i giganti di hanji

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mi alzo dal letto - no non puoi devi riposare e...- non ascolto nemmeno ciò che mi dice hanji - sto benissimo - inizio a prepararmi anche se hanji continua a cercare di farmi cambiare idea. - Quanto sono rimasta incosciente?- chiedo mentre finisco di prepararmi - non molto circa un giorno- in effetti mi sento molto più riposata. Sono pronta. - sono già ad allenarsi e se ti presenti ora Shadis ti distrugge. Non sforzarti troppo vieni con me.- ragiono sulla sua proposta....- va ..bene ma cosa vorresti farmi fare?- hanji non mi risponde ma mi prende e mi trascina fuori.... Fuori ci sono due cavalli, uno dal manto color nocciola dove salta su hanji e un bellissimo cavallo dal candido manto.... É stupendo.
Lo accarezzo assorta  ad ammirarlo. - Lei é Bianca é il cavallo di Levi- rimango stupita - il cavallo di Levi?- e che ci fa qua? - Levi é venuto a vedere come stavi- mi dice come se mi avesse letto nel pensiero. salto in groppa al cavallo e io e hanji andiamo al quartier generale della sua unità ovvero quella di Levi. Arrivata li mi viene in contro Alexander  - cosa ti è preso- con voce dura che non gli rispondo...poi d'un tratto mi sento avvolgere in un abbraccio.- ero preocupato - mi stacco - scusa ma...tutte quelle domande- lui mi guarda e sorride dolcemente -no,scusaci tu...siamo stati molto indiscreti - s'intromette hanji - scusate piccioncini però dobbiamo andare - e mi trascina via. Mi porta in un cortile interno dove sono legati due giganti. Era da giorni che non ne vedevo, ne sentivo la mancanza quasi. Noto che hanji é emozionata - gli abbiamo catturati per studiarli e cercare ulteriori punti deboli- mi metto a ridere - scusa ma perché non mi avete chiesto subito di dirveli?!- lei mi guarda in modo ambiguo - intendi dire che tu sei al corrente dei loro punti deboli?- guardo attentamente il cortile- si riuscirebbe a modificare il cortile?-
-perché?- sento dire alle nostre spalle da una voce che ci rimprovera, una voce fredda.
-ah Levi felice che tu ci abbia raggiunte- dice hanji e mi giro quando incontro i suoi occhi duri, che mi mettono a disagio -ecco perché , sono abituata ad approcciarmi a loro in un certo modo quindi pensavo che per aiutare ...- mi blocco quando si gira e dice -va bene di a loro cosa serve e venite dentro- annuisco. Vado dai ragazzi e spiego loro il mio progetto poi entro. Sono sovrappensiero e finisco per inciampare e cadere -ahio- mi rialzo e mi accorgo di essere non solo rimasta indietro e di non vedere ne Levi ne Hanji ma di essere fissata per la figuraccia. Un paio di ragazzi si avvicinano a me e uno di loro mi chiede - stai bene? Brutta caduta , dovresti stare attenta. Aspetta ti aiuto- mi aiuta a rialzarmi. -grazie- mi sento a disagio un altro del gruppetto interviene - hey che ne diresti di venire a bere qualcosa con noi?-
-ecco...io dovrei andare- lo stesso ragazzo si avvicina - piccola agnellina smarrita cosa ci fai in un posto come questo, non sai che può essere pericoloso- faccio un passo indietro -oi voi tre!- levi é come comparso dal nulla i tre istintivamente si allontanano da me e levi si mette in mezzo - vieni- dice afferrandomi per il polso e tirandomi. Arrivati in una saletta ritrovo hanji con una tazza di tè in mano. E altre due tazze. Mi accomodo e prendo la mia. Cala il silenzio finché arriva uno dei ragazzi con cui avevo parlato per il progetto che ci avverte che avevano finito. Torno fuori e trovo i ganci che avevo richiesto e come dei finti alberi in legno vicino ai giganti. -okkey...- faccio un grande respiro- fate prendere nota a qualcuno- mi tiro via le scarpe e i calzini , la felpa restando in canottiera e mi slego i capelli. -mi serve qualcosa con cui segnare i punti- mi viene data una spada.
Alzo gli occhi al cielo - datemi due minuti- torna dentro.
Qualche minuto più tardi torno con le lame più corte e impugnate al contrario. Le faccio roteare un attimo poi parto. Uso gli appigli creati per correrci intorno. Salto sopra uno è segno alcuni punti mentre sopra l'altro nesegno altri mentre faccio ciò spiego - ogni gigante é diverso, i punti cambiano a seconda dell'altezza. Stazza 13 metri punti deboli 2 oltre alla nuca: occhio...basta colpirne uno in profondità e questo non riuscirà più a vedervi o almeno ci impiegherà una quindicina di minuti a rigenerarlo.-colpisco il gigante e lui geme poi mi metto esattamente sulla sua spalla. Ma il gigante non si muove - altro punto cruciale e ora é meglio se vi allontanate é il tendine del piede, sembra stupido ma anche una ferita superficiale lo immobilizza- scende e lo graffia con la spada e il gigante cade. Improvvisamente l'altro gigante si scaglia contro di me, è cosi strano vederli così violenti. Dannazione , non riesco a scansarmi in tempo e il gigante mi afferra per una gamba.mi ritrovo a testa in giù.  Vedo già gli altri mobilitarsi, ma gli stoppo. -Fermi, lo innervosite di più così, ci penso io- il gigante mi ha alzato e i miei occhi incontrano i suoi. Lo fisso intensamente.  Prima che io me ne accorga sto cadendo da una decina di metri. Due braccia mi stringono ... Levi mi ha preso con il dispositivo tridimensionale. Mi riporta a terra e sono tutti che guardano il gigante che ha arretrato. -fortuna che ha capito...ho corso un bel pericolo- sdrammatizzo .... prima che me ne accorga mi è arrivato uno schiaffo sulla guancia da parte di Levi. Mi porto la mano fredda alla guancia ora rossa e calda e lo guardo non capendo il motivo del suo gesto. L'unica cosa che vedo sono i suoi occhi arrabbiati e la suo inespressivo volto. - Levi!- dice in tono altrettanto arrabbiato e rimproveroso petra che mi raggiunge affiancandomi - vieni andiamo a metterci qualcosa di freddo- dice portandomi via. Non capisco, perché,  perché lo ha fatto.

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