*squillo di un telefono*
" Pronto?" parlò Mike dopo aver portato il cellulare all'orecchio.
" Mike... sono James "
" Dio, James, mi hai fatto venire un colpo... allora ?" chiese preoccupato.
" Tua figlia è rimasta a casa di quella puttana. " disse l'uomo dall'altra parte del telefono.
" Lo sapevo , proseguiamo con il piano. " affermò convinto Mike mentre l'altro rise divertito.
" Okay capo. "
" Se ne pentiranno. " rispose infine prima di staccare la chiamata.
" Non posso farvela passare liscia." pensò tra se e se mentre dava inizio al piano.
Camila's pov
Quando mi svegliai erano le 8 di mattina e sentii un braccio avvolgermi la vita , Lauren dormiva ancora , ed era così dolce che mi alzai spostando delicatamente il suo braccio per non svegliarla , andai in cucina e velocemente preparai del latte con del caffé.
Mentre facevo la mia colazione ,pensai alle parole di lauren accorgendomi di star sorridendo troppo. "Una ragazzina che mi rende felice , chi l'avrebbe mai detto" pensai tra me e me.
Era passata un'ora dal mio risveglio e tornai nella mia stanza per essere sicura che Lauren non si fosse ancora svegliata , ma era lì seduta sul letto a gambe incrociate mentre le mani si massaggiava le tempie.
"Buongiorno. " dissi sorridendole.
" Buongiorno. " rispose girandosi verso di me sorridendo a sua volta.
" Tutto bene ?" chiesi vedendola abbastanza strana.
" Tutto ok , mi fa solo male la testa" dichiarò continuando a massaggiarsi le tempie.
" Hai bevuto qualcosa ieri? " chiesi preoccupata. C'erano solo birre ieri , é quasi impossibile che si fosse ubriacata , me ne sarei accorta.
" Solo acqua. " rispose convinta. -Sicuramente le avrà finite tutte Dinah- pensai tra me e me.
" Come mai ti fa male ? , vuoi che ti prenda un'aspirina ?." Le domandai.
" Non lo so , Ho un brutto presentimento Camila , no sto bene , passerà. "
- Se questo avesse a che fare con la macchina di ieri ? , Dio come glielo dico adesso. - pensai mentre iniziavo seriamente a preoccuparmi.
" Va bene , ti preparo qualcosa da mangiare ?" chiesi sedendomi accanto a lei.
" Non ho tanta fame. "
" Va bene , allora preparerò direttamente qualcosa per il pranzo okay?" dissi sorridendole.
" Va bene , ma tu stai bene ? " mi domandò inarcando la testa da un lato.
" Si , perchè? " dissi leggermente ridendo.
" Ieri hai detto a Dinah che non stavi bene. " Rispose la ragazza ridendo a sua volta.
- Oh merda , e adesso che le dico? - pensai sbiancando leggermente
- Trova una scusa Camila forza -" S-si Sto bene , è passato , non preoccuparti " cercai di essere convincente e stranamente ci riuscì.
" Okay " concluse , le sorrisi un'ultima volta prima di tornare in cucina.
Dinah's POV
Erano le 9:15 stavo uscendo di casa per dirigermi a lavoro quando sentii il campanello suonare.
Mi chiesi chi fosse a quell'ora visto che tutti sapevano che la mattina lavoravo.
Andai ad aprire e... non l'avessi mai fatto...
L'unica figura che vidi era un'uomo sulla quarantina e poi un colpo alla testa.
Mi svegliai poco dopo ,ero seduta su una sedia , cercai di alzarmi ma ero legata con della corda molto doppia e non riuscivo a liberarmi , quando la vista si regolò potei vedere tre uomini abbastanza grandi di etá dinnanzi a me.
" Chi cazzo siete , lasciatemi andare"... " Aiutoo , Aiutooo..." urlai cercando di farmi sentire.
" Non urlare puttana. " disse uno dei tre tirandomi uno schiaffo in pieno volto.
" Ci serve viva James , sta fermo con quelle mani. " disse l'uomo più robusto.
" Posso sapere chi cazzo siete ? " chiesi di nuovo cercando di essere calma.
" Adesso tu ci aiuti , ok? e la tua bella amichetta Camila non morirà. " disse l'ultimo dei 3.
" Cosa avete fatto a Camila , lasciatela bastardi. " tornai ad urlare dimenandomi il più possibile , ma sapevo che non stavo risolvendo nulla.
" Ohohoh sei tosta eh ? non le abbiamo ancora fatto nulla e non la toccheremo se ci aiuti. " continuò l'uomo robusto.
" Cosa volete ? " domandai non potendo fare altro.
" Adesso tu chiami la tua amica e la ragazza che è a casa sua e le fai venire qui , ok?"
" Così le uccidete , sei furbo lo sai? " dissi sarcastica.
" Se la metti così , non ci vuole nulla ad andare a casa loro e uccidervi tutte e 3." rispose l'uomo divertito.
" Ma cosa volete ? "
" Vogliamo la ragazza che è con lei. " mentì l'uomo.
" Perchè? " - perchè volevano Lauren?- forse sapevo perché.
" Troppe domande , accetti o vuoi che uccida prima te ?" propose.
" Come se ci fosse un'altra opzione. " risposi infine.
" Perspicace la ragazza. " disse uno degli altri due uomini.
Prese il cellulare e mi ordinó di digitare il numero, lo portó al mio orecchio mentre con l'altra mano puntava la pistola alla mia fronte.
" Un passo falso e ti uccido." Rise divertito.
Il telefono squillò per alcuni secondi e purtroppo Camila rispose.
" Dj ? " disse la ragazza... " E' successo qualcosa ?"
" N-no Mila , Hanna mi ha detto che si occupava lei dello studio oggi così volevo chiedere a te e Lauren se vi andava di venire qui da me. " dissi restando calma ... " ..Il-l p-prima possibile se potete ".
" Dio mio Dinah , tu mi farai prendere un colpo , va bene , ci vestiamo e veniamo ok?"
" Vi aspetto " mi disp..." prima che potessi finire l'uomo staccò la chiamata.
" Cosa ha detto quella puttana ? " chiese facendosi scappare un amara risata.
" Vengono tra poco " dissi sputandolo in pieno viso.
" Non farlo mai più puttana " disse infine tirandomi uno schiaffo.# Solo adesso trovo il tempo di pubblicare un capitolo di questa storia , sto preparando già l'altro e potrei pubblicarlo tra un po' o massimo domani , spero vi piaccia e secondo voi cosa succederá?😂❤
Buona lettura 😘😘
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"The Savior "
FanfictionCamila Cabello è un avvocato che si occupa di minori , nonostante la sua giovane età , è proprietaria di un famosissimo studio legale nel centro di Miami. Che succederebbe se si innamorasse di un suo caso? *new story*