capitolo 7

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Sopporto tante cose...
Ho sopportato Tj che mangiava i miei dolci, ho sopportato persone che mi dicevano di essere la sfigata dei colli; ma non ho mai sopportato e mai sopporteró le persone che ridono di me.
Sento una risata antipatica alle mie spalle, ride in modo libero e rumoroso, senza cercare di trattenersi.
Mi giro lentamente, e una figura molto alta mi è vicinissima, un po troppo, alzo la mano e con tutta la mia forza provo a tirargli uno schiaffo, che però, va a vuoto.
Il ragazzo mi blocca il polso con la sua grande mano magra e calda. Io ne aproffitto per guardarlo in volto ed una strana sensazione mi pervade.
Ha il viso magro, pelle bianca pulita e pura come quella di un bambino.
I suoi occhi sono bianchi con leggere sfumature di azzurro ai bordi del Iride, mi fissano luminosi, curiosi, quasi felici? Abasso lo sguardo e le sue labbra rosse si aprono in un sorriso compiaciuto.
"Vedo che sei sempre la solita, Dealin".
Dealin? Gli chiedo stranita ma stranamente tranquilla senza avere in cambio nessuna risposta.
Il ragazzo, dopo avermi guardata incantato mi lega subito in un forte e bisognoso abraccio ed io mi lascio avvolgere senza dire niente.
"Mi sei mancata cosi tanto..." farfuglia. Mi stacco guardandolo seria, non ci capisco niente, perché parla come se ci conoscessimo da sempre? "Scusa ma, ci conosciamo?" Chiedo mentre sento le guance andare a fuoco, non è mai bello fare questa domanda.
Il suo sguardo diventa improvvisamente triste e malinconico, e con una nota dolce nella voce risponde; "Si Dealin.".
"Dea" lo correggo. Il ragazzo sospira " Dea, io mi chiamo Araton. Sono stato io a farti trovare l'anello abbiamo bisogno di te...io ho bisogno di te." Mi dice con fermezza e le labbra che quasi gli tremano. Io ho una fitta al cuore, le sue parole mi anno toccata davvero molto e mi sento triste...Non capisco niente; non capisco cosa vuole dirmi non so niente e questo mi fa andare via di testa.
"Senti Araton?" Chiedo per avere conferma che il nome sia questo, e lui annuisce "io davvero non ho idea di chi tu sia e cosa vuoi da me, ma ammetto che nonostante questo le tue parole hanno avuto un certo peso per me..." gli confesso fissando il vuoto per poi appogiare lo sguardo su di lui. Che gli si illumina il volto di speranza "Tu non ricordi Dealin, il tuo cervello non ricorda. Ma la tua anima ricorda tutto." Si inginocchia di fronte a me e prosegue; " ti prego abbi fiducia in me e seguirmi." Faccio sempre più fatica a capire la piega che sta prendendo la serata. Sono sconvolta dalle notizie che mi ha detto Araton, e voglio dargli fiducia, sento che posso dargliela. Eppoi sono curiosa di sapere come fa a conoscere cose su di me che neanche io so.
Lo faccio alzare " ti seguo". Rispondo. Araton fa un sospiro di sollievo "ma solo se mi dirai quello che voglio sapere sul mio conto". Dico cercando di essere il più regale possibile. Araton mi guarda fisso negli occhi e poi annuisce "Certo, te lo meriti."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 27, 2016 ⏰

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