« Dov' eri in tutto questo tempo Sophie? Guarda. Guarda cosa succedeva intorno a te mente te ne stavi chiusa in camera a piangere. È questo il problema. Tu credi di sapere tutto ciò che di importante c'è da sapere, tu, tu hai sempre pensato che le cose profonde e poetiche che venivano da te fossero abbastanza per sopravvivere. Ma sai che c'è? Un pittore, uno scrittore, un musicista, loro, hanno sempre bisogno di ispirarsi a qualcosa di totalmente superficiale per trasformarlo in una cosa interiore, spesso personale.
Devi smetterla di pensare di potercela fare da sola, smettila di pensare! Comincia a vivere e poi tutto verrà da te. »
Una vita mi passò davanti, la mia. Così patetica. Cosa stavo facendo?
«Sai perché siamo qui? Perché è il momento di migliorare, non cambiare, migliorare.»
« Perché me lo dici solo ora?»
« Perché dovevi toccare il fondo per darti la spinta e tornare a galla.»
Eccomi.
Mi chiamo Sophie.
Sono una scema.
Ma non mi piace ammettere le cose mentre sto ancora cercando di comprenderle. Infatti allora non dissi "Sono una scema" dissi invece "E allora aiutami a risalire perché c'è qualcosa sopra me che me lo impedisce."
Tutto qui. La mia vita che a Mia non piaceva chiamare vita. Le mie paure che non erano paure. Le mie certezze che non potevano essere chiamate tali. Tutto ciò in cui credevo, fu spezzato. Era il momento di ricostruire quel puzzle che fino a due secondi prima credevo completo. Ma che in realtà, si rivelò costituito da un sacco di sciocchezze che mi ero costruita attorno a me come un muro. Un muro di difesa dagli altri. Ero arrivata al punto di temere ciò che gli altri mi dicevano, spesso anche solo per il mio bene. Mi ero chiusa in un bozzolo. Un bozzolo contenente io e le mie emozioni.
Ma in quel momento, il bozzolo si stava infrangendo. E io mi stavo trasformando.
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R U mine?
RandomE lei era bella, come la luna. Il suo nome suonava come un sussurro, quando lo pronunciava lei, avevo quasi paura che il vento lo portasse via. Mia. Una stella ormai distante. Una bellissima Dea. La mia luna. Lei era la ragazza più bella e intellige...