Gelosia?!

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7  mesi dopo 
*Gennaio*

" Laureeeeen " Urlai dalla cucina affinchè la ragazza mi sentisse.

" Ho fatto , ho fatto " sentii in risposta.

Tra me e Lauren andava tutto meravigliosamente , dopo quell'innocente bacio sentivo qualcosa di molto più forte quando ero con lei , qualcosa di indescrivibile che mi faceva riflettere molto , forse era solo il bene che le volevo ed ogni volta che pensavo potesse essere qualcosa in più , mi smentivo subito perché non poteva essere così , non doveva essere così , Lauren era ancora minorenne ed era sotto la mia tutela. 
Suo padre oltretutto era ancora in Coma , sembrava migliorare per settimane e poi tornare di nuovo al punto di partenza , ed io non sapevo realmente cosa sperare.

Lauren entrò in cucina con il suo zaino sulle spalle , si avvicinò al mio viso lasciando un dolce bacio sulla mia guancia destra e poi si staccò e mi sorrise.

" Hei Camz , andiamo ?" chiese la ragazza continuando a sorridermi. 

" Non andiamo bene signorina , ho visto la tua pagella , vorresti spiegarmi il perchè di quei 4 in Fisica e Scienze ? " dissi arrabbiata anche se con lei non era per niente facile.

" Sono solo dei 4 , un voto non dice chi sono. " affermò convinta la ragazza. Alzai un sopracciglio in risposta.

"Non fare la tipetta ,  Se vedo un altro 4 in una delle due materie..." 

" E? Cosa fai , mi metti in punizione ? " disse la ragazza con tono scherzoso lasciando che io non finissi il mio periodo.

" Guarda che io non scherzo , adesso è meglio che andiamo se non vuoi avere anche una brutta condotta per i ritardi. " risposi seriamente avviandomi alla porta d'ingresso.

Lauren non replicò e mi seguì in macchina.
Salite in macchina guidai fino l'ingresso della sua scuola e la lasciai lì.

La ragazza scese dalla macchina senza salutare , ed era una cosa molto strana dato che lo faceva sempre.

" Forse sono stata troppo dura ? " chiesi tra me e me.
No , le lascio fare sempre ciò che vuole , a volte un po' di autorità serve , e poi è quello che fanno i genitori , è vero che lauren non è mia figlia ma resta comunque sotto la mia responsabilità.

Ripartì arrivando al mio studio e entrai nella mia stanza.

" E' in ritardo Avvocato." scherzò Dinah , che era seduta sul divano in pelle che occupava il centro della sala.

" Ciao Dj " la salutai appoggiando la borsa sulla scrivania.

" Stai bene ?, come va con Lauren ? " mi domandò la ragazza  preoccupata.

" No, questa mattina mi sono arrabbiata con lei  , ho visto due 4 sulla sua pagella e non mi sono trattenuta. " risposi sbuffando sedendomi sul divano accanto a Dinah.

" Non preoccuparti dai e poi che sarà mai , c'è ancora un altro semestre. " affermò la ragazza al mio fianco lasciandosi scappare una risata.

" Cosa ridi , per questo non mi ha salutata quando è scesa dalla macchina." risposi e mentre ci pensavo non so come ricordai quel bacio e sorrisi senza accorgermene.

" E adesso perché stai sorridendo , certo che non ti capisco eh , sei tutta strana ... oh mio dio Camila.. non mi dire che ti.. " mi aveva scoperto , ero fottuta.

" Cosa ? che mi piace ? Dio! non lo so , non ci capisco nulla , so solo che quando la vedo ho un dolore al basso ventre , e quando sorride mi sento così felice , non riesco a spiegarlo , sono così confusa. " sputai tutto fuori come fosse nulla.

" Camila ascoltami , io l'avevo già notato da un po', e non hai visto come ti guarda Lauren , ma ricorda che lei ha ancora 17 anni e tu sei la sua responsabile " mi avvertì Dinah.

"Come mi guarda lauren?!" pensai confusa.

" No , lei mi vuole solo bene ne sono sicura  , lo so Dj ed è proprio per quello che ho paura , non so come comportarmi , sembro io la 17enne in tutto questo casino. " dichiarai appoggiando la testa sulla spalla della mia migliore amica.

" Io ho detto come la penso tesoro , ma i sentimenti sono sentimenti , non puoi nasconderli nè tanto meno cancellarli. " cercò di rassicurarmi accarezzadomi una guancia , poi avvolse le sue braccia intorno al mio corpo e mi abbracciò.

" Forza adesso , abbiamo molto lavoro da fare... " Disse alzandosi dal divano 

" Ahhh e credo che finiremo tardi , avvisa Lauren " continuò facendomi l'occhiolino. 

A Lauren❤ :

Lauren , io e Dinah abbiamo molto lavoro da fare e credo finiremo tardi , quando finisci le lezioni vieni allo studio , volevo solo avvisarti! Buone lezioni! 

Da Lauren❤:

Va bene , verrò lì.

Non risposi e cercai di concentrarmi sul lavoro da fare , con scarsi risultati.
Dinah se ne accorse ma non disse nulla , non voleva persistere sull'argomento.

***

Lauren arrivò dopo le sue lezioni con due ore di ritardo.

" Dove sei stata? " chiesi preoccupata appena entrò nella stanza.

" Stavo venendo qui " rispose senza guardarmi e si lanciò sul divano.

" Non ci vogliono 2 ore per arrivare qui " controbattei mentre Dinah mi guardava con uno sguardo confuso.

" Mila dai , si sarà fermata a parlare con degli amici " si intromise Dinah cercando di farmi ragionare.

Sentii lauren borbottare qualcosa ma restai in silenzio e lasciai perdere tornando al mio lavoro.

***

Erano le 10:30 di sera quando finimmo , Dinah aveva le chiavi dell'edificio quindi lasciai chiudere a lei lo studio.

Lauren era rimasta in silenzio per tutta la giornata ma avevo sentito il suo sguardo su di me mentre lavoravo.
La chiamai e ce ne andammo.
Salimmo in macchina e raggiungemmo il mio appartamento in pochi minuti.

"Adesso mi dici con chi stavi oggi ?" chiesi andando in cucina seguita dalla ragazza.

"Ero con una amica" rispose lei continuando ad essere distaccata.

" Chi amica ?" le domandai , era gelosia quella ? non mi riconoscevo più , cosa mi stava succedendo.

" Non ti interessa " Sputò la più piccola sfidandomi.
" E poi perché ci tieni così tanto a saperlo?" mi chiese guardandomi negli occhi.

" Mi interessa e come , non puoi andare con chi ti pare " dissi alzando il tono di voce , mi avvicinai a lei inaspettatamente , la quale indietreggiò fino a sbattere contro il tavolo. Eravamo troppo vicine.

" Io posso andare con chi mi pare " disse con tono basso. Mi avvicinai di più , adesso eravamo a pochi centrimetri di distanza e i nostri nasi quasi si sfioravano.

Mi morsi le labbra dalla rabbia e la vidi fare lo stesso.

" Ho detto di no , e sai perché? " sussurrai adesso per la poca distanza che separava le nostre labbra.

" Perché ? " rispose deglutendo.

" Perché sei mia " dichiarai prima di fiondarmi sulle sue labbra...

"The Savior "Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora