono per le spalle. È buio. Sono sudata.
Dei rumori si fanno sempre più vicini.

"Anna! Anna svegliati!"

Sbarro gli occhi.
Benjamin mi sta guardando preoccupato e mi tiene alzata per le spalle.

"Shh... piccola calmati" mi prende i capelli e me li sposta dal viso, appoggiandoli dietro all'orecchio.

"Shh..." mi prende la testa e mi stringe a sé, tenendo la mia testa premuta sul suo petto.

"Cosa c'è piccola?" sussurra lui quando mi calmo

"Un... Un incubo" rispondo chiudendo gli occhi per mantenere la calma

"Vuoi raccontarmelo?" chiede mentre continua a passare la sua mano tra i miei capelli.

"N..No" scuoto la testa e mi stacco da lui, passandomi le mani sulla faccia.

"Vado un attimo in bagno Ben... arrivo subito" lui annuisce, con sguardo rassicurante. Sento i suoi occhi addosso, finché non chiudo la porta del bagno dietro di me.

Mi siedo sul bordo della vasca, davanti al grande specchio, e mi guardo.

Guardo la mia faccia, le mie occhiaie e gli occhi arrossati dalla stanchezza. Mi sciacquo con l'acqua fresca e resto appoggiata a fissarmi.

Sono ritornati. Gli incubi sono tornati. Era da tanto che non succedeva, credevo fossero finalmente finiti.

Devo assolutamente parlare con Benji... lui non me l'ha mai chiesto, ma solo perché è gentile... sono convita che se lo sia chiesto mille volte. Io me lo sarei chiesto fossi in lui. Anche io sarei curiosa di capire se lui mi avesse presentato solo sua madre e non suo padre.

Forse è anche troppo tardi... forse si arrabbierà, perché non gliel'ho detto prima. Forse penserà che non mi fido di lui.

Domani devo parlargli... assolutamente.

Esco dal bagno e trovo Benjamin seduto sul mio letto che guarda fuori dalla finestra, ma appena si accorge di me il suo sguardo incrocia il mio.

"Vuoi parlarne?" chiede lui titubante.

"No"

"Anna... se c'è qualcosa che ti turba, che non ti fa stare tranquilla, vorrei saperlo... sono preoccupato"

Mi accorgo che in effetti sto facendo la fredda con lui, ma lui non c'entra niente... lo sto solo trattando male.

Subito addolcisco il mio sguardo più che posso verso di lui

"Domani... domani capirai tutto. Mi dispiace se ti sei preoccupato."

Lui annuisce piano e mi accenna un sorriso, che però mi sembra poco convinto.

"Hey... ti giuro che domani sarà tutto più chiaro. Ti amo Benjamin e non vorrei mai vederti soffrire per causa mia... domani ti spiegherò tutto ok?" gli prendo il viso tra le mani e lo bacio... le sue labbra sono così morbide, così dolci... le sue labbra hanno il mio sapore preferito.

"Ti amo Anna"

"Ti amo Ben"

Così ci riaddormentiamo, la mia testa appoggiata al suo petto, lui che mi stringe forte con un braccio, e la luce debole della luna che entra dalla finestra, facendo risplendere i suoi bellissimi occhi color del cielo.

Thinking Of Us∞ ||Benji & Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora