Il Bernardo

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Eravamo quasi arrivati dall'altra parte delle montagne, l'ultimo confine tra Dundee ed Edinburgo. Purtroppo però ci ha colti una terribile tempesta, gli alberi venivano sdraticati dal vento ad una velocità tale a quella di voi mentre aprite una noce. I filmini erano caduti e non ci avevano colpito solo per fortuna ! La tempesta si trasformò in bufera e la neve ricoprì il sentiero che ci avrebbe portato in città. La neve non cessava e ci finiva negli occhi, fra poco, Martin sarebbe morto di freddo: lo capivo da come mi implorava, - Aiuto ! Terra, so che tu mi proteggi, aiutami e portami in salvo, ti prego - . Avevo capito che io, ero la Grande Madre e quindi non dovevo darmi per vinta nel salvare Martin. Chiesi aiuto ai pini superstiti e loro ci indicarono la via, piegando i rami. A metà strada incontrammo un San Bernardo, grosso, massiccio ma amichevole. La sua espressione rendeva il mondo prostrato a lui e la sua calma lo metteva al centro di tutte le forze del mondo. - Vieni ! Posso condurti ad un riparo - Abbaiò per farsi sentire nella bufera, Svelto Martin si avvicinò a lui e si premette contro la sua pelliccia calda e folta. Poco dopo, il Bernardo e il micetto, erano arrivati ad una capanna accogliente e spaziosa: la baracca del fattore John Low.

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