Zaffiro blu

capitolo 1

"Oh mio Dio Dea, sei ancora a letto!" Apro gli occhi di colpo, che mal di testa. Il sole mi bacia il viso ancora assonnato. "Non ci posso credere mi sorprendi sempre, incredibile!" Ah...voglio molto bene a mia madre ma quando urla sembra una gallina morente.

Mentre mi alzo dal letto le ricordo che è domenica ed è lecito dormire di piu. La mamma mi lancia uno sguardo omicida, o almeno ci prova, secondo me è buffa quando lo fa. "Per te è domenica da quando l'estate è cominciata". Beh...dettagli. "Ah e amore, 15 minuti e si mangia".
Insospettita leggo l'ora nel cellulare, 12:45...cacchio! Devo sul serio cambiare ritmo.
Dopo essermi fatta una rinfrescante doccia fredda prendo le prime cose che capitano e mi guardo allo specchio...pff che noia! Sempre i miei soliti ricci scuri, che si abbinano abbastanza bene alla mia pelle olivastra, i miei occhi invece non li sopporto, sono verdi ed enormi! Mi fanno sembrare una bambina indifesa...abasso lo sguardo sulle mie labbra color rosa antico...noiose pure loro, non sono niente di speciale.
L'unica cosa simpatica è la mia maglietta bianca con scritto (vestita piaccio, nuda convinco).
È un regalo della mia migliore pervertita amica Erica...ah che ricordi.
"Deaa!" Va bene, meglio andare a mangiare.

La scuola inizia tra 8 giorni e io non sono ancora soddisfatta delle mie vacanze estive. Ho provato il Baggy giampy a Jesolo, sono andata in varie discoteche con amiche ma nessuna soddisfazione in cambio, apparte ovviamente i libri che leggo, i libri sono sempre una soddisfazione per me ...proprio come i miei disegni, io vivrei di questi due hobby, anche se però mi portano ad essere molto solitaria e resto parecchio tempo per i fatti miei, ma comunque avendo un carattere timido mi va bene così, ormai sono abbituata ad essere *la ragazza sfigata dei colli*.

Mi alzo dal divano emozionata di aver appena finito uno dei miei romanzi preferiti  quando mi ritrovo catapultata a terra, sono Tj e Jt, i miei due fratellini gemelli. Hanno morbidi ricci rosso fuoco e piccole lentiggini sul naso, mi guardano con i loro occhi sorridenti e spensierati di un meraviglioso color blu mare, sono bellissimi.
" Dea ci compri il gelato?" Urlano in coro, " Ti prego Dea!"...Ah, solo loro possono convincermi ad uscire con 35 gradi fuori! " E va bene, ma solo se mi date un bacio". Allora entrambi mi baciano la guancia con un'infinita dolcezza e amore. Farei qualsiasi cosa per loro.

Mentre cammino mi godo il paesaggio che solo Battaglia Terme può regalare.
Già, la mia casa è in un piccolo paesino vicino ai colli e la città più vicina distanzia circa un'ora.
Ma a me va benissimo così, non ci tengo proprio a respirare tutta quell'aria super inquinata che solo una città può avere, io ho bisogno di aria fresca e pura, io ho bisogno di stare in mezzo alla natura e collaborare con essa, non ce la farei mai a vivere in un posto dove essa non è sovrana.
Ormai comprati i gelati faccio la strada per tornare a casa quando vedo in lontananza un luccichio blu, sembrerebbe un...Anello.
Mi guardo attorno ma non ce nessuno, strano, metto l'anello in tasca e continuo per la mia strada.

Ormai è tardi e mia mamma è andata al lavoro. Ha scelto di lavorare di notte così da potersi occupare dei gemellini durante il giorno, e mentre loro sono all'asilo lei riposa, da quando papà e morto non si dà pace, non sta ferma un attimo, infatti, sembra 10 anni più grande.

La casa è molto silenziosa e io come al solito mi annoio. Mi viene in mente l'anello che ho trovato e lo tiro fuori dalla tasca, è davvero molto bello; sembra fatto in oro bianco con un  meraviglioso zaffiro blu a forma di farfalla al centro. Lo guardo più attentamente e ci trovo incise sopra delle strane parole di cui non ne capisco il significato.
Infilo l'anello al dito e una strana ma piacevole sensazione investe tutto il mio corpo, mi sento rinvigorita, leggera, quasi felice...Non faccio più molto caso a tutte queste sensazioni che sto provando e decido di andare fuori in giardino a fare una camminata per prendere sonno. Quando davanti a me, vedo limpossibile.