I Demoni e La maledizione

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"Eccomi a te"
"Oddio chi è? Ora sento anche le voci...non pensavo di essere così fatto"
"Non sono un'allucinazione!
Sono
Dietro di te"
Franco Forte sobbalzò...

Vide una nube nere alta scura inconsistente, trasparente ma che pareva poter essere al contatto fuligginosa.
Oltre a questo, a spaventarlo fu la visione del suo corpo disteso sul divano che lo guardava.

"Ma ma ma che cazzo..io ...sono morto? Oh!"

Quando disse ciò, sentì come se le parole uscissero da altrove, infatti lui le pensò, ma fu il suo corpo dall'altra parte a dirle.
Si ritrovò come "fuori da se stesso".
E lo spaventò a morte vedersi parlare e sentire quella voce come estranea.

"Calmo!"
Disse il demone intuendo il suo scompenso.
"Mi hai evocato per una ragione, ebbene!!"

La sua voce era strozzata stizzita di nessun sesso, ne donna ne uomo, solo una voce che aumentava di collera a ogni insicurezza del tennista. Ma Franco si fece coraggio.

"I..io sì. Saresti..Brabzaxt!?"
"In polvere e muschio, al suo servizio"

Franco si sentì atterrito.
Mesi fa con un suo amico decise di fare un evocazione, una cazzata, tanto per; ed invece...

"Ma come mai ti presenti solo ora?"
Disse meno tremante e cercando di evitare il contatto visivo con il suo corpo che faceva tutto quello che gli veniva naturale, come muovere le orecchie, lo faceva sempre quando era nervoso, e vedere se stesso farlo, oltre che a spaventarlo, si rese conto di quanto fosse deprimente..si fece pena...e si ricordò il perché dell'evocazione.
"Del come funzionano i nostri servizi non deve interessarti"
"Hai ragione"
Rispose lesto e convinto.
"Voglio il talento è la gloria nello sport che adoro di più, il tennis"
Il demone rise di brutto.
"Ok"
"O..o..ok cosa?"
"Va bene, farò come desideri, è solo che..."
"Cosa?"
Si stava innervosendo.
"Mi sembra una cazzata ma ok, cioè io posso darti tutto ciò che vuoi e tu mi chiedi di darti qualcosa che con un po' di allenamento e dedizione vera potresti ottenere tranquillamente, mi sento un po' offeso e in pena per la tua accidia"
Franco si sentì stupido.
"Beh ora che ci penso forse...mi piacerebbe..."
"Mmh? No bello ho già fatto quello che mi hai chiesto, non esprimo tre desideri. Mi nutro di passioni e ti ho dato quello che vuoi. Ormai hai la bravura che bramavi"
"Ah tutto qui?"
"Cos...ti piacerebbe. Oltre che la tua passione voglio che tu..."
"Che io?"
"Non concepisca mai bambini"
"Ahahah tranquillo ...oh cazzo"
"Gia'! "
Quella scopata di consolazione di tre giorno fa, o forse due
"Non vale se è, forse, non do niente per sicuro, successo...qualcosa, ma prima di questo patto quindi non vale giusto!?"
"Ahahah "
Il demone Brabzaxt rise macabro e squillante nelle orecchie di Franco.
"La prossima volta che evochi un demone...informati su come funzionano le cose"

Sentì un gran tonfo terrificante, come quando nel sonno ci si sente di mancare un gradino e cadere da delle scale...precipitando; così Forte, si ritrovò nel suo corpo.
Mangiò.
Dormì.
E divenne il tennista migliore del mondo...
Ma a quale prezzo?

Infatti, la notte in cui nacque Giacobina (il primo dei suoi tanti nomi) Brabzaxt scivolò nella sua culla rosa nella città di Fummo, all'ospedale "Santissime addoloratissime tristissime figlie disperate della Madonna", l'ospedale più gettonato e promettente dei dintorni.

Avanzò lesto e più freddo della notte e avvicinò il suo volto inquietante a quello della dormiente figliuola. La detestava. Tradimento! Tradimento!
Si avvicinava sempre di più, finché un frazione di un battito non li restò a separarli.
"Sciufg ddr njkio miojhuy u oioioj olpi zant"
Ovvero:
"Lei, figlia del disonore, mai morirà è mille sofferenti vite vivrà. Mai mai MAI il sollievo del trapasso seguirai."
Vomitò letteralmente queste parole sulla bimba e scesero lente sul corpicino innocente impregnandolo così delle colpe dei padri.
















Ah i demoni eh.
Che burloni.
Loro vivono sotto la crosta terrestre in quei tre piccoli mondi guidati dal calore del nucleo.
Quello che non sapeva Franco,purtroppo, era che, essendo i mondi molto vicini al loro "sole" vanno molto più velocemente e si servono di "viaggi temporali" per servire i desideri umani.
Prima, durante l'evocazione si crea una lettera che poi l'esorcista falco porta attraverso la password al demone, che ormai è molto in avanti rispetto al messaggio così, basandosi sulla data della lettera. Booom torna indietro. Purtroppo c'è stato un intoppo...non funziona tutto sempre bene, come alle poste; ma ormai il danno era fatto....
Ah e perché Brabzaxt odiasse i bambini così tanto beh cavoli suoi. Non tutti i demoni "BA" li odiano.
I Ba sono i demoni che si nutrono di passione avverando le bramosie degli uomini e chiedendo rinunce di qualunque tipo perché...nulla, si divertono così. Poi ci sono i "ZA" guerrieri e i "Ga" scienziati
principalmente biologi. I demoni adorano la scienza e la considerano come la loro teologia.
Quando salgono sulla terra prendono l'aspetto di essa, alberi, polvere e terriccio, acqua e fango.

Per quanto riguarda le maledizioni le infliggono a chi non rispetta la rinuncia stabilità dal momento dell' evocazione fino alla morte.

I demoni non sanno cosa c'è oltre la vita , ma solo che si tratta solo di una parte di un viaggio più lungo nel tempo.

Angeli Demoni & Giacobina TordemontiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora