Dopo aver stretto alleanza col Tributo del 12 (ho scoperto che si chiama Peeta), io e Clove andiamo dal ragazzo dell'11 a chiedergli se vuole fare parte del nostro gruppo. Clove dice che e' abbastanza forte e robusto e potrebbe fare al caso nostro.
-Uno cosi' meglio non averlo contro!- aggiunge Cato.
Thresh (si chiama cosi') purtroppo rifiuta, quando gli chiediamo perche' risponde ironicamente, con una punta di ribrezzo; dice che non ha la pelle abbastanza chiara e non e' abbastanza ricco per stare con noi.
Questo fatto fa imbestialire Cato, che torna a parlargli. Discutono per un po', poi Cato ritorna da noi.
-Lo convincero'.- dice, furioso -Ci serve quel ragazzo.- aggiunge fissando Thresh.
Il giorno dopo, Cato perde il suo coltello preferito, e crede che glielo abbia rubato il ragazzo dell'8, un certo Otto, per l'appunto (originalita' zero, i suoi genitori). Secondo me, invece e' stata la ragazza del 4, Sibille, perche' non abbiamo voluto lei e il tipo del suo distretto, Marcus, come alleati.
Cato minaccia Otto:
-Ora non posso farti niente, ma nell'arena sarai il primo che uccidero'!-
vediamo Thresh sorridere e alzare gli occhi al cielo; probabilmente se fosse qualcun altro Cato si arrabbierebbe anche con lui, ma non penso che gli convenga.
A cena, Cashmere e Gloss ci fanno i complimenti perche' non ci siamo alleati col nanetto e la tonta del 4, mentre Domithia, per lo stesso motivo, ci sgrida:
-E' come se aveste trasgredito le regole, e' da anni, AN-NI che i tributi dei Distretti 1 e 2 si alleano con quelli del 4! Come vi e' venuto in mente!-
Ed ecco che ricomincia a sillabare, questa pazza. Se non fossi sicura di sopravvivere nell'Arena, le direi tutto quello che penso prima di morire, ma siccome non moriro' mi limito a sostenere lo sugardo quando il suo incrocia il mio.
Quel fifone di Marvel invece ha gli occhi bassi e l'aria di un cane che e' appena stato bastonato dal padrone, e subito si scusa:
-Ma Domithia.. A me dispiace, non volevamo fare nulla di male dopotutto..-
Io rinuncio di spiegarle che Sibille e Marcus sono due inetti; non avrei motivo per farlo: non mi aiuterebbe in nessun modo, ne' nell'arena ne' a trovare sponsor, e sono le uniche cose che mi interessano davvero in questi giorni.
Domithia dice che e' troppo nervosa per stare a tavola, si alza e se ne va.
Poi pero' ci fa continue ramanzine sulla buona educazione! Proprio non la capisco questa donna.
-Meno male che se n'e' andata.- bofonchia Gloss -Non la sopportavo piu'.-
Marvel ridacchia e Gloss gli fa l'occhiolino, mentre Cashmere dice:
-Comunque, cambiamo argomento; ho saputo che uno del vostro gruppo ha avuto una rissa col ragazzo dell'8. Non eri tu Marvel vero? Hanno solo detto che era una ragazzo dei Favoriti, senza specificare chi.
-NO! NO! Giuro che non ero io! Era Cato, il ragazzo del 2!!!- strepita Marvel, probabilmente per paura di essere sgridato.
-E' vero quello che sta dicendo, Lux?- mi chiede Gloss.
-Si.. Era Cato..- rispondo io con noncuranza. Poi aggiungo: -E grazie per avermi chiamata Lux. Marvel, impara dai mentori, imbecille.-
-Hei! Vacci piano con i termini! E' del tuo stesso distretto!- mi dice Cashmere ridendo, perche' sa che ho ragione.
Sono davvero simpatici questi mentori, e meno severi di quanto pensassi, quando non parliamo degli Hunger Games.
Con Cashmere e Gloss che mi aiutano dall'esterno, Cato, Clove, Peeta e Marvel (che, devo ammetterlo, con la lancia se la cava bene) come alleati, e gli altri tributi incapaci, questi Giochi saranno come una vacanza per me.
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Essere un tributo.
FanficFAN-FICTION CHIUSA. The Hunger Games raccontato dal punto di vista di altri tributi. Lux, Marvel, Clove, Cato, Foxface, Rue e Thresh narreranno la loro esperienza nell'arena. Con gran...