Come alla stazione, è pieno di telecamere. Veniamo scortati fino al Centro Immagine, dove verremo preparati per la parata iniziale, in cui i tributi sfilano su carri, con abiti che rispecchiano l'attività principale del Distretto.
Qui, il mio staff di preparatrici -3 donne identiche, bassette, grassocce e con le unghie, i capelli, gli occhi e le labbra viola scuro- si presenta.
-Siamo il tuo staff personale!- dice una.
-Il nostro compito è renderti stupenda, bellissima, luccicante!- aggiunge la seconda.
-Dobbiamo depilarti, pareggiare i capelli, eliminare le doppie punte, sistemare le unghie, levigarti i talloni, pulirti il naso e..- sta continuando la terza, quando io la interrompo irritata:
-Ok! Ok! Andateci piano, mi sono fatta la ceretta 2 giorni fa, i miei capelli sono perfetti, ho limato e smaltato le unghie stamattina e non sono una mocciosa!-
Le preparatrici mi guardano esterrefatte, probabilmente non erano mai state trattate cosi.
Dopodichè, come se non fosse successo nulla, fanno tutto ciò che avevano previsto. Evidentemente a Capitol City non importa da che Distretto e famiglia vieni.
Dopo qualche ora, arriva la mia stilista, che subito si presenta:
- Ciao Glim!!! Posso chiamarti Glim? Sappi che sono onoraterrima di essere la tua stilistaaaa!!! Mi chiamo Tressa Keenee e sono onoraterrima, sul serio!!!-
Io sono senza parole.
-Ciao. Sono Lux. Lo preferisco a Glimmer.- riesco a dire, recuperando la mia solita altezzosità.
Lei continua a parlare, parlare e parlare
- Yuppiiiii!!! Che bei capelli! Biondi e boccolosi! E che occhi! Aaamo il verde!!! E che pelle!!! Alcuni tributi sono tutt'un brufolo! E non sopporterei di essere nell'11, dove hanno la pelle scura e IM-POS-SI-BI-LE da truccare!!! E che fisico!!! Non sei rachitica come quelli del 12!!! Susu ora vediamo il vestito!!!-
-Ok.- dico io completamente assordata e confusa dalla sua voce stridula.
Dopodichè, sempre continuando a emettere fiumi di parole, mi fa vedere il mio vestito, lungo fino ai piedi, fucsia e ricoperto da paillettes luccicanti. Il copricapo è di piume e pieno di brillantini, in tinta con il vestito.
Li indosso, aiutata da Tressa, che dopo mi mette anche un vasto numero di braccialetti luccicanti, cavigliere e collanine. Si accorge che ho i buchi alle orecchie e subito mi ficca due orecchini ornati da piume, anch'esse fucsia. Mi sento un albero di Natale. Tressa mi chiede se ho qualche portafortuna, e io tiro fuori un anello con uno smeraldo. Nessuno sa che, se la pietra viene girata nel modo giusto, esce una punta affilatissima. Un piccolo vantaggio non fa mai male, dopotutto. La stilista mi dice di tenere l'anello per la parata e usciamo.
Fuori dal Centro Immagine c'è Marvel col suo stilista, Tiberius Veupointe. Marvel mi fa circa una decina di complimenti insensati, ad esempio:
- Glimmer, la forma del tuo naso è perfetta per quel cappello!- e cose del genere.
Sono tutti veramente lenti di comprendonio, però! Cavolo, mi chiamo Lux!
Gli unici che sembrano averlo capito sono Cashmere e Gloss, che fortunatamente arrivano poco dopo e ci raccomandano di piacere alla gente, perchè è uno dei migliori modi per sopravvivere quando a essere ancora in vita è solo il gruppo dei Favoriti che a quel punto devono ammazzarsi fra di loro.
Saliamo sul nostro carro, e noi del Distretto 1 siamo i primi a partire. Io guardo dritto davanti a me, con espressione fiera. Quando so che quasi tutti i carri sono partiti, mi tiro indietro i capelli con una mossa del capo, e dal pubblico si leva un boato di applausi, urli e acclamazioni. Probabilmente è rivolto a me. Ma non posso girarmi.
Mi sbagliavo, stranamente. Quando tutti i carri sono schierati per ascoltare il discorso che il presidente Snow fa ogni anno, mi accorgo dei tributi del 12. Hanno abiti che sembrano aver preso fuoco. Penso un'idea di quello stilista un po' strano e sfigato, credo si chiami Cinno, o Cinne, non ricordo. Mi rendo conto con orrore che quegli applausi erano dedicati a loro.
Dopo aver sentito il discorso di Snow, i nostri carri rientrano in una sorta di box sotterraneo, dove mi guardo intorno per guardare tributi e mentori più da vicino. I due del 12 parlano con il loro unico mentore (poveretti, non ci sono altri vincitori vivi, nel loro distretto squallido); il ragazzo del Distretto 2 li guarda in modo minaccioso mentre la ragazza del 5, i cui capelli sono color rosso fuoco, semra assorta in chissà quali riflessioni.
Cashemere si congratula con me, e Gloss batte il cinque a Marvel, dopodichè Domithia, che è appena ricomparsa, ci accompagna al nostro piano, il primo. Lì mi ritiro nella mia stanza a dormire.

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Essere un tributo.
FanfictionFAN-FICTION CHIUSA. The Hunger Games raccontato dal punto di vista di altri tributi. Lux, Marvel, Clove, Cato, Foxface, Rue e Thresh narreranno la loro esperienza nell'arena. Con gran...