Forse non tutti mi odiano

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Apro gli occhi , mi guardo in torno ma non c'è nessuno . Alla gamba noto avere una fasciatura.....ah vero sono caduta sulla roccia e mi sono procurata un taglio. Mi alzo dal letto in cui sono distesa e guardando fuori noto che é pomeriggio circa le cinque , non vedo nessuno neanche fuori. Sospirando mi preparo indosso una felpa bianca e un paio di pantaloni neri ed esco. Ma si ne approfitto per andare a trovare gli altri sono qua vicino . quindi mi avvio verso il quartier generale della squadra di ricerca . Quando arrivo all'entrata vengo fermata da due guardie che non vogliono lasciarmi entrare - non é un posto per te cadetta , va via- tento di spiegare che devo entrare ma non mi lasciano sto per mollare quando da dietro di loro sento - Myo! Che ci fai qua? Lasciatela entrare- e sbuca Hange sorridente che mi abbraccia e mi fa passare. Mentre camminiamo mi chiede - che ci fai qua? E come sta andando l'addestramento? L'altro giorno sei stata fantastica, ti sei fatta rispettare sono fiera di te!!- e mi salta adosso . Fatico a mantenere l'equilibrio ma sopporto. - sta andando bene , credo. La maggior parte , per non dire tutti , i miei compagni mi detestano sicuramente. E sono qua per rivedervi mi mancate - lei sorride e mi chiede a bassa voce - di la verità chi ti manca é...- so già chi vuole dire è le tappo la bocca - non dirlo neanche per scherzo , smettila mi mancate tutti - poi ricordo cosa volevo chiedere a Hange - senti mi daresti una mano - lei annuisce e io continuo - vedi, l'ultima volta che ho usato il dispositivo con voi , quello vero, ho trovato faticoso spostare il peso della gamba destra e ci mettevo troppo per riequilibrare il bilancio totale della mia massa muscolare. Sbaglio in qualcosa - lei mi fa segno di seguirla e intanto dice - fammi vedere e poi posso aiutarti- annuisco arriviamo in un grande cortile esterno lei mi porge uno strumento per il movimento tridimensionale io infilo le cinghie e poi attaccandomi alle pareti le faccio vedere poi tornò da lei. - allora? Non ti sembra che...- mi interrompe tirandomi via tutto e prende una cinghia del lato sinistro e lo sposta sotto l'avambraccio destro - sbagliavi a mettere questa cinghia - e inizia a trafficare finché qualcuno non ci interrompe. In lontananza ci sono alcuni comandanti "anziani" , insieme a loro c'è anche Levi che sta parlando o meglio annuendo alle affermazioni di un capitano parecchio più vecchio con un pò di barba e i capelli ingrigiti , porta gli occhiali e guardandosi attorno notano me è Hange. Si avvicinano guardandomi in modo strano. Giusto! Io non dovrei essere qua sono un cadetto. Quando arrivano davanti a me faccio un saluto esemplare , da perfetto soldato anche se lo visto solo una volta. Il capitano più anziano mi scruta e sorpreso mi chiede con disinvoltura - ma tu non sarai mica la ragazza .... No impossibile così giovane?... Sarà del primo anno al massimo ma forse...... Come ti chiami cadetto ?- io faccio per rispondere ma Hange mi mette le braccia intorno alle spalle e annuncia - lei é Myo l'ultimo 'acquisto'- lui sembra stupito - ma allora sei tu la ragazza che ha vinto il gioco! Myo come sta la gamba?-
- bene la ringrazio. Ma...ecco..mi scusi lei come fa a sapere...- lui mi interrompe e parlando con gli altri annuncia - questa ragazzina ha vinto il gioco da sola . É straordinaria, impareggiabile.- Levi si avvicina a me è mi chiede - la gamba?- inespressivo quasi gelido. Hange non mi lascia rispondere e appoggiandosi con tutto il corpo inizia a straparlare e mi chiede - hai vinto il gioco ? Formidabile e come hai fatto a...- non le lascio di ire la frase che mordendomi un labbro le chiedo - spostati per favore la gamba Hange - lei non afferra il messaggio subito e mi fa cadere. Un dolore lancinante alla gamba mi assale e gli occhi mi bruciano , respiro affannosamente . tutti si sono girati verso di noi. Tiro su il pantalone e scopri la fasciatura che ora si é macchiata leggermente di rosso. - ecco! Anche la vittoria ha il suo prezzo! - Faccio un grosso respiro e smollo un attimo la garza della fasciatura per poi stringerla più forte e rimettermi in piedi. - lei ha delle grandi doti abbiamo ascoltato...- lo interrompo - ascoltato? E da chi mi scusi se sono praticamente odiata da tutti- dimenticandosi che é uno dei miei superuori. - No non da tutti . a noi stai simpatica, sei in gamba- sento dire alle mie spalle da una voce maschile. Questa voce io la conosco e girandosi dico- non sarai mica - mi giro e mi ritrovo davanti il ragazzo con cui ho "lottato" per la vittoria.

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