Chapter 16

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Le sue mani sono sul volante, lo sfiorano delicatamente, mentre i miei occhi seguono distrattamente la città che scorre veloce al di fuori dell'auto.
In questo momento regna la pace.
Le strade sono vuote, tutti sono nelle loro case, forse stanno ancora pranzando.
Abbiamo scelto apposta di andare al parco abbastanza presto, in modo che fosse tutto più tranquillo.
Fede ci raggiungerà tra un'oretta, ha detto di dover finire un lavoro, quindi abbiamo deciso di passare quest'ora solamente tra noi.

Quando mi giro verso Benjamin c'è un bellissimo sorriso sul suo volto, e per la prima volta vedo i suoi occhi sereni dopo tanto tempo.
Nella macchina c'è silenzio assoluto, ma non imbarazzante come negli ultimi tempi, è un silenzio rilassante,sereno, pacifico. 
È un silenzio sicuro. 
È un silenzio che trasmette un'enorme sicurezza.

Sicurezza di noi, di esserci ancora.
Resto ancora a guardare fuori dal finestrino, tutto che scorre distrattamente, ma con la sicurezza che se in un qualsiasi momento io mi girassi, lo troverei spensierato al mio fianco.

Mi distoglie dai miei pensieri la sua mano posata sulla mia gamba.

Appena mi giro i nostri sguardi si incastrano e sul volto di entrambi compare un enorme sorriso.

Il silenzio è spezzato dalle parole che escono dalle sue labbra a bassa voce, come per paura di rompere questo equilibrio perfetto.

"Mancano circa 20 minuti... vuoi mettere la musica?"

Io annuisco piano, sempre sorridendo mentre affondo nei suoi occhi.

Inserisce un CD nel lettore dell'auto e spinge il tasto della riproduzione casuale.

Parte Thinking out loud di Ed Sheeran, e sul suo viso nasce un sorriso quasi imbarazzato, come per dire  "Ma lo fate apposta?"
Automaticamente scoppio a ridere, vedendo le sue guance diventare rosse.

Dopo una ventina di minuti, come promesso, siamo nel parcheggio del parco.

Troviamo un grande prato, mettiamo il telo a terra e ci appoggiamo tutte le nostre cose, per poi sederci.

"Ti ho comprato un piccolo regalo..." mi guarda con un sorriso furbo e fruga nello zaino, finchè non tira fuori un piccolo sacchettino.

Me lo porge con gli occhi illuminati ed io, sempre più curiosa, apro impaziente il sacchetto.

"NO. NON CI CREDO! BEN! SEI PAZZO! AAAAAAAAH TI AMO"
Inizio ad urlare come una pazza... per fortuna non c'è tanta fente a quest'ora, altrimenti mi avrebbero già arrestata per disturbo della quiete pubblica.

Ben mi stringe forte tra le sue braccia ridendo divertito e forse anche un po'sconvolto.

"Anna, non ti sembra di esagerare un po? È solamente un CD" continua lui, continuando a ridere.

"AAAH, NON È UN CD QUALSIASI! È IL CD DI EEEEED!"

"Non di crederai, ma l'ho comprato io, so che CD è" Dice lui ancora ridendo e prendendomi in giro.

"Lo ascoltiamo dopo in macchina?" continua vedendomi sorridere

"Si, ti prego, non vedo l'ora!"

"Okay, allora, ti calmi per piacere? Sembri matta"

Io annuisco con un sorriso da bimba, con la lingua tra i denti, e metto il disco nello zaino, arrotolato nella felpa per essere sicura che non si rompa.

Dopo qualche minuto io sono sdraiata sul telo e guardo il cielo, mentre Ben suona una melodia tranquilla, con la chitarra, tutta composta da note gravi, il che la rende anche più rilassante.

Mi piace chiudere gli occhi quando ascolto la melodia di una chitarra, mi piace immaginare immaginare ogni cosa sotto una forma diversa con la melodia di una chitarra. Mi piace pensare a scene passate, e magari future, che vorrei che accadessero, con la melodia di una chitarra.

Mi piace pensare a Ben, con la melodia di una chitarra.

Ad un certo punto la melodia inizia a suonarmi familiare, ma non riesco a capire di quale canzone sia la musica.

"Ricorderò e comunque 
anche se non vorrai,
Ti sposerò perché
non te l'ho detto mai"


La voce di Fede sulle note della chitarra di Ben mi fanno aprire gli occhi di colpo, mi siedo e li guardo, mentre cantano una delle mie canzoni preferite.
Gli occhi di Ben si incrociano sorridenti con i miei nel momento in cui Fede pronuncia una frase che, come lui sa, io adoro.

"Perché piccola potresti andartene dalle mie mani,
ed i giorni dapprima lontani, saranno anni.

E ti scorderai di me.

Quando piove i profili e le case ricordano te"

Senza nemmeno accorgermene, inizio a cantare insieme a loro, con gli occhi fissi su Ben, che sussurra piano le parole del testo.

"E sarà bellissimo,
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te"









Thinking Of Us∞ ||Benji & Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora