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Durante i cinque minuti di pausa Rainy si andò a sedere sulle scomode
Panche di legno dei camerini, guardò fisso la parete dal colore argento,

Si perse nei suoi pensieri, tanto da non sentire la porta aprirsi

- scusami...ho perso le staffe

- non importa va tutto bene

Fece per uscire ma lui l'afferrò e la spinse dentro

-Fammi passare Aron!

-dobbiamo parlare...

alzò gli occhi al cielo e sospirò

- perché sei scappata ieri...

-stavo male
Rispose secca

-NO non è vero, dimmi la verità non mentire

-è la verità

-NO INVECE!

si accorse che le stava gridando in faccia e che lei era finita contro il muro la sua espressione era impossibile ma i suoi occhi erano argento liquido

-qual'è il tuo problema...

Lo disse con una calma sorprendente ma i suoi occhi dicevano che  Aron sarebbe morto da lì a poco....

Si girò con uno scatto fulmineo e sa la ritrovò dietro le spalle lo spinse contro la parete e lo blocco con il braccio

- non devo dare conto è ragione a nessuno...

poi corse verso l'allenamento

Arrivato anche lui si mise in fila  con gli altri si sporse un po' e vide Rainy con aria dura che guardava il professore, non lo degnò di uno sguardo, anche se sapeva che la stava guardando

-oggi farete lotta corpo a corpo.
Chi non sarà all'altezza di continuare verrà escluso.
Fatemi vedere cosa sapete fare

-Voglio due ragazze, o meglio due ramoscelli

Disse ghignando

-Rainy e Chatie

Rainy si fece avanti dicendo con aria di sfida

- io sono tutto fuorché un ramoscello,

poi guardò con i suoi occhi penetranti uno per uno le persone della stanza sfidando a confermare il contrario .... nessuno parlo e il sorriso del prof si spense mentre quello di Aron si accese...era grande... nessuna era come lei

Si girò verso Chatie e si Posizionarono sul tappeto Rainy la guardò dritto in faccia e Chatie non riuscì a sostenere il suo sguardo corse verso di lei, ma lei restò ferma.... mezzo secondo  prima che la colpisse le afferrò il braccio e la fece cadere

Tutti rimasero in silenzio poi qualcuno parlò

-con Chatie ci sarebbe riuscito chiunque... battiti con me

Era John un tipo grande e grosso

Il viso di Aron avvampò di rabbia,
guardò Rainy che con gli occhi stava dicendo “accomodati pure"

Lui andò verso di lei e si posizionò,
Attaccò lui per primo le corse in contro con tanta violenza che Aron credette che Rainy fosse morta,
lei rimase in mobile e un attimo prima che si aventasse su di lei con uno scatto fulmineo si spostò di lato.  facendo cadere john a faccia a terra

Tutti risero John si alzò con rabbia

- SPORCA MEZZOSANGUE!

Rainy si girò, e non riuscì a reagire in tempo, rimase spiazzata di quello che gli aveva detto, John le diede un calcio sulla pancia che la fece volare atterrò con un tonfo sordo... nessuno fece niente John si stava avvicinando a lei...

che cosa voleva farle...

Aron per qualche assurdo motivo stava per andare da John e trafiggerlo con il pugnale...ma non ci riuscì

guardò Rainy, immoblie su tappeto...

john si avvicinò,e quando stava per colpirla Rainy fece un salto altissimo gli colpì il petto con tanta di quella forza che Aron da lì sentì le costole del ragazzo rompersi,  fece un altro salto e atterrò a cavalcioni sulle spalle e gli strinse le gambe in torno al collo, più stringeva più il viso del ragazzo diventava paonazzo  e gli occhi di Rainy più vividi come la prima volta che l'aveva vista e come il giorno prima.... gli sembrò che la pelle di Rainy stesse fumando nessuno fece niente...poi si avvicinò all'orecchio di John e gli disse:

-non sfidarmi mai più...

Poi fece un salto togliendo le gambe dal collo del ragazzo, gli diede un calcio in aria e John cadde con la faccia a terra e Rainy atterrò sulle spalle nel ragazzo.... tutti la fissarono a bocca aperta

Rainy avanzo zoppicante verso il bagno

Aron decise di seguirla arrivò in bagno e la vide con un ragazzo

- hei piccola...

-piccola ci chiami tua madre

- mi piace quando ti scaldi

-mi fai schifo

-ma anche no

-fottiti

-si vuoi venire

Rainy strizzò gli occhi e gli mollo un pugno sul naso facendogli uscire sangue e lo spinse contro la porta del bagno

- hei piccola mi hai fatto male...

-Te ne faccio di più se non esci subito-

A quel punto ad Aron montò dentro tanta rabbia, spalancò la porta del bagno e come un missile si avventò su quel maiale, lo riempì di pugni  prese il coltello e lo puntò alla gola...

-vattene

Lo lasciò e lui corse fuori si girò verso Rainy,  sul suo volto vide panico puro si girò verso lo specchio, i sui occhi erano da lupo... le mani sporche di sangue e il pugnale per sbaglio puntato verso di lei, conservò il pugnale e afferrò il braccio di Rainy

-lasciami

-NO

  l'abbracciò una scossa fece sussultare i due lei prima cercò di staccarlo ma poi ricambiò l'abbraccio

Aron aveva avuto paura nel vedere Rainy immoblie, non riusciva a sopportare quella visione

- come stai...

Chiese senza staccarsi da lei, aspirò il suo profumo sapeva di neve è di libertà...un profumo forte, ma al tempo stesso dolce

-due costole rotte....

- cosa!

- sto bene... davvero

-okey, però tu non ci vai a casa in queste condizioni non faresti tre passi
Aron si aspettava che Rainy gli dicesse che poteva farcela ma
Dopo una lunga pausa disse:

-va bene..
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Nuovo capitolo dopo secoli e secoli....
Mi è venuta l'ispirazione voglio finire questo libro, che lo finirò è sicuro, prima o poi... tralasciando gli orrori spero vi piaccia, e penso che il prossimo capitolo uscirà “se tutto va bene ” domani... detto questo baci e noi ci rivediamo per il Prossimo capitolo

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